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NEWS
2014
(AGIELLE) - SEA: GALVAGNI (CISL), OK A NUOVO ASSETTO SOCIETARIO CON LA REGIONE
11/03/2014

FLASH (AGIELLE) FLASH - MILANO - SEA: DANILO GALVAGNI (CISL), OK A NUOVO ASSETTO SOCIETARIO CON LA REGIONE. PRIORITA' PIANO INDUSTRIALE E RILANCIO MALPENSA. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - EXPO, PETTENI (CISL), SUBITO ACCORDO SUL LAVORO
19/03/2014

(AGIELLE) - Milano - "Sono convinto che il modo migliore per ricordare Marco Biagi sia tradurre in azioni concrete i suoi insegnamenti. Se il nostro Paese avesse seguito tutte le strade indicate nel Libro Bianco oggi avremmo un mercato del lavoro più inclusivo. Dobbiamo far tesoro degli errori degli ultimi anni e accelerare il passo, a partire da un accordo regionale sul lavoro per Expo". Così Gigi Petteni, segretario generale della Cisl Lombardia, nel corso dell'incontro con il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, nel 2002 ministro del Lavoro, e Dario Di Vico, editorialista del Corriere della Sera, svoltosi questa mattina nella sede regionale di via Vida per ricordare il giuslavorista assassinato dodici anni fa e riflettere sull'attualità  del suo lavoro. "Bisogna aprire al più presto un confronto su Expo e lavoro, dove ognuno metta in campo le sue proposte e si arrivi ad un accordo che renda l'esposizione universale una grande opportunità  di occupazione _ ha detto Petteni _ I decreti del governo non fanno venir meno l'esigenza di un accordo regionale. Abbiamo perso anche troppo tempo, non è più rinviabile un'intesa. Noi siamo pronti a scambiare soluzioni di flessibilità , anche superando il tetto del 20% previsto per l'utilizzo dei contratti a termine e a concedere più deroghe alle imprese, purché si assumano i disoccupati di lungo periodo. Perché la peggiore precarietà  è essere disoccupato, non avere un contratto a tempo determinato". La proposta della Cisl su un accordo per il lavoro ed Expo2015 è stata accolta favorevolmente da Maroni, che ha condiviso la necessità  di accelerare i tempi e ha annunciato l'intenzione di insediare il tavolo di confronto già  la prossima settimana. Maroni ha anche auspicato che il confronto tra le parti sociali su Expo diventi l'occasione per una riflessione più ampia che arrivi a definire un nuovo modello di mercato del lavoro, più flessibile ma non precario, e un documento per lo Statuto di lavori che possa poi essere recepito a livello nazionale. Quanto alla riforma degli ammortizzatori sociali, indicata da Marco Biagi nel Libro Bianco ma non attuata, il segretario generale della Cisl  lombarda ha rilanciato la necessità  di procedere in tal senso. "Dopo sei anni di crisi non possiamo andare avanti a cercare ogni quattro mesi 500 milioni di euro per la cassa in deroga _ ha detto Petteni _ Bisogna procedere a una riforma degli ammortizzatori che introduca una cassa integrazione generale per grandi e piccole imprese, con un uso limitato nel tempo, estenda l'indennità  di disoccupazione che in questo Paese è squilibrata e debole e porti al centro le politiche attive per ricollocare i lavoratori da un posto all'altro". - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - DISSESTO IDROGEOLOGICO: 600MILA LOMBARDI IN AREE A RISCHIO
06/03/2014

(AGIELLE) - Presentato da Ance Lombardia, Legambiente Lombardia, Consulta Regionale degli Architetti e Ordine dei Geologi della Lombardia, il 'focus Lombardia' del rapporto sullo stato del Rischio del territorio italiano, curato da Ance-Cresme Ricerche. Il rapporto effettua la ricognizione più aggiornata dell'esposizione a rischi da frane, alluvioni ed eventi sismici a cui è sottoposto il territorio.

 

I numeri suonano come una conferma del quadro allarmante di una regione in cui ben 580.000 persone, ovvero quasi il 6% dell'intera popolazione regionale, sono esposte a rischio per il solo fatto di risiedere in aree a forte criticità  idrogeologica: in tali aree risultano infatti localizzati ben 99.000 edifici residenziali, di cui un sesto nella sola provincia di Pavia. Aree che interessano il 9% della superficie regionale, e che sono dislocate nel territorio amministrato dal 60% dei comuni lombardi. In queste aree poi non si trovano solo residenze, ma anche attività  produttive, scuole e ospedali: complessivamente sono oltre 50.000 gli insediamenti esposti, che occupano quasi 200.000 addetti. Particolarmente allarmante è il dato relativo a scuole, ospedali e imprese: ben 623 scuole, 50 ospedali e oltre 5000 industrie sono localizzati in aree ad elevato rischio.

 

Un termometro della persistente assenza di cultura della prevenzione è il dato di aumento di popolazione a rischio: nelle aree ad elevato rischio della Lombardia la popolazione esposta è aumentata del 9% dal 2001, e il numero di abitazioni è cresciuto del 15,2%, dati ben superiori anche alle medie nazionali. "Nonostante dal 1997 viga l'obbligo di studio geologico nella pianificazione comunale - ricorda Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - le scelte localizzative appaiono indifferenti ai fattori di rischio idrogeologico, anche per la sopravvivenza di antiche previsioni urbanistiche che pochi amministratori hanno il coraggio di mettere in discussione: il risultato è che popolazione e insediamenti continuano ad assieparsi in aree che potrebbero finire sott'acqua o venir invase dai detriti".

 

Fortunatamente la Lombardia, a differenza di altre regioni italiane, non è stata teatro di recenti eventi meteoclimatici estremi in questo periodo, tuttavia nei soli anni compresi tra il 2009 e il gennaio 2014 il Cresme vi ha rilevato ben 125 eventi di dissesto che, in almeno 25 casi, hanno causato danni a persone, oltre che ad edifici e infrastrutture, con perdite di vite umane, anche se in numero limitato (2 vittime) e danni o minacce agli edifici che hanno comportato la necessità  di sfollare 630 persone. 

 

Al rischio idrogeologico si aggiunge poi quello sismico, per nulla trascurabile in particolare nelle province orientali lombarde: rischi sismici significativi interessano il 3,5% del territorio regionale, con una popolazione esposta di 172.773 abitanti distribuiti in 38.885 edifici residenziali. Oltre a questi, in aree a rischio sismico si trovano 14.166 attività  economiche, con 47.199 addetti: tra queste, 180 scuole e 16 ospedali. Gli eventi sismici significativi (superiori al 3° grado di magnitudo) sono stati 23 nel periodo 2005-2014, e, anche se nessuno è risultato classificabile come 'grave', hanno drammaticamente messo in evidenza lo stato di gravissima fragilità del patrimonio edilizio esistente. Che fare per ridurre il rischio? E' evidente che occorre agire su più fronti: da un lato c'è la gestione del territorio, che richiede una assidua e coordinata azione di manutenzione per evitare l'innesto di nuove fenomenologie di dissesto, e allo stesso tempo prevenendo nuovi insediamenti in aree già riconosciute come soggette ad alluvioni e frane, se necessario anche programmando la delocalizzazione degli insediamenti più a rischio. Dall'altro occorre mettere in sicurezza il patrimonio edilizio, a partire da scuole, ospedali e edifici pubblici, verificandone la sicurezza statica e adottando prescrizioni e modalità  costruttive antisismiche. Per fare tutto ciò occorrono ingenti risorse, che devono essere collocate in cima alle priorità  di investimento pubblico, ma anche adeguatezza della spesa, con appostamenti finanziari e progetti congruenti alle priorità (agiellenews.it).

 

CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA: OLTRE 60 ACCORDI IN LOMBARDIA
05/03/2014

Orari più flessibili in funzione delle esigenze dei lavoratori, concessioni di permessi o agevolazioni nel loro utilizzo per particolare esigenze dei dipendenti, pagamento o fornitura diretta di servizi per venire incontro alle esigenze delle famiglie: nonostante la crisi, sono ben 61 gli accordi per la conciliazione lavoro-famiglia siglati nel 2013 in Lombardia. A questi se ne aggiungono altri 173 raggiunti nei tre anni precedenti. I temi trattati sono moltissimi: dalla flessibilità entrata-uscita (18%) alla regolazione d'orario (3,3%), dalla banca ore (8,2%) al part-time (16,4%), dal job sharing (1,6%) al telelavoro (6,6%), dai permessi retribuiti (31,1%) alla  frazionabilità dei permessi (6,6%), dai permessi non retribuiti (4,9%) all'integrazione di salario o anticipo Tfr (65,6%). E' quanto emerge dall'ultimo studio condotto dall'Osservatorio Contrattazione della Cisl Lombardia, illustrato nel corso del dibattito “Contrattare la conciliazione lavoro-famiglia” organizzato dal Coordinamento donne della Cisl lombarda.

 

“La sfida è trovare il difficile equilibrio tra le necessità produttive delle imprese e delle lavoratrici – sottolinea Fiorella Morelli, responsabile del Coordinamento - . Anche dall'analisi degli accordi del 2013 la contrattazione si conferma il veicolo principe per sperimentare soluzioni flessibili sia di orario sia di organizzazione del lavoro che incrociano le diverse esigenze”.

 

Anche nell'efficiente Lombardia circa 5mila donne ogni anno lasciano ancora il lavoro per le difficoltà che incontrano nel conciliare la vita professionale e quella famigliare. “Alcune volte basterebbe uno spostamento di orario di lavoro, un part-time, un lavoro ripartito per permettere ad una donna di mantenere la propria occupazione – sottolinea Morelli -. I servizi per la prima infanzia sul territorio sono spesso carenti e non collimano con gli orari di lavoro, ecco perché servirebbe trovare soluzioni plurime in un clima di cooperazione tra imprese”.

 

Ad aprire la carrellata di interventi è stato il segretario generale della Cisl Lombardia, Gigi Petteni, che ha ribadito il ruolo centrale della contrattazione e l'impegno della Cisl nell'orientare i bandi della Regione verso i temi della conciliazione lavoro-famiglia. “Il tema della conciliazione è importante per scuoterci – ha detto Petteni -, perché dobbiamo cambiare quanto e più degli altri. La direzione di marcia su cui muoverci l'abbiamo e la nostra forza sono i delegati e le delegate: dobbiamo ripartire da lì”. Tanti i partecipanti al dibattito, seguito da un pubblico numeroso, non solo di donne, e attento. “La contrattazione è la strada maestra – ha detto Lilian Ocmin, segretaria confederale e  responsabile del Coordinamento Donne nazionale -. In questi anni ci ha reso giustizia la capacità che questa organizzazione ha avuto, anche in solitudine, di completare il percorso importante di rappresentanza e rappresentatività, dove vedo spazio importante per le politiche delle pari opportunità”. “E' con gli strumenti della contrattazione e della bilateralità – ha aggiunto - che possiamo dare risposte importanti alle carenze sui temi delle politiche di genere”.


 

COCA-COLA HBC ITALIA CERCA NEOLAUREATI: CIRCA 25 POSTI A DISPOSIZIONE
06/03/2014

Il 28 marzo si concluderà la raccolta delle candidature per prendere parte al Management Trainee Program, iniziativa di formazione e reclutamento di Coca-Cola HBC Italia, il cui avvio è previsto ad aprile. Il programma, sviluppato in collaborazione con tutte le funzioni aziendali e della durata di 10 settimane sull’intero territorio nazionale, ha l’obiettivo di individuare giovani e brillanti neo laureati da inserire in un percorso di crescita professionale e di carriera all’interno dell’azienda; i posti a disposizione sono circa 25.
 
Il Management Trainee Program si propone di sviluppare nei partecipanti un’ampia visione del business e di come questo guidi le attività delle principali funzioni: in questa edizione si ricercano profili da inserire nelle funzioni Sales, Supply Chain e Public Affairs & Communication. Nel percorso formativo sono previste due settimane di aula con trainer esperti dell’area commerciale, quindi due mesi di training on the job sul territorio nazionale (tra cui le aree di Trento, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Roma e Napoli) per affrontare le prime sfide lavorative e, dopo alcune giornate di formazione intra funzionali ed una visita allo stabilimento più grande del Gruppo a Nogara (VR), un’opportunità di confronto con il senior management dell’azienda. Ogni partecipante avrà inoltre la possibilità di sviluppare e presentare, l’ultimo giorno del programma, un progetto personale dove esprimere la propria creatività, visione strategica e pensiero innovativo.
 
“Si tratta di un' esperienza formativa straordinaria, un'occasione preziosa di vivere in una grande multinazionale, lavorando per il brand n°1 al mondo e apprendendo da professionisti eccellenti che ogni giorno contribuiscono al successo di un prodotto iconico. Un programma che vuole attrarre e sviluppare la prossima generazione di leader di Coca-Cola Hellenic in Italia" sottolinea Cristina Danelatos, direttore Risorse umane dell’azienda.
 
Il processo di selezione si rivolge a giovani con laurea triennale e master oppure laurea magistrale, ottimo curriculum universitario, comprovata conoscenza della lingua inglese, doti di leadership e di comunicazione, passione per il mondo commerciale. Dopo un primo screening telefonico, i ragazzi parteciperanno a una giornata di assessment in sede a Milano in cui si svolgeranno giochi di ruolo, test e un'intervista con le risorse umane. Successivamente è previsto un colloquio con un manager che accompagnerà il tirocinante durante questa prima esperienza in azienda. Al termine del programma i ragazzi più meritevoli avranno l'opportunità di essere assunti con un contratto formativo professionalizzante.


Per tutti coloro che fossero interessati e per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet aziendale www.coca-colahellenic.it nella sezione lavoro e carriere.

(AGIELLE) - SEA HANDLING: MARONI, PREOCCUPATI PER LAVORATORI, PRONTI A INTERVENIRE
17/03/2014

(AGIELLE) - MILANO – Sollecitato a valutare un più concreto intervento della Regione a sostegno della vertenza Sea Handling, Roberto Maroni ha detto: “Sto seguendo la vicenda Sea Handling senza esserne coinvolto”, ha spiegato Roberto Maroni, facendo riferimento al fatto che la Regione non fa parte dell’attuale assetto societario della Sea e che a trattare con l’Unione europea è il comune e la società stessa. “C’è preoccupazione da parte nostra – ha continuato Maroni – per le eventuali ricadute negative sui lavoratori e ci sarebbe, naturalmente, disponibilità della Regione per affrontare eventuali situazioni di crisi. Siamo pronti ad intervenire sia nel sostenere il reddito dei lavoratori che nell’assetto societario, qualora la eventuale proposta si dimostrasse convincente”. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - CISL: TEMPO DI SCELTE, MARTEDI’ CONSIGLIO GENERALE CON BONANNI
06/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - “E' tempo di scelte, diamoci una mossa”. Questo lo slogan del consiglio generale della Cisl Lombardia, convocato per martedì 11 marzo all'Auditorium Don Bosco di via Melchiorre Gioa 48. Agli oltre 200 partecipanti abituali, tra dirigenti dei territori e delle categorie e delegati invitati permanenti, si aggiungeranno altri 200 delegati aziendali di tutto i settori produttivi e agenti sociali. A un anno dall'insediamento della nuova giunta regionale, l'importante appuntamento con i dirigenti sindacali e i delegati aziendali sarà l'occasione per esprimere valutazioni e proposte sulla politica regionale, ma anche per fare il punto sull'azione sindacale. Aprirà i lavori della mattinata il segretario generale della Cisl Lombardia, Gigi Petteni. A conclusione del dibattito interverrà il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. L'appuntamento è per martedì 11 marzo 2014, dalle ore 9.30 all'Auditorium Don Bosco, in via Melchiorre Gioia 48 a Milano. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - ECONOMIA: 2013, RAPPORTO DEBITO PIL 132,6%
05/03/2014

(AGIELLE) -  Secondo la Cgia di Mestre, il Pil italiano, nel 2013, si è contratto dello 0,4% rispetto all’anno precedente, fermandosi, quindi, a quota 1.560.024 milioni di euro correnti. In volume, invece, è diminuito dell’1,9%. Lo comunica l’Istat, aggiungendo che, ad oggi, stando ai dati a disposizione, i Paesi sviluppati in cui il Pil è aumentato di volume sono gli Stati Uniti e nel Regno Unito (+1,9% per entrambi), il Giappone (+1,6%) e la Germania (+0,4%). Contestualmente, il rapporto debito-Pil ha raggiunto il 132,6%, il livello più alto, cioè, dal 1990, anno in cui sono state inaugurate le serie storiche confrontabili. Nel 2012, il rapporto è stato pari al 127%. Calano, inoltre, del 2,2%, i consumi finali nazionali, mentre la contrazione degli investimenti fissi lordi è del 4,7%. Sul fronte del commercio estero, i beni e i servizi registrano un aumento dello 0,1%, mentre le importazio! ni calano de, 2,8%. Resta, invece, stabile, rispetto al 2012, l’indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni, pari a 3%. L’Istat fa, infine, sapere che l’avanzo primario, ovvero l’indebitamento netto meno la spesa per interessi, è stato pari, in rapporto al Pil, al 2,2% (nel 2012 era stato pari al 2,5%). - (agiellenews.it)
 

 

(AGIELLE) - MILANO: CRISI CRI, SINDACATI, PRESIDI E MANIFESTAZIONE
27/03/2014

(AGIELLE) - Milano - Quello della Cri è il primo caso Electrolux del pubblico impiego. Proposte irricevibili sono arrivate  dai vertici della Cri nel confronto nazionale. Dopo l’avvio della privatizzazione: nessuna garanzia occupazionale, passaggio dal contratto degli Epne al contratto Anpas con norme di raccordo risibili, riduzione dei salari e aumento dell’orario di lavoro e, soprattutto, nessuna prospettiva di stabilizzazione dei contratti a termine (in Lombardia 634 su un totale di 790 lavoratori). Per queste ragioni le organizzazioni sindacali nazionali: Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Fialp Cisalcri e Usbpi, hanno proclamato presidi regionali il 31 marzo e una manifestazione nazionale il 4 aprile. In Lombardia, lunedì 31 marzo dalle 10 alle 12, i lavoratori della Cri con i sindacati saranno in presidio in via Villasanta angolo via Pucci (sede regionale della Cri Lombardia e Milano) per rappresentare i loro disagi e le gravi preoccupazioni per le prospettive occupazionali e, di conseguenza, per la salvaguardia della qualità dei servizi. - (agiellenews.it)

SCIOPERO ALLA FONDAZIONE LA PELUCCA DI CUSANO MILANINO
17/03/2014

COMUNICATO SINDACALE FP CISL, FISASCAT CISL, CGIL FUNZIONE PUBBLICA MILANO

SCIOPERO DI TUTTA LA GIORNATA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DELLA FONDAZIONE LA PELUCCA

20 MARZO 2014
• DALLE ORE 8.30 CONCENTRAMENTO E PRESIDIO DAVANTI AL CENTRO ANZIANI DI CUSANO M., IN VIA ALEMANNI;
• ORE 9.30 CORTEO VERSO LA SEDE DEL COMUNE DI CUSANO MILANINO;
• DALLE ORE 10.30 ALLE 12.30 PRESIDIO DAVANTI AL COMUNE DI CUSANO MILANINO; 

L’ASSEGNAZIONE CON GARA PUBBLICA DEL CENTRO PER ANZIANI DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI CUSANO MILANINO METTE IN DISCUSSIONE I POSTI DI LAVORO E PORTERA’ DAL 1° APRILE IL LICENZIAMENTO DI ALCUNI LAVORATORI; CAUSERA’ PESANTI TAGLI AGLI STIPENDI; FARA’ DIMINUIRE LA QUALITA’ DEL SERVIZIO PER I CITTADINI DI CUSANO.

PER SALVAGUARDARE TUTTI I POSTI DI LAVORO DEI COLLEGHI DEL CENTRO DI CUSANO MILANINO, PER DIFENDERE LA QUALITA’ DEL SERVIZIO, PER TUTELARE LA PROFESSIONALITA’ E LA DIGNITA’ DEL LAVORO, PER OTTENERE IL GIUSTO STIPENDIO PER IL DELICATO LAVORO CHE SVOLGONO.

 

ISFOL: LA FORMAZIONE PROFESSIONALE PUBBLICA IN ITALIA
05/03/2014

Sono 40 mila i corsi della formazione professionale regionale finanziati con fondi pubblici. E’ quanto emerge dall’Indagine campionaria sull’Offerta di Formazione Professionale (OFP) 2012, realizzata dall’Isfol. L’utenza complessiva ammonta a circa 670 mila allievi. In media ogni struttura formativa ha erogato 17 corsi in un anno, coinvolgendo in totale 280 unità. La durata media dei corsi è pari a oltre 220 ore, con una frequenza di circa 16 allievi per corso. La maggior parte delle strutture che ha realizzato percorsi finanziati con fondi pubblici ha erogato corsi aventi come contenuto principale l’informatica di base (37,4%). Seguono i corsi relativi ai temi della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro (29,1%).
Fra tutte le strutture formative il 62,4% ha avviato almeno un’attività formativa finanziata con fondi pubblici. L’accesso ai fondi pubblici è stato particolarmente elevato da parte delle strutture formative dislocate nel Nord Est (70,9%), mentre la percentuale più bassa si registra nel Nord Ovest (59,3%).
Nel loro complesso le strutture formative risultano collocate nel 24,7% dei casi nel Nord Ovest del Paese, nel 17,4% nel Nord Est, nel 23,9% al Centro e nel 34,1% nel Sud.

MENO DISCRIMINAZIONI NEL MONDO DEL LAVORO, PIU' TRA MEDIA E VITA DI RELAZIONE
05/03/2014

Sono stati presentati a Milano, durante la conferenza stampa “Lavoro: diversità uguale opportunità” organizzata da Diversitalavoro, i dati 2013 sulla discriminazione in Italia raccolti dall'UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.

Se nel 2012 le denunce di atti discriminatori erano riconducibili in buona parte ai contesti di lavoro (37,7%), nel 2013 questo allarmante primato è stato raggiunto dai mass media (26,2%) e dalla vita pubblica (21,1%); rispetto al lavoro la percentuale si è assestata al 16%.

L'attenzione su questo settore strategico di inclusione resta però alta. In questo ambito specifico, infatti, l'accesso all'occupazione rimane il momento in cui si verifica la maggior parte delle discriminazioni (71,9%), che riguardano soprattutto l'età (47,8%) e la razza e l'etnia (37,7%), e vengono segnalati più dalle vittime (55,8%) che dai testimoni (21,2%).

“In Italia in materia di Diversity Management, c'è ancora molto da fare, ma il trend di denuncia rilevato nel 2013 dal contact center (800.90.10.10, www.unar.it), rispetto alle discriminazioni nei luoghi di lavoro è diminuito rispetto all'anno precedente” ha dichiarato Marco Buemi, esperto dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Questa inversione di tendenza è sicuramente riconducibile anche all'impegno delle numerose associazioni ed organizzazioni che, sul territorio, si sono fatte promotrici di concrete azioni positive di integrazione e sensibilizzazione nel mondo del lavoro ed alle diverse iniziative di Diversity Management che l'UNAR promuove capillarmente sul territorio anche con il coinvolgimento delle aziende italiane".
 

Diversitalavoro: risultati 2013 e calendario 2014
Nel corso dell'incontro i promotori di Diversitalavoro - Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, Fondazione Sodalitas, People e UNAR – hanno presentato i risultati raggiunti dal progetto nel 2013 e le novità in programma per il 2014.

Nel 2013 hanno partecipato ai 3 Career Forum Diversitalavoro oltre 1.000 candidati selezionati, che hanno sostenuto presso le 40 aziende presenti più di 16.000 colloqui face to face. I candidati in queste occasioni sono stati soprattutto uomini (53%) iscritti alle categorie protette (85%) e laureati (71%) prevalentemente in discipline economiche (23%).
Il 6% di loro, a seguito della partecipazione a Diversitalavoro, ha ottenuto un impiego.

Le persone con disabilità, le persone iscritte alle categorie protette, le persone di origine straniera e le persone transgender in cerca di lavoro possono sin d'ora accedere al sito www.diversitalavoro.it e consultare le offerte di lavoro che le aziende aderenti al progetto pubblicheranno in vista dei 4 Career Forum 2014 in programma a Napoli (5 marzo), Milano (5 giugno), Roma (27 novembre) e, per la prima volta, Catania (13 marzo).
Anche quest'anno nell'ambito di Diversitalavoro verrà proposto un calendario di incontri formativi sui temi della diversity e delle pari opportunità cui i Manager e i Recuiter delle imprese potranno accedere gratuitamente. Le date di questi appuntamenti verranno diffusi nelle prossime settimane.

 

Un Premio per le imprese che hanno inserito persone tramite Diversitalavoro
Al termine della conferenza stampa è stato infine consegnato uno speciale riconoscimento – il Diversity&Inclusion Award – alle imprese che nel 2013 hanno inserito nella propria azienda persone incontrate durante i Career Forum Diversitalavoro: American Express, Banca Popolare di Milano, IBM e Intesa Sanpaolo.

 

(AGIELLE) - EXPO: MARONI, GIMONDI AMBASCIATORE PER LO SPORT
31/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - "Questo pomeriggio ho incontrato il grande Felice Gimondi e gli ho chiesto la disponibilità a entrare nel 'Dream Team' dei nostri ambasciatori per Expo come nostro ambasciatore per lo sport. Gimondi è un campione vero, pulito, che rappresenta Expo nel migliore dei modi, perchè 'nutrire il pianeta' significa anche la pratica sportiva, ma fatta in modo corretto e sano. Insieme abbiamo parlato di alcune iniziative da prendere e di eventi sportivi da organizzare in Lombardia in vista di Expo 2015. Gimondi ha accettato con piacere e quindi sarà coinvolto in una serie di manifestazioni che stiamo studiando per lanciare Expo 2015". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia al termine di un incontro avuto a Palazzo Lombardia, insieme all'assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani, con l'ex campione di ciclismo Felice Gimondi.  - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - EXPO: GALVAGNI (CISL), SALVARE L’EVENTO COINVOLGENDO TUTTE LE FORZE SANE
22/03/2014

(AGIELLE) - MILANO -. “Forte preoccupazione” da parte di Danilo Galvagni, segretario milanese della Cisl, per la situazione che si è venuta a creare attorno al progetto Expo, dopo le recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto Infrastrutture Lombarde. E’ Galvagni a cogliere l’allarme lanciato da Giuseppe Sala, commissario governativo di Expo Milano 2015. “E’ certo che i problemi di macro illegalità devono essere lasciati alla Magistratura – dice il segretario della Cisl – ma rimangono i problemi quotidiani nei quali la giustizia deve essere declinata nella tutela dei lavoratori, nella conoscenza pubblica delle iniziative, a partire da quella “Casa Italia” in cui si vorrebbe capire, oltre il progetto del contenitore, con chi verranno declinati i contenuti, quindi coinvolgere. Coinvolgere le forze sociali, le forze sane di una società milanese che vuole mettere in campo tutte le proprie energie per rilanciare l’economia del territorio”. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - EXPO: SALA, SI CHIAMA FOODY LA MASCOTTE DISNEY
05/03/2014

(AGIELLE) -  Si chiama Foody la mascotte ufficiale di Expo Milano 2015. È questo il nome del volto composto da frutta e verdura che Disney Italia ha disegnato per rappresentare l’Esposizione Universale. A rivelarlo sono stati i bambini che lo hanno proposto e che, questa mattina, insieme al Commissario Unico per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala hanno tenuto “a battesimo” la simpatica figura che racconta con la sua espressione felice e rassicurante le sfide racchiuse nel tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

“Oggi abbiamo tutti il piacere di conoscere Foody e i suoi amici - ha spiegato il Commissario Unico Giuseppe Sala -. Se è vero che dandosi del ‘tu’ e chiamandosi per nome si entra in contatto diretto con gli altri, quello di oggi rappresenta un bel momento nella storia di Expo Milano 2015. La mascotte – ha aggiunto Sala - non solo farà parte del nostro quotidiano, ma acquisterà una forza narrativa ed espressiva unica. Il nome scelto, Foody, sposa i valori dell’Esposizione Universale e ne rispetta a pieno l’identità: rappresenta bene il senso di comunità, di diversità che si compone in unità che vogliamo trasmettere ai visitatori di tutto il mondo, tenendo sempre presente che il cibo, con la sua varietà, è fonte di vita e di energia”.

Oltre al nome del volto della mascotte, è stata svelata anche l’identità degli altri 11 personaggi.  Delle oltre 8.000 proposte ricevute da chi ha partecipato al contest lanciato lo scorso dicembre ecco le vincitrici: Josephine (Banana), Rodolfo (Fico), Chicca (Melagrana), Arabella (Arancia), Gury (Cocomero), Manghy (Mango), Piera (Pera), Pomina (Mela), Rap Brothers (Rapanelli), Max Mais (Mais Blu), Guagliò (Aglio). I bambini e le famiglie dei vincitori saranno contattate nelle prossime settimane per poter riscuotere il premio: un pomeriggio con i disegnatori che hanno creato la mascotte di Expo Milano 2015.

Per permettere a cittadini e turisti di fare amicizia con Foody e i suoi amici, l’Agorà di Expo Milano 2015 – allestita all’interno del Cortile delle Armi di Castello Sforzesco a Milano – ospiterà nel weekend dell’8 e 9 marzo laboratori, giochi e attività in stile carnevalesco. Già da domani, e per due mesi, l’intera famiglia della mascotte racconterà la storia di ogni personaggio sui Jumbo Tram 12 e 27, personalizzati per l’occasione. - (agiellenews.it)

 


 

(AGIELLE) - MILANO: ORTOMERCATO, SCIOPERO E BLOCCO DELLE ATTIVITA’ FINO A LUNEDI’
07/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - L’aggiudicazione definitiva al 10 febbraio 2014  del bando di gara indetto da SO.GE.MI., per la movimentazione delle merci nel mercato ortofrutticolo alla Società Ageas srl – spiega una nota sindacale - ha determinato una serie di grandi preoccupazioni tra tutti i lavoratori, sia soci di cooperative che dipendenti dei posteggianti che da decenni, con il loro personale altamente professionalizzato, garantiscono  alla città di Milano, la qualità e la varietà dei prodotti alimentari, che quotidianamente arrivano sulle nostre tavole. Il bando prevede infatti una percentuale del 70% di assunzione della forza lavoro nonostante si sia contemporaneamente aumentato il perimetro dell’attività di movimentazione merci per carico e scarico. Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, hanno avuto un primo incontro con SO.GE.MI. e Ageas il 4 marzo scorso senza registrare alcun passo avanti. Oggi si è svolto un nuovo incontro presso la Prefettura di Milano  alla presenza di SO.GE.MI, Ageas  e una rappresentanza del Comune di Milano. Nonostante il generoso impegno del Prefetto non si è giunti ad una positiva conclusione del tavolo. Ci si è trovati di fronte ad una generica volontà di assorbire tutti lavoratori interessati ma non si è definito un accordo chiaro che identifichi le modalità di assunzione dei lavoratori (preannunciando anzi una consistente trasformazione di rapporti full time in  Part Time), ne i livelli retributivi e gli inquadramenti preannunciando entro qualche mese la determinazione di esuberi. I sindacti ribadiscono la necessità della salvaguardia occupazionale e delle retribuzioni  per tutti i lavoratori che attualmente operano all’interno del mercato, indistintamente dal contratto nazionale di lavoro applicato, sia commercio che trasporto merci e logistica. Per tali motivazioni viene confermato lo sciopero dei lavoratori dell’Ortomercato per domenica 9 marzo dalle ore 16.00 alle ore 04.00 di lunedì 10 marzo, con un presidio permanente ed il blocco di tutte le attività. Vogliamo in questo modo richiamare tutti i soggetti interessati – concludono Cgil Cisl e Uil - alla responsabilità su quanto sta accadendo e su ciò che potrebbe ulteriormente accadere. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - SOGEMI: FARACI (CISL), A RISCHIO UN CENTINAIO DI LAVORATORI, INVESTIRE SULL’ORTIOMERCATO
09/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - Fino a domattina alle 4 (lunedì 10 marzo) i lavoratori  che aderiscono a Cgil, Cisl e Uil e che movimentano le merci dell’Ortomercato di Milano incroceranno le braccia. “Siamo delusi e sfiduciati – spiega Giovanni Faraci della Fit Cisl - i lavoratori dell’Ortomercato scioperano perché Sogemi   ha lanciato un bando per il carico e scarico delle merci, che rischia di lasciare a casa un centinaio di persone. C’è una clausola specifica che prevede il passaggio al nuovo soggetto, a chi vincerà la gara, solo del 70%  dei lavoratori. E’ grave perché così l’azienda e con essa il Comune, contravvengono agli accordi per la piena salvaguardia della occupazione. E poi il bando prevede anche il subappalto, con tutti i rischi annessi. Mancano informazioni chiare  e il Comune, al quale abbiamo scritto una quindicina di giorni fa, non si è mai fatto vivo”. Sul progetto di rilancio dell’Ortomercato, ventilato dal Comune oltre un anno fa, Faraci dice: “E’ rimasto sulla carta ed è un peccato perché l’anno prossimo abbiamo Expo a Milano ed è una grande occasione per sostenere i prodotti di casa nostra. E poi qui c’è già un Ortomercato e occorre investire per renderlo competitivo. Ora, dopo lo sciopero – conclude Faraci - ci aspettiamo che il Comune si prenda le sue responsabilità e comici a discutere seriamente sul futuro dell’Ortomercato e sul nostro lavoro”. - (agiellenews.it)

CISL - DOMANI BONANNI A MILANO
10/03/2014

"E' tempo di scelte, diamoci una mossa", questo lo slogan del consiglio generale della Cisl Lombardia, convocato per domani  martedì 11 marzo all'Auditorium Don Bosco di via Melchiorre Gioa 48, dalle 9.30. Agli oltre 200 partecipanti abituali, tra dirigenti dei territori e delle categorie e delegati invitati permanenti, si aggiungeranno altri 200 delegati aziendali di tutto i settori produttivi e agenti sociali. A un anno dall'insediamento della nuova giunta regionale, l'importante appuntamento con i dirigenti sindacali e i delegati aziendali sarà  l'occasione per esprimere valutazioni e proposte sulla politica regionale, ma anche per fare il punto sull'azione sindacale. Aprirà  i lavori della mattinata il segretario generale della Cisl Lombardia, Gigi Petteni. A conclusione del dibattito interverrà  il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.

(AGIELLE) - MICRON: CISL, CONTRO LICENZIAMENTI SCIOPERO DI 8 ORE E PRESIDIO
24/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - Domani, dalle 10 alle 13, le lavoratrici e i lavoratori della Micron saranno in presidio davanti al Consiglio regionale Lombardo per chiedere un intervento immediato della Regione Lombardia e del presidente Maroni in merito alla vertenza Micron. Sono a rischio i posti di lavoro di 223 ricercatori. Il prossimo 7 aprile scadono i termini per trovare un'intesa che scongiuri i licenziamenti e, di conseguenza, un drastico ridimensionamento del settore della microelettronica regionale. La Regione Lombardia, sulla scia dell'attivismo e interesse alla vertenza manifestati dalla Regione Sicilia, può e deve intervenire con i mezzi a sua disposizione per salvaguardare un settore ad alto valore aggiunto, alta professionalità, il quale genera una ricchezza diffusa nell'intero distretto lombardo della High Tech. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - CISL-MILANO: MEDIAZIONE SI’, MA QUALE?
10/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - Il prossimo 3 aprile è in programma a Milano un convegno organizzato dalla Cisl, dedicato alla mediazione. Molti gli interrogativi ai quali rispondere. La vera Mediazione Civile e Commerciale in Italia esiste o é totalmente da introdurre? L'attuale normativa va cambiata o migliorata? Quali proposte per professionalizzare il settore e la figura del mediatore? Quali i criteri di accesso alla professione? Quale ruolo per gli Organismi? Questi e tanti altri temi su cui discutere liberamente, per una volta, e con spirito costruttivo. Ogni partecipazione porterà un contributo alla Mediazione. I temi da sviluppare saranno: l'introduzione della vera Mediazione: come dovrebbe essere e come, invece, è oggi in Italia; modelli di Mediazione esteri e raffronti con l'Italia; la professionalità e la dignità del mediatore; il mondo del lavoro e i problemi della Giustizia; le ipotesi, anche estreme, per rendere la Mediazione un lavoro professionale e dignitoso. Pro e contro. L'ipotesi di separazione delle carriere tra avvocati e mediatori e la proposta di istituzione dell'albo o dell'ordine professionale dei mediatori, al di là della legge 4/2013 per la particolarità e le caratteristiche pubblicistiche della professione; il ruolo degli Organismi di Mediazione sulla prospettiva futura; la formazione del mediatore: percorso universitario specifico come specialistica di alcune facoltà oppure miglioramento di master e dei corsi di formazione già esistenti. Questi appunto e tanti altri i temi per discutere liberamente e senza pregiudizi di mediazione civile e commerciale. Il Convegno di studio, in programma il 3 aprile dalle 9.15 alle 14.00, si svolgerà presso UST CISL Milano Metropoli, Via Tadino 23. Parteciperanno: il Segretario Generale della CISL UST Milano Metropoli, Danilo Galvagni; Salvatore Primiceri, Mediatore Civile, formatore, autore e editore giuridico; Iacopo Savi, Avvocato. Mediatore civile e familiare, formatore; Luca Tantalo, Avvocato. Mediatore civile. Direttore della rivista giuridica “La Nuova Giustizia Civile”; Domenico Mugnano, Mediatore civile. Segretario Generale di SIMED CISL UST Milano; Diego Averna, Medico. Sindacalista. Mediatore civile e commerciale. Viviana De Paola, Coordinatrice Mediatori Familiari SIMED CISL UST Milano; Massimo Oldani, Commercialista. Mediatore civile. Formatore; Patrizia Bonaca, Mediatrice civile, formatrice e counselor professionista. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - MILANO: DEMANIO, COMUNE, APRONO NUOVI NEGOZI DI VICINATO
11/03/2014

(AGIELLE) - Milano - Una yogurteria, una rosticceria di prodotti tipici siciliani, un negozio di ferramenta e uno di informatica, un centro di assistenza fiscale, un parrucchiere. Sono alcune delle nuove attività  commerciali che apriranno nei prossimi mesi all'interno degli spazi che il Demanio comunale ha messo a bando tra settembre e dicembre dell'anno scorso e che si aggiungeranno agli oltre 50 nuovi negozi che hanno già  aperto tra il 2012 e il 2013 grazie alle gare indette dal Comune di Milano, per assegnare spazi vuoti e inutilizzati. Per la maggior parte si tratta di attività  alimentari (bar e ristoranti), cui si aggiungono librerie, laboratori artigianali, edicole, pompe funebri, lavanderie, studi professionali, uffici. "Siamo molto contenti _ dichiara l'assessore alla Casa e Demanio, Daniela Benelli _ che i locali del Comune siano tanto ambiti dai commercianti per aprire nuovi esercizi o rilanciare attività  che avevano difficoltà  di sopravvivenza negli spazi privati. Con bandi trimestrali stiamo promuovendo la rinascita dei negozi di vicinato, soprattutto nei caseggiati popolari, e rivitalizzando concretamente la vita sociale dei quartieri. I nostri canoni sono sicuramente competitivi rispetto ai privati, soprattutto nelle periferie, e le procedure di assegnazione sono molto scrupolose: gli spazi vengono assegnati solo dopo controlli accurati sul soggetto proponente e sul tipo di attività  che intende avviare". Un nuovo bando è appena stato aperto: 8 spazi, per un totale di oltre 1.000 metri quadri, saranno destinati ad ospitare nuove attività  commerciali, ma anche depositi e uffici. In particolare, sorgeranno 4 nuovi negozi in via Calvi, piazza San Giuseppe, via Santi e via Rizzoli. In viale Lombardia, via Stampa e via San Maurilio troveranno sede tre nuovi uffici, mentre in via Appennini sarà  messo a bando un deposito. Nel bando anche 5 posti auto in via Menotti Serrati. La gara sarà  aperta fino al 14 aprile e non consentirà , tra le altre cose, l'apertura di sale giochi, sex shop, agenzie di scommesse. Per garantire il massimo utilizzo degli spazi, quando un bando per un’unità immobiliare va deserto per due volte consecutive, quel locale viene destinato all'assegnazione gratuita per enti e associazioni, concordandone la destinazioni anche con i Consigli di Zona. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - SEA: GALVAGNI (CISL), OK NUOVO ASSETTO, SERVE UN PIANO; PRIORITA’ HANDLING
11/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - Non si sottrae al chiarimento sul futuro della Sea, Danilo Galvagni, segretario metropolitano di Milano della Cisl, parte dal nodo Sea Handling: “Vanno risolti tutti i problemi di una società come Sea Handling, gravata dai problemi relativi al provvedimento deciso a suo tempo dalla Commissione europea. Il nostro obiettivo è quello di creare una società che sia autonoma sul mercato, dal punto di vista economico, ma in grado di tutelare i lavoratori. E questo passa anche dalla possibilità che un certo numero di questi lavoratori possa trovare spazio all’interno del gruppo Sea. E quelli che resteranno nel nuovo soggetto saranno tutelati dal fatto che questa società avrà un mercato, in un progetto più largo, che è quello del sistema aeroportuale lombardo. Sea è soprattutto il futuro di Malpensa, se non risolviamo questo problema, se non decidiamo di farne un polo strategico ma con obiettivi chiari, resterà sempre il contenzioso Linate-Malpensa, senza uno sbocco concreto”. Concludendo Galvagni parla della ipotesi d’ingresso della Regione nella proprietà Sea: “Il nuovo assetto societario deve essere realizzato in funzione di un progetto. Noi vogliamo capire che progetti hanno tutti i soggetti interessati al futuro del sistema Lombardia. E per chiarire meglio le rispettive posizioni urge un incontro con le organizzazioni sindacali”. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - COLDIRETTI: FLOROVIVAISMO IN CRISI, BENE GLI ORTI
12/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - La crisi economica non risparmia il florovivaismo lombardo. Tra 2012 e 2013 sono “scomparse” circa 300 aziende in tutta la filiera del verde – spiega la Coldiretti Lombardia –. L’unico segmento che tiene è quello destinato agli “hobby farmers”, coloro che nel tempo libero si dedicano alla coltivazione di un orto. Questo, però – avverte la Coldiretti Lombardia – non basta a ridare ossigeno a un comparto in ginocchio. “Tra produzione, garden, costruzione e manutenzione del verde, oggi si contano 5.200 imprese con circa 15 mila dipendenti– spiega Nada Forbici, bresciana, Presidente di Assofloro Lombardia –. Le aziende sono concentrate soprattutto nelle province di Milano, Varese e Brescia, ma il loro numero è in continua diminuzione. Tra il 2012 e il 2013 abbiamo registrato un calo del 7%, mentre fra il 2013 e quest’anno temiamo un calo ulteriore di circa il 12%”. Il comparto risente della concorrenza straniera, dell’andamento climatico anomalo, del calo degli ordini da parte della pubblica amministrazione e anche da parte del settore edilizio sulla preparazione degli spazi verdi nei condomini. “Su tutto pesa la crisi dei consumi, che ha portato le famiglie a ridurre i beni ritenuti erroneamente secondari, come le piante e i fiori, che invece sono anche la misura della qualità di vita delle nostre case e delle nostre città” afferma Nada Forbici. L’unico segnale positivo viene dalla vendita delle piantine da orto - (agiellenews.it)

LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE: +4,5% NEL 2013
12/03/2014

I lavoratori in somministrazione mensilmente occupati nel 2013 sono 277 mila: il 4,5% in più rispetto al 2012 (quando erano 265 mila). La curva si conferma in crescita mese su mese: a dicembre 2013 il numero medio di occupati è stato di 279 mila persone, il 6,5% in più rispetto a dicembre 2012.

Cresce anche la percentuale relativa al rapporto fra occupazione in somministrazione e occupazione totale che nel 2013 è pari all’1,28% contro l’1,19 di dicembre 2012. Sono queste le prime stime elaborate sullo scorso anno dal Centro Studi di settore costituito da Assolavoro, l’Associazione nazionale delle Agenzie per il lavoro, con i sindacati di categoria.

"Seppure non è stato ancora recuperato completamente il gap con i livelli pre-crisi - ha dichiarato Luigi Brugnaro, presidente di Assolavoro - il settore delle Agenzie per il lavoro dimostra, anche nel 2013, di essere un driver formidabile per una occupazione flessibile di qualità e per la competitività delle imprese. Alle aziende, specialmente a quelle che operano sul piano internazionale, occorrono tempestività e flessibilità per rispondere al meglio alle esigenze del mercato; il know how e i servizi specializzati delle Agenzie (ricerca e formazione finalizzata, somministrazione, outplacement) permettono di avere il personale che occorre, adeguatamente formato, rapidamente e per il tempo necessario".

(AGIELLE) - MILANO: EDUCATRICI, 85 ASSUNZIONI, COI SINDACATI PIENA COLLABORAZIONE
13/03/2014

(AGIELLE) -  Accordo raggiunto tra Comune e sindacati per le assunzioni di nuove educatrici. L’amministrazione si è impegnata ad assumere da subito 85 educatrici a tempo determinato, che diventeranno a brevissimo termine effettive grazie anche all'impegno che Palazzo Marino e organizzazioni sindacali stanno perfezionando attraverso uno specifico accordo con la direzione scolastica provinciale del Miur. “Abbiamo sempre considerato come essenziale e fondamentale il ruolo delle educatrici e il loro lavoro - hanno dichiarato gli assessori Chiara Bisconti (Personale) e Francesco Cappelli (Educazione) - e solo le incognite del bilancio hanno temporaneamente rallentato nei mesi scorsi il piano di rafforzamento e di riorganizzazione del settore. Con questo accordo, condiviso totalmente dalle organizzazioni sindacali, ci impegniamo da subito a intervenire nelle situazioni di maggior criticità. Continuiamo un confronto proficuo, un tavolo d! i discussione aperto sui prossimi interventi che andremo a realizzare nei prossimi mesi”.  Da parte loro Cgil, Cisl, Uil e Csa hanno definito “soddisfacente e congruo” l’accordo raggiunto oggi e hanno annunciato di aver sospeso ogni azione di protesta, rimandando al tavolo di lavoro congiunto la verifica degli altri possibili interventi per il prossimo anno scolastico. - (agiellenews.it)
 

 

MARGARITELLA NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELLA UIL DI MILANO E LOMBARDIA
13/03/2014

Walter Galbusera lascia la segreteria generale della Uil di Milano e Lombardia e passa il testimone a Danilo Margaritella,  già segretario generale della Uilca (assicurativi e bancari).

La nuova segreteria è così composta: Danilo Margaritella, Serena Bontempelli, Clara Lazzarini, Ciro Capuano, Antonio Maria Albrizio, Daniele Bailo, Angelo Urso, Ferdinando Lioi.


 

MICRON, ALBERTA (FIM): "INACCETTABILI I LICENZIAMENTI"
13/03/2014

Negativo l'incontro sulla vertenza Micron svoltosi ieri pomeriggio al ministero dello Sviluppo economico. Oltre ai rappresentanti del governo, dell’azienda e i sindacati erano  presenti i rappresentati regionali di Lombardia, Abruzzo, Campania e Sicilia. La multinazionale americana dei semiconduttori, rappresentata dal vice presidente di Micron Brian Henretty, ha espresso la volontà di mantenere una presenza industriale nel nostro Paese, rafforzando gli investimenti in ricerca e sviluppo e IT per circa 20 milioni di dollari da investire nel prossimo biennio. Ha però anche ribadito  la volontà di procedere alla riduzione del personale come già annunciato. Unica disponibilità su questo fronte, la possibilità di ricorrere per anno ad ammortizzatori sociali, da individuare,  e la disponibilità a ricollocare nei vari siti sparsi nel mondo (Usa, Singapore) circa 70 dei 419 lavoratori per i quali ha annunciato la mobilità.

“E' inaccettabile che l’azienda continui a mantenere sul tavolo i licenziamenti ventilando come soluzione, un ipotetico piano di ricollocazione nel mondo di 70 dei 419 licenziamenti annunciati – afferma Nicola Alberta, segretario generale Fim Lombardia e coordinatore nazionale della vertenza per la Fim -. La questione del ritiro dei licenziamenti è prioritaria, l’azienda deve darci risposte sul piano occupazionale che salvaguardino  tutti i lavoratori. Su questo fronte anche il governo attraverso StM può dare un contributo, perché ragionare di crescita, significa rilanciare settori industriali avanzati come la microelettronica e i semiconduttori evitando che le multinazionali scappino dal nostro paese con il know how e i brevetti frutto dell’esperienza e della capacità dei nostri lavoratori”. Quanto al piano investimenti annunciato,  troppo “vago” per la Fim, occorre “precisare  meglio e più concretamente  l’impegno industriale che si intende mettere in campo”, perché anche questo dipende  l’individuazione di nuove risposte per l’occupazione. Il prossimo incontro è fissato per il 19 marzo. Per quel giorno i sindacati hanno proclamato uno sciopero di 8 ore con iniziative locali.

(AGIELLE) - SEA HANDLING: ALFIERI-BUSSOLATI (PD), TUTELARE I LAVORATORI, ORA TOCCA AL GOVERNO
27/03/2014

(AGIELLE) -. MILANO - Lo stato maggiore del Pd, da Alessandro Alfieri, segretario regionale a Pietro Bussolati, segretario milanese, fino a Lamberto Bertolè, capogruppo a palazzo Marino, si è presentato oggi, al Pirellone, per difendere i 2300 lavoratori della Sea Handling. Com’è noto, la società è sottoposta ad una procedura d’infrazione della Ue, che rischia di pregiudicarne l’esistenza. “Tocca a noi – ha detto Alessandro Alfieri – rimediare agli errori delle giunte di centrodestra che hanno amministrato Milano nel passato, e che hanno portato Sea Handling verso le difficoltà di oggi. Per noi non ci sono dubbi, al primo posto c’è la difesa dei 2300 lavoratori e delle loro famiglie che rischiano grosso. L’Unione europea ha tirato troppo la corda, per noi è ancora valida l’intesa raggiunta tra sindacati e società aeroportuale”. “Chiediamo al governo di stare dalla parte dei lavoratori e di impegnarsi per riaprire il negoziato con la Ue. Allo stesso tempo il nostro – conclude Alfieri – è un appello a tutte le istituzioni perché lavorino assieme. E in particolare rivolgo una sollecitazione al governatore lombardo Roberto Maroni, perché si trovi uno sbocco a questa grave situazione, studiando anche una modalità che consenta alla Regione di entrare nella governance di Sea, con l’obiettivo di potenziare l’hub di Malpensa proprio in vista dell’apertura di Expo”. Anche Bussolati critica la passata amministrazione cittadina: “Le responsabilità sono tutte del centrodestra che ha guidato in passato la città. Noi non abbiamo dubbi, scegliamo la tutela dei lavoratori, perché occorre far prevalere il buon senso”. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - BLOGS: 40 MLN DI TWEET, A MILANO NON SI SORRIDE PIU’
19/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - Le capitali della felicità in Italia? Genova e Cagliari. Tra le top-ten anche Parma (al 4° posto), Bari (al 7°) e Bologna (al 10°). Male invece le grandi città: Roma è all'86° posto tra le province italiane, Torino al 91°, Milano al 93° e Napoli al 96°. Tra le regioni sono invece Puglia ed Emilia Romagna quelle in cui si "sorride" di più, a differenza della Lombardia e del Veneto (le regioni nel corso del 2013 relativamente più tristi). Emerge dall’analisi di Voices from the Blogs, spin-off dell'Università degli Studi di Milano, su oltre 40 milioni di messaggi pubblicati su Twitter raccolti nelle 110 provincie italiane nel corso del 2013 e che sono serviti per calcolare l'indice iHappy, che misura quanto (e quando) gli italiani sono stati felici o infelici sulla base di una analisi semantica di quello che "cinguettano" quotidianamente. Ma quali sono le ragioni della felicita in Italia? Dì lunedì siamo tutti più tristi, mentre i giorni di coppa (il martedì e mercoledì) così come il sabato sono quelli più felici. La felicità poi migliora sensibilmente nei giorni di festa (in particolare a Natale), ma solo quando la festività non cade nel week-end, altrimenti il giorno di festa diventa un “ponte sprecato”. iHappy cresce anche il giorno che precede la busta paga, un effetto temporaneo che scompare il giorno successiva: insomma, vedere quanto rimane in tasca dopo le varie spese non aiuta il buonumore. Al contrario, lo spostamento di lancette dovuto all’ora legale genera ansia e depressione. Anche la latitudine fa differenza: risalendo la penisola da sud a nord la felicità diminuisce, tranne nelle provincie in cui c’è il mare. E infatti se Milano avesse il mare…la sua felicità farebbe un balzo di 1,3 punti. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - EXPO, CAMERA DI COMMERCIO: DONNE PIU' POSITIVE
19/03/2014

(AGIELLE) - Milano - Donne più positive degli uomini per Expo: le ottimiste sono il 77% contro una percezione generale in cui comunque vince la fiducia per il 66,8% degli italiani. Aspettative positivelegate alle partnership internazionali (35,4% delle donne, ma meno della media degli italiani paria 54,3%). Ma i temi soprattutto femminili legati a Expo sono:organizzazione di eventi (20,1% contro una media dell’11,5%),  ecosostenibilità (16,9% contro una media dell’8,8%) e educazione alimentare (6,2% contro 1,70%). Legate a Expo sono stimate per il periodo 2012-2020, 2600 nuove imprese femminili in Italia, la metà in Lombardia e circa un decimo a Milano. I settori: ospitalità (circa 700 tra alberghi e ristoranti, settore dove le donne già ora pesano con circa un terzo delle imprese esistenti), costruzioni e trasporti (con 370 e 190, settori meno femminili in cui le imprese di donne sono il 7% e l’11%), ma anche comunicazione e tempo libero (360 e 105, settori più femminili col 23% e il 27% delle imprese totali legati a  donne). Sono i risultati dell’indagine della Camera di commercio di Milano attraverso Voices from the Blogs (http://voicesfromtheblogs.com/), spin-off dell’Università degli Studi di Milano, analizzando oltre 42 mila post che parlano di Expo2015 pubblicati nel mese di febbraio, di cui 3 mila da utenti donna e, per quanto riguarda le imprese legate a Expo, da una ricerca promossa dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Società Expo 2015 affidata a un team di analisti economici, col coordinamento di Alberto Dell’Acqua. “Expo rappresenta un’opportunità per le imprese femminili, come mostra l’interesse alla manifestazione per le donne superiore rispetto alla media degli italiani– ha dichiarato Federica Ortalli, presidente comitato Imprenditoria Femminile e membro di Giunta della Camera di commercio di Milano _ Per questo abbiamo organizzato un Tavolo dedicato alle donne imprenditrici, che inauguriamo oggi, per mantenere vivo l’interesse  e aiutare le imprese femminili a  cogliere le occasioni economiche e di lavoro offerte dalla manifestazione”. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - MILANO: RISCALDAMENTO, CONDOMINI, RISPARMI FINO AL 60%
19/03/2014

(AGIELLE) - MILANO – In questi giorni in cui l’area di Milano sta affrontando un’emergenza inquinamento, con valori del Pm10 che sono tornati a salire, in città parte l’importante campagna ‘Condomini Efficienti’. L’iniziativa, promossa da Legambiente e patrocinata dal Comune di Milano, ha l’obiettivo di promuovere la riqualificazione energetica degli edifici e diffondere buone pratiche per il risparmio energetico. Una famiglia milanese spende mediamente 1.500 euro all’anno per riscaldare la propria abitazione: con interventi importanti sull’edificio e cambiando l’impianto di riscaldamento è possibile, in molti edifici, risparmiare dal 30 al 60% sulla bolletta energetica (fino a 500/1000 euro all’anno). È possibile inoltre, fino alla fine dell’anno, detrarre dalle tasse il 65% in 10 anni dell’investimento per rendere più efficiente la propria abitazione. “Condomini efficienti” è una campagna che muoverà i primi passi già durante la fiera “Fa’ la cosa giusta” in programma dal 28 al 30 marzo in Fiera Milano City, per poi attraversare concretamente tutti i quartieri di Milano, incontrando, condominio per condominio, tutte la famiglie interessate. L’accordo ‘Patti chiari per l'efficienza energetica’ promosso da Milano propone alle società e ai professionisti di rendersi responsabili delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti di riscaldamento riqualificati o sostituiti. Si comincia ad operare con forme diverse di “contratti a garanzia” di risultato. Una vera e propria svolta che porta gli operatori professionali e le imprese (delle costruzioni e impiantistica) a lavorare insieme, integrando le soluzioni, le tecnologie e le capacità di ciascuno: nella propria casa trasformata finestre, caldaie, tetti e valvole termostatiche dovranno funzionare in maniera coordinata. E tutte insieme dovranno garantire che l'edificio passi dalla classe energetica F o G (la gran parte degli edifici) a una più dignitosa classe C, B o persino A. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - SEA HANDLING: SINDACATI CONTRO LA COMMISSIONE EUROPEA, IN VISTA LO SCIOPERO
19/03/2014

(AGIELLE) - MILANO – Con una nota unitaria Cgil, Cisl e Uil stigmatizzano la posizione della Commissione europea su Sea Handling. “Appare ormai chiaro il profilarsi di una possibile soluzione tra Commissione Europea e Governo Italiano ed azienda in merito alla vicenda Sea Handling che prevede la cessione del controllo della nuova Società Airport Handling ad un soggetto terzo, collocandola di fatto fuori dal perimetro del Gruppo Sea”. “L’Europa respinge in maniera irrazionale  e contraddittoria questa idea esigendo una separazione tra i destini del gestore e quelli di Airport Handling, facendo venir meno le ragioni stesse della ricerca di un accordo con la Commissione. Si annulla così l’obbiettivo del mantenimento  di una grande azienda di Handling, dentro un grande gruppo ripentendo gli atti di un copione già visto in tutti gli aeroporti italiani (solo italiani) nei quali, in assenza di regole chiare, si sono insediati una  miriade di operatori (molte cooperative), nessuno economicamente solido e con un lavoro fortemente precarizzato. Abbiamo chiesto con una lettera formale a Comune, Azienda e Governo di respingere questa impostazione vessatoria della Commissione ribadendo gli impegni già definiti. Abbiamo provveduto a dare avvio alle procedure per l’indizione dello sciopero sui due aeroporti di Linate e Malpensa.  Dopo aver provato con responsabilità e trasparenza a costruire una via di uscita dignitosa da questa situazione siamo costretti a prepararci ad un periodo di lotte a difesa dell’idea che ci possa essere una alternativa di livello europeo al modello prevalente negli aeroporti italiani che avrebbe come conseguenza una tensione sociale che Milano e la Lombardia non possono permettersi”.  - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - EXPO: DONNE POSITIVE, BALCONI (CISL), IL LAVORO E’ SPERANZA, LA SPERANZA E’ DONNA
19/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - I dati diffusi dal tavolo delle donne imprenditrici per Expo che propongono un quadro più positivo, il 77% delle imprenditrici (più degli uomini) guarda con ottimismo alla Esposizione universale, ha suscitato il commento di Ester Balconi, del coordinamento donne della Cisl: “Sono sicuramente d’accordo sul fatto che le donne sanno guardare con maggior spirito positivo il mondo. E’ la nostra storia ad insegnarcelo. Anche se il mondo dell’impresa, per le donne, va ancora esplorato a fondo. L’ottimismo è concretezza e la concretezza è donna ed è fondamentale mettersi in gioco. Expo però è ambivalente: da una parte è una grande opportunità per le donne imprenditrici ma anche per le lavoratrici di molte categorie; dall’altra manifesta tutte le contraddizioni dei ritardi che la stampa ci presenta quotidianamente. Le donne – va detto con chiarezza – non si fanno condizionare dagli ostacoli e l’ottimismo è una caratteristica propria delle donne”. Su Expo e lavoro Balconi spiega: “Su 800 posti di lavoro per Expo sono arrivate 60mila domande, i giovani hanno una grande aspettativa ma anche chi è stato allontanato dal ciclo produttivo spera. E questo unisce donne e uomini, perché Expo può rimettere in circolo l’economia italiana. Il lavori può restituire speranza”. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - EXPO, CAMERA DI COMMERCIO: DONNE PIU' POSITIVE
19/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - Donne più positive degli uomini per Expo: le ottimiste sono il 77% contro una percezione generale in cui comunque vince la fiducia per il 66,8% degli italiani. Aspettative positive legate alle partnership internazionali (35,4% delle donne, ma meno della media degli italiani paria 54,3%). Ma i temi soprattutto femminili legati a Expo sono: organizzazione di eventi (20,1% contro una media dell’11,5%),  ecosostenibilità (16,9% contro una media dell’8,8%) e educazione alimentare (6,2% contro 1,70%). Legate a Expo sono stimate per il periodo 2012-2020, 2600 nuove imprese femminili in Italia, la metà in Lombardia e circa un decimo a Milano. I settori: ospitalità (circa 700 tra alberghi e ristoranti, settore dove le donne già ora pesano con circa un terzo delle imprese esistenti), costruzioni e trasporti (con 370 e 190, settori meno femminili in cui le imprese di donne sono il 7% e l’11%), ma anche comunicazione e tempo libero (360 e 105, settori più femminili col 23% e il 27% delle imprese totali legati a  donne). Sono i risultati dell’indagine della Camera di commercio di Milano attraverso Voices from the Blogs (http://voicesfromtheblogs.com/), spin-off dell’Università degli Studi di Milano, analizzando oltre 42 mila post che parlano di Expo2015 pubblicati nel mese di febbraio, di cui 3 mila da utenti donna e, per quanto riguarda le imprese legate a Expo, da una ricerca promossa dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Società Expo 2015 affidata a un team di analisti economici, col coordinamento di Alberto Dell’Acqua. “Expo rappresenta un’opportunità per le imprese femminili, come mostra l’interesse alla manifestazione per le donne superiore rispetto alla media degli italiani– ha dichiarato Federica Ortalli, presidente comitato Imprenditoria Femminile e membro di Giunta della Camera di commercio di Milano _ Per questo abbiamo organizzato un Tavolo dedicato alle donne imprenditrici, che inauguriamo oggi, per mantenere vivo l’interesse  e aiutare le imprese femminili a  cogliere le occasioni economiche e di lavoro offerte dalla manifestazione”.  - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - MILANO: TEMPI CONTINGENTATI (1° GENNAIO 2015) PER LA CITTA’ METROPOLITANA,
20/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - A firma Francesco Russo, segretario del gruppo Pd al Senato verrà presentato un emendamento di maggioranza che darà un colpo di acceleratore alla formazione delle città metropolitane, Milano compresa. Sarà Giuliano Pisapia a indire “le elezioni per una conferenza statutaria per la redazione di una proposta di statuto della città metropolitana”. Molto probabilmente costituita dai sindaci o da loro delegati. Il presidente della Provincia, nello specifico Guido Podestà, “resta in carica fino al 31 dicembre 2014, assumendo anche fino a tale data le funzioni della giunta e del Consiglio provinciale”. Entro il 31 dicembre il consiglio metropolitano approva lo statuto della città metropolitana. “Il 1° gennaio 2015 le città metropolitane subentrano alle province omonime e succedono ad esse in tutti i rapporti attivi e passivi e ne esercitano le funzioni”. Naturalmente questo emendamento, una volta votato dal Senato, dovrà passare per la verifica definitiva al voto della Camera. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - CGIA: FISCO, A GENNAIO 4 MILIARDI IN PIU’
20/03/2014

(AGIELLE) - MESTRE - A gennaio, le entrate sono cresciute del 7,7, per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ciò significa che lo Stato ha incassato 4 miliardi e 112 milioni di euro in più. Nel dettaglio, l’aumento delle entrate tributarie e di quelle contributive è stato, rispettivamente, del 4,2 per cento (+1.376 milioni di euro) e del 13,5 per cento (+2.736 milioni di euro). Il Tesoro, tuttavia, fa presente che nel gennaio del 2013 il pagamento della prima rata della contribuzione aggiuntiva dei dipendenti statali era slittata. Tale rata ammontava, complessivamente, a 2 miliardi e 650 milioni di euro. Al netto di questo dato, dunque, l’incremento delle entrate contributive ammonta allo 0,2 per cento. Il Tesoro ha reso noti anche i dati relativi ai 12 mesi del 2013, registrando un calo delle entrate dello 0,4 per cento pari a 2 miliardi e 412 milioni di euro. Il dato include un -0,3 per cento (-1.187 milioni di euro) di entrate tributarie e un -0,6 per cento (-1.225 milioni di euro) di entrate contributive; la dinamica sconta soprattutto la rateizzazione dei pagamenti contributivi. Il ministero segnala, infine, che “nel confronto con l’anno precedente, le entrate contributive di cassa scontano un incasso straordinario di oltre 1.000 milioni di euro nel luglio 2012, relativo alla retrocessione all’INPS di crediti già cartolarizzati”. Senza questa operazione, i contributi sociali si sarebbero attestati sui livelli degli anni precedenti - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: CON I PATRONATI SI RISPARMIANO GIA' PIU' DI 500MILIONI ALL'ANNO. STUDIO DI iNAS/CISL
20/03/2014

(AGIELLE) - ROMA - Oltre cinquecento milioni all’anno. Sono questi i costi aggiuntivi che Inps, Inail e Ministero degli interni dovrebbero accollarsi se non ci fossero i Patronati. Un risparmio indubbio, e già acquisito,  per la Pubblica amministrazione come emerge dall’elaborazione fatta da Inas\Cisl  sui bilanci degli Enti considerati. In pratica, per poter svolgere il lavoro attualmente realizzato in Italia dai Patronati, Inps, Inail e Ministero degli Interni dovrebbero aumentare complessivamente gli organici di 6.083 unità a tempo pieno ( Inps + 5.351, Inail + 323, Ministero degli Interni + 408). In termini economici, il sistema dei Patronati garantisce complessivamente alla Pubblica amministrazione un risparmio annuo di oltre 657 milioni di euro (Inps, 564,  Inail 63, Ministero interni 30,7. Per garantire lo stesso livello di servizio e accessibilità, assicurato oggi dalla capillare rete di sportelli dei Patronati, - come evidenzia lo studio Inas/Cisl- la Pubblica amministrazione dovrebbe aprire e gestire 6.142 nuovi uffici permanenti e altrettanti “uffici di recapito temporanei,” che oggi vengono gestiti anche grazie al contributo di migliaia di collaboratori volontari che gratuitamente le organizzazioni promotrici mettono a disposizione dei patronati. A queste cifre, già significative, va aggiunta l’attività svolta dai patronati a favore dei cittadini italiani residenti all’estero. Per erogare direttamente questi servizi, forniti oggi attraverso una rete di oltre 400 uffici sparsi nel mondo, l’Inps dovrebbe sostenere i costi richiesti dall’invio di personale italiano in missione all’estero, non solo per le ispezioni annuali, ma per svolgere la attività dell’istituto. Inoltre, bisogna considerare che, con il drastico ridimensionamento dei Consolati in corso, i patronati costituiscono, spesso, l'unico punto di contatto con lo Stato italiano per i connazionali oltre confine. (agiellenews.it)

(AGIELLE) - UNIONCAMERE: LOMBARDIA, COMMERCIO ESTERO, 2013 –O.1%
20/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - Il quarto trimestre del 2013 mostra un leggero incremento del valore delle esportazioni lombarde rispetto allo stesso periodo del 2012 (+0,2%). Nel complesso il 2013 ha visto per la Lombardia una variazione praticamente nulla sul 2012 (-0,1%), in linea con quanto accaduto a livello nazionale, ma evidenziando invece un  gap negativo rispetto alle performance di altre ripartizioni territoriali (come il Nord Est, in aumento del 2,4%). Dopo l’intensa crescita del 2012 (+3,8%) la stagnazione del commercio mondiale e le difficoltà persistenti nelle economie della zona euro, alle quali risulta strettamente connesso il sistema produttivo lombardo, hanno quindi impedito un’ulteriore espansione del valore dell’export regionale. Considerando l’intero 2013, cresce significativamente l’export di articoli farmaceutici (+9,8%) e di prodotti tessili, pelli e accessori (+4,1%), mentre aumentano meno intensamente le esportazioni di macchinari (+1,1%), che da sole valgono più di un quinto del totale dei prodotti manufatti esportati. Gli unici comparti manifatturieri in contrazione sono i metalli di base e i prodotti in metallo (-4,9%) e i computer e gli apparecchi elettronici (-3,0%). Crescono i flussi di prodotti lombardi verso i paesi extra-UE (+0,4%), mentre si confermano le difficoltà di sbocco nell’Unione Europea, che assorbe ancora la maggior parte delle esportazioni regionali ma che evidenzia una contrazione rispetto ai valori del 2012 (-0,4%). Tra le province si distingue Pavia, che registra il secondo anno consecutivo di crescita dell’export a doppia cifra (+11,4% nel 2013), a cui si associano con incrementi sensibili le provincie di Lecco (+5,1%), Cremona (+3,8%), Brescia (+2,1%), Como (+2,0%) e Mantova (+1,3%). Chiudono invece il 2013 con una sensibile contrazione su base annua le provincie di Lodi (-6,3%), Sondrio (-3,2%), Milano (-2,5%) e Varese (-1,2%). Sul fronte delle importazioni, il valore complessivo delle merci in entrata in Lombardia nel 2013 risulta pari a circa 111 miliardi di Euro, con una diminuzione del 4,3% rispetto al 2012. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - MILANO: FORMAZIONE, COMUNE, AL VIA IL SALONE DELLO STUDENTE
20/03/2014

(AGIELLE) - Milano - Quale corso di studi intraprendere? Quale università  frequentare? Laurea triennale o magistrale? A queste e a molte altre domande si darà  risposta al 25esimo Salone dello Studente di Milano, in programma oggi e domani negli spazi della Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4. La manifestazione è relizzata da Class Editori con il patrocinio del Comune di Milano. "Un appuntamento importante per tutti i giovani studenti milanesi che, nel corso della due giorni, potranno scoprire l'intera offerta formativa disponibile in città: dalle università  alle accademie sino ai corsi professionali post diploma", ha spiegato l'assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università  e Ricerca Cristina Tajani, intervenendo questa mattina all'apertura della manifestazione. "Decidere di investire sulla formazione _ ha proseguito l'assessore _ costituisce oggi il migliore strumento di crescita professionale e opportunità, soprattutto in un momento di forte cambiamento delle competenze richieste. Iniziative come questa rappresentano un utile strumento di confronto per i ragazzi che potranno così conoscere le prospettive di inserimento lavorativo e le nuove professioni emergenti". L'edizione 2013 del Salone dello Studente di Milano ha registrato un'ottima affluenza, con la partecipazione di oltre 20.000 visitatori tra giovani studenti e insegnanti. Folta anche la presenza di espositori, 70 tra università  e accademie oltre al Miur (ministero delI'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, lo Stato Maggiore della Difesa e la Commissione europea. Allo spazio espositivo, articolato in 70 stand, si è aggiunta una vasta offerta di workshop e interventi distribuiti nelle 6 sale orientamento. Sono previsti anche colloqui individuali attitudinali e appuntamenti dedicati all'offerta formativa accademica. Sul palco centrale dell'evento saliranno i delegati all'orientamento degli atenei lombardi, i rappresentanti di casi d'impresa d'eccellenza italiana e numerosi ospiti del mondo musicale, televisivo e radiofonico. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - SEA HANDLING: LUPI, NO LIBERALIZZAZZIONI A SENSO UNICO, TUTELARE IL LAVORO
31/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - “Su Sea Handling – ha detto il ministro Maurizio Lupi, dopo l’incontro col sindaco di Milano - da sempre ci siamo mossi in sintonia col comune di Milano e Sea, per rispondere alla procedura d’infrazione della Ue, e avere due obiettivi: quello di tutelare l’occupazione e quello di rispettare la liberalizzazione del mercato, a patto però che questa liberalizzazione sia in tutta Europa e non solo dell’Italia. Perché noi non accettiamo che ci siano figli e figliastri. Nel trasporto ferroviario, ad esempio, ci sono paesi che sulla liberalizzazione sono indietro rispetto all’Italia. Stiamo lavorando con la nuova società Airprt Handling, per la tutela dell’occupazione, cosa che interessa anche al governo, stiamo valutando le modalità con cui questa tutela possa convivere col mercato e col recepimento delle osservazioni della Ue. Certamente l’Italia non va genuflessa in Europa. La chiusura di Sea Handling e la nascita di Airport Handling segna già un evidente punto di discontinuità. Ad Almunia – conclude Lupi - avevamo detto che avremmo presentato in questi giorni i dettagli di questo piano per far comprendere la reale discontinuità. In questi giorni lavoreremo per questo”. Durante l’incontro è stata data notizia di uno sciopero dei lavoratori Sea in programma per l’11 aprile. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - MILANO: IMPRESE, CAMERA DI COMMERCIO, IN CRESCITA GRAZIE AGLI STRANIERI
20/03/2014

(AGIELLE) - Milano - Imprese in dieci anni: crescono (+5% a Milano, +4% in Lombardia) grazie alle imprese straniere raddoppiate. Ma rallentano le iscrizioni (erano 69mila in Lombardia nel 2004, con un picco di 72mila nel 2007, sono 60mila nel 2014). Crescono le donne (+18mila imprese in Lombardia), giovani meno attratti dalle imprese di una volta. Così è cambiata l’economia milanese e lombarda secondo i dati del servizio studi della Camera di commercio di Milano. 10 anni di YouImpresa. Una fotografia scattata per i primi dieci anni di YouImpresa, la WebTv della Camera di commercio di Milano, che dà voce alle imprese su www.youimpresa.it, che possono caricare i propri video. Le rubriche: Camera News, Monitor , Mi metto in proprio, Video Tutorial, Proprietà intellettuale, 5 domande a, Mediazione e arbitrato.  Chi invia un video entro il 14 aprile a redazione@youimpresa.it può partecipare alla quinta edizione del Premio YouImpresa che verrà assegnato alla Scala il 15 giugno in occasione del premio Milano Produttiva. Sono 28 mila in più le imprese in Lombardia tra il 2004 e il 2013 passando da quasi 786 mila a 814 mila imprese. In particolare le imprese milanesi crescono da oltre 272mila imprese a quasi 286mila. Con queste 13 mila imprese in più Milano cresce del 4,7%.
Settori. Servizi, commercio e industria i settori trainanti, per un’economia che diventa sempre più terziaria. Tra il 2004 ed il 2013, a Milano industria e commercio subiscono un leggero calo (rispettivamente –0,8% e –1,6%), come nella media lombarda (intorno a –2%). In crescita in Lombardia il settore dei servizi di oltre il 20% e a Milano +17%. Imprese femminili. In Lombardia, le imprese guidate da donne sono 172 mila nel 2013, 18 mila in più rispetto a dieci anni fa. Imprese straniere. Gli imprenditori stranieri, con 28 mila imprese, quasi  raddoppiano la loro presenza nell’area milanese: da una parte le attività legate ai servizi che rappresentano la metà delle imprese straniere del settore in Lombardia; dall’altra, commercio ma anche industria, con particolare rilievo per le imprese edili. Oggi a Milano un’impresa su dieci è straniera. Una tendenza regionale che in dieci anni vede le imprese straniere passare da quasi 35mila imprese a oltre 68mila imprese. Imprese giovanili. Giovani imprenditori, in Lombardia in calo del 24% circa: si passa da quasi 37mila imprese giovanili nel 2004 a quasi 28mila imprese nel 2013. Milano nel periodo tra il 2004 e il 2013 vede una riduzione di circa 1.000 imprese. Sul territorio milanese resta comunque una maggiore attrazione di imprese giovanili rispetto al resto della regione: si passa dal 27% al 29% sul totale lombardo. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - MILANO: INFRASTRUTTURE, PETTENI (CISL), BASTA SCANDALI
21/03/2014

(AGIELLE) - Milano - “Dillo alla Lombardia? Alla Regione diciamo che vogliamo che la Lombardia sia la capitale della legalità. Basta corruzione e scandali. Ci auguriamo una bonifica all'insegna della legalità”. Così Gigi Petteni, a margine dell'iniziativa “Dillo alla Lombardia”, giornata di confronto con gli stakeholder e parti sociali organizzata a Palazzo Lombardia per il primo anno di giunta Maroni. “In questo primo anno è stato fatto bene sul fronte del lavoro e del sociale _ ha detto Petteni _ Sulla Sanità bisogna ancora fare cose importanti che diremo, ma non in un venerdì di Quaresima”. “Al presidente Maroni – ha poi aggiunto – stando sulla simbologia di Expo regaliamo una maglietta con rapanelli e pasqualina, i primi prodotti dell'orto, per dire che adesso occorre lavorare per avere produzioni importanti di medio-lungo periodo”. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - AFFARITALIANI.IT-ALER: LOMBARDI, SOLDI FINITI, INUTILE PISAPIA COMMISSARIO
27/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - Gian Valerio Lombardi, ex prefetto di Milano, è il presidente dell'Aler Milano, l'ente che gestisce gli alloggi popolari di Milano e provincia. In un'intervista esclusiva ad Affaritaliani.it traccia un quadro della situazione critica che vive l'ente: "Il progetto di new company? Ha problemi gestionali e giuridici. I bilanci? Qui non c'è un soldo, se fosse un'azienda pubblica avremmo portato i libri in Tribunale. Il Comune di Milano vuol creare una società propria? Per noi cambia poco, anche se con noi Palazzo Marino risparmia. I poteri commissariali di Pisapia? Se vuole può sistemare gli alloggi anche senza poteri, basta metterci i fondi. Presidente Lombardi, il Comune e la Regione stanno pensando di fare una nuova società, una sorta di "good company" che gestisca il patrimonio Aler e quello comunale di Milano. Che cosa potrebbe succedere? “Qui bisogna intendersi anche sul significato delle parole. Company è una parola del diritto anglosassone che significa "società". Per fare una "new" company bisogna partire da una company. Ma Aler non è una company. Pare che questo dettaglio sia sfuggito. L'Aler non è una società, ma un ente pubblico. E questa mi pare già una difficoltà di tipo formale e giuridico”. Detto questo... “Detto questo si può anche fare. Noi siamo aperti a tutte le soluzioni, data la gestione politica della Regione. A noi sta bene una "new company". Ma è chiaro che mettendo il buono da una parte, Regione Lombardia deve anche provvedere a sistemare tutte le pendenze debitorie che Aler ha. Questa azienda è piena di debiti, perché ha avuto risorse insufficiente a gestire la propria attività negli ultimi 15 anni. E' un debito che si è stratificato nel tempo”. (…) L'ultima soluzione proposta è quella di poteri commissariali a Pisapia per assegnare gli alloggi. “Perfetto. Ma la domanda che bisogna porre è: perché Aler non assegna gli alloggi? La risposta è semplice: non abbiamo i soldi per risistemare gli appartamenti. Ne abbiamo oltre 4mila di questi appartamenti e non li assegniamo perché non abbiamo i soldi per risistemarli. Pisapia, invece dei poteri straordinari, metta a disposizione i fondi straordinari. E' come se uno avesse un'automobile che non funziona perché non c'è la benzina. Non è che risolve il problema comprando una macchina nuova. Lo stesso Comune potrebbe mettere una serie di risorse in campo e risistemare gli appartamenti che sono di sua proprietà. Questo già lo consente la convenzione in essere. E non servono poteri commissariali”. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - SEA: PISAPIA, DA GOVERNO ASSICURAZIONI SU RAFFORZAMENTO MALPENSA E LINATE
31/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - “L’incontro con il Ministro Lupi e il Presidente di Sea  Modiano, è stato franco e positivo. Il Ministro ci ha assicurato che, in caso di accordo tra Alitalia ed Etihad, il relativo piano industriale dovrà prevedere non solo nuove tratte tra Linate e altre città all’interno dell’Unione Europea, ma anche un rafforzamento di Malpensa con nuove rotte intercontinentali. Questo era l’obiettivo che ci eravamo prefissati, ora dobbiamo operare perché questa ipotesi diventi realtà”.  Lo ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia al termine di un incontro con il Ministro per le  Infrastrutture Maurizio Lupi e con il Presidente di Sea Pietro Modiano. “Abbiamo anche affrontato la vicenda Sea Handling, le cui difficoltà derivano da comportamenti del passato. Anche in questo caso abbiamo avuto rassicurazione che si proseguirà per arrivare all’obiettivo primario di salvaguardare l’occupazione e di trovare una soluzione che, pur nella discontinuità necessaria per far venire meno la sanzione europea, permetta la costituzione di una nuova società, Airport Handling, in grado di confrontarsi con il mercato e contemporaneamente, garantire anche in futuro i diritti dei lavoratori. Rispettare il ruolo della Commissione Europea non significa accettare soluzioni non condivise”. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - SINDACATI: IN SOCCORSO DELLA CRI, VENERDI' MANIFESTAZIONE A ROMA
31/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - Una nota sindacale sul futuro della Cri. "L'unica certezza, a oggi, è che le lavoratrici e i lavoratori della Croce Rossa Italiana saranno penalizzati da turni di lavoro più pesanti. A salario ridotto. Ma se un lavoro l'avranno. Avviata la privatizzazione dell'ente, ora è il caos. Dopo la rottura delle trattative a livello nazionale, anche in Lombardia stamattina si è tenuto un presidio unitario regionale davanti alla Direzione della CRI Lombardia. Inaccettabile il passaggio dal contratto degli enti pubblici non economici a quello privato dell'Anpas senza la possibilità, per le organizzazioni dei lavoratori, di definire norme di raccordo: saltando queste, salta la garanzia dei posti di lavoro. E rischiano tutti, sia i lavoratori a tempo indeterminato sia quelli a tempo determinato, che in Lombardia sono la stragrande maggioranza: 634 su 790 dipendenti totali. FP CGIL - CISL FP - UIL PA - FIALP CISALCRI - USBPI della Lombardia: chiedono alla Regione di aprire con urgenza un tavolo per la tutela del servizio pubblico, dei diritti dei lavoratori e dei cittadini; diffidano e invitano i Comitati Locali e Provinciali della CRI a non sottoscrivere contratti difformi dalla vigente normativa, fino a quando saranno concordate le procedure per il passaggio dal contratto Epne al contratto Anpas. Venerdì 4 aprile tutti a Roma alla manifestazione nazionale unitaria" - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - CISL: GARANZIA GIOVANI, CONFRONTO SINDACATI IMPRESE REGIONE
31/03/2014

(AGIELLE) - MILANO - Arriva dall'Europa, via Roma, anche in Lombardia lo strumento di “garanzia giovani”: un vero e proprio “scatto” in favore dell'occupazione giovanile che mai come oggi soffre. La Cisl lombarda è fortemente impegnata perché questo strumento di sostegno e orientamento dei giovani nel mercato del lavoro sia conosciuto e diffuso, diventi agile ed efficace, sfrutti l'esperienza regionale in tema di politiche attive e sia sostenuto dalla contrattazione sindacale. Per fare il punto sulla “questione-giovani” in Lombardia, valutare chi sono i Neet nella nostra regione, presentare le proposte del sindacato e discutere del programma di azione della Regione, la Cisl Lombardia organizza l'incontro “Garanzia giovani: pronti, via!”, dalle 9.30 presso sala Elettra del cinema Apollo (Galleria De Cristoforis 3). Intervengono: Roberto Benaglia, segretario regionale Cisl Lombardia, Ivana Pais, dell'università Cattolica, Gianni Bocchieri, dell'assessorato Lavoro Regione Lombardia, Massimo Bottelli, di Assolombarda, Daniel Zanda, segretario generale Felsa Lombardia, Luigi Brugnaro, di Assolavoro, Gigi Petteni, segretario generale Cisl Lombardia. Nel corso della mattinata sarà illustrata una ricerca sui Neet in Loombardia. - (agiellenews.it)

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