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La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan partecipera' venerdì prossimo 25 agosto all'annuale edizione del Meeting di Cl a Rimini. La leader Cisl si confronterà alle 19 con il presidente di Confindustria, Boccia sul tema: lavoro e persona.
"La ripresa produttiva del sistema industriale italiano, come evidenziano i dati dell’Istat, sta proseguendo ed il trend sembra ancor più positivo. La crescita ha riguardato quasi tutti i settori produttivi e questo fa ben sperare per il futuro. L’industria, come più volte ribadito e nonostante le diverse crisi ancora aperte, si dimostra il vero motore per il rilancio del Paese". Così il Segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini, commenta i dati Istat sulla produzione industriale di giugno. "Non si deve far venire meno il sostegno al manifatturiero- continua Colombini- e la prossima legge di bilancio deve consolidare gli effetti del Piano Industria 4.0 che ha permesso investimenti in impianti e macchinari, avviando però nello stesso tempo investimenti in capitale umano, per favorire il sempre più necessario rilancio dell’occupazione con misure strutturali ed evitare iniziative spot pre elettorali. Gli investimenti e le innovazioni fatti nelle nostre imprese e che hanno permesso questa crescita devono proseguire. Solo imprese all’avanguardia possono garantire il futuro per loro stesse e per i lavoratori, le cui competenze e coinvolgimento sono sempre più centrali nei processi produttivi attuali"- conclude Colombini.
“È ora di far ripartire i salari. Se questa ripresa diventa più strutturale si impone un ragionamento anche sulle retribuzioni”- così il Segretario Senerale della Fim Cisl Marco Bentivogli intervistato da Fabio Savelli suL Corriere della Sera - “Il piano Industria 4.0 sta favorendo l'innovazione di processo e di prodotto e le competenze dei lavoratori. Il passaggio successivo - dice il leader delle tute blu della Cisl - è in busta paga, ma è chiaro che deve essere vincolato ad uno scambio coerente con l’aumento della produttività”. Del Piano del ministro Calenda - sottolinea Berntivogli - sono finiti soltanto per il 7% al Meridione. Un dato bassissimo. Nel Mezzogiorno c'è un isolamento senza precedenti delle imprese. Serve - dice - amplificare le dimensioni delle aziende, troppo piccole, per investire in innovazione. E poi la produttività e scommettere sulla contrattazione territoriale. Per quanto riguarda i nuovi lavori fatti di tecnologie all'avanguardia, basati su un'organizzazione delle mansioni più sofisticata - dice Bentivogli - devono prevedere anche un riconoscimento reddituale. Su settore automotive che sta dando una grande spinta alla ripresa, il leader della Fim ricorda : “senza il nostro lavoro avremmo ora in Italia centomila disoccupati in più. Si pensi allo stabilimento Fca di Melfi. Ormai produce per i mercati globali e neanche tanto tempo fa era un impianto dato per spacciato.- conclude Bentivogli - ora Marchionne deve cominciare a tirare fuori nuovi modelli, altrimenti la spinta potrebbe fermarsi”.
"Solidarietà e vicinanza ai cittadini di Ischia. Il mondo del lavoro farà la sua parte per garantire aiuti ed assistenza a chi ha perduto ogni cosa". Lo scrive su twitter la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, esprimendo la solidarietà del sindacato di via Po alle famiglie delle vittime del sisma che ha colpito ieri sera l'isola di Ischia.
Ha poi concluso plaudendo per il salvataggio dei bambini a Casamicciola da parte dei vigili del fuoco e del personale della protezione civile: "Grazie ancora una volta ai Vigili del fuoco. Lo Stato dovrebbe fare di più per il loro straordinario lavoro".
“Il caso delle uova al fipronil ha portato con forza nuovamente alla ribalta il problema della sicurezza alimentare – dichiara Carlo De Masi, presidente di Adiconsum nazionale –. Le uova al fipronil hanno infatti evidenziato la necessità di un rafforzamento del sistema RASFF e delle attività di vigilanza affidate all’autorità pubblica, non solo in termini di implementazione del numero dei controlli, ma soprattutto dell’utilizzo delle più moderne tecnologie per l’individuazione della presenza anche minima di sostanze nocive per l’uomo.
Il caso delle uova al fipronil – prosegue De Masi – ha messo in luce come oggi sia ancora facile aggirare il diritto del consumatore di essere informato su cosa mangia così da poter esercitare, in base all’informazione ricevuta, il proprio diritto di scelta.
Nel prendere atto dell’impegno del ministero della salute di proseguire i controlli ufficiali e del rafforzamento delle procedure di autocontrollo da parte delle Associazioni di categoria decisi nel corso della riunione del Tavolo Interministeriale – conclude De Masi –, come Adiconsum chiediamo al Governo di aprire tale Tavolo anche alle associazioni consumatori che sono i rappresentanti dei diretti interessati nella vicenda. Indispensabile in tema di sicurezza alimentare coinvolgere i rappresentanti dei Consumatori.