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2015
PRECARIETA' DEL LAVORO, SALARIO DIGNITOSO, SOSTENIBILITA' AMBIENTALE: PRESENTATA A EXPO LA DICHIARAZIONE COMUNE DEI GIOVANI SINDACALISTI DEI 4 MOTORI D'EUROPA
07/10/2015

Presentazione oggi, presso Cascina Triulza EXPO, della Dichiarazione conclusiva dei lavori dei giovani sindacalisti dei 4 motori d'Europa, al termine della sessione plenaria che ha chiuso i tre giorni della Conferenza internazionale “Nutrire il lavoro per nutrire il pianeta. Quale lavoro dignitoso e sostenibile per i giovani?”, che si è tenuta in questi giorni a Milano su iniziativa di Cgil, Cisl e Uil Lombardia.

Nel corso dell'incontro sono intervenuti Stefano Gheno, professore di Psicologia delle Risorse Umane dell'università Cattolica di Milano e i segretari regionali confederali Daniele Gazzoli della Cgil Lombardia, Paola Gilardoni della Cisl Lombardia, Antonio Albrizio della Uil Milano e Lombardia.


Paola Gilardoni, segretario regionale Cisl Lombardia, ha sottolineato che “queste tre giornate sono state un'importante occasione per i giovani sindacalisti dei 4 motori, provenienti da esperienze molto diverse, per confrontarsi sul significato del lavoro nella prospettiva di uno sviluppo delle comunità che sia rispettoso delle persone, dei territori, soprattutto in vista della prossima conferenza di Parigi sugli effetti dei cambiamenti climatici. Il lavoro è nutrimento per le persone e aver cura del lavoro rappresenta una grande responsabilità e richiede un altrettanto grande impegno da parte dei giovani  sindacalisti per partecipare alla costruzione della prospettiva di un futuro migliore”.

Al termine è stata letta la seguente dichiarazione conclusiva:


DOCUMENTO FINALE DEI LAVORI PER LA CONFERENZA DEI GIOVANI SINDACALISTI DEI “4 MOTORI D'EUROPA”

Il dibattito tra i giovani sindacalisti appartenenti alle quattro regioni motore d'Europa ha affrontato durante la tre giorni di Milano tematiche inerenti la sostenibilità ambientale ed il lavoro dignitoso, mettendo a confronto le differenti esperienze.
L'obbiettivo è stato quello di costruire uno spazio europeo finalizzato all'uguaglianza di tutti i suoi cittadini, in quanto le condizioni del mercato del lavoro e del welfare state sono diverse in ciascuno dei paesi membri.

 

Un grande problema comune per i giovani dei “4 motori d'europa”, in tema di lavoro dignitoso, è la precarietà del lavoro. I giovani sono la categoria più colpita da questo fenomeno. Occorre elaborare una strategia di azione sindacale sostenuta dai lavoratori che abbia la forza di essere recepita dalla società e della politica. Servono leggi certe che proteggano i diritti dei lavoratori, all'interno di un contesto normativo europeo, e contratti collettivi nazionali di garanzia (CCNL) che rendano il lavoro stesso sostenibile in termini di qualità di vita ed ambientale. A livello ambientale c'è una
mancanza di visione a lungo termine, dovuta anche al fatto che la politica è condizionata dalla finanza, mentre il punto di partenza deve essere il benessere sociale all'interno di una Europa solidale. Nel mondo del lavoro, anche all'interno delle regioni dei “4 motori d'Europa”, spesso vengono sacrificati i diritti dei lavoratori al fine di aumentare la produttività delle imprese.

 

Alla luce della situazione attuale emerge l'esigenza di diffondere una cultura generale dei diritti e del sindacato che parta dai luoghi di lavoro, che si estenda alla società e che metta al centro dell'agenda politica europea il lavoro ed i diritti dei lavoratori. I giovani devono avere la sicurezza di crearsi un futuro con un salario dignitoso ed un percorso lineare di sviluppo professionale. Deve essere garantita una formazione adeguata in un contesto in cui l'impresa persegue uno sviluppo sostenibile, da considerarsi come opportunità e non come limite.

 

Il sindacato nazionale ed europeo deve essere all'altezza di queste nuove sfide, riuscendo ad interpretare in maniera puntuale i nuovi bisogni dei lavoratori, grazie ad una presenza capillare nei luoghi di lavoro e nella società. Il sindacato può rendersi promotore di esperienze di sostenibilità all'interno delle aziende, attraverso il supporto di legislazioni favorevoli e la collaborazione con associazioni a finalità di tutela ambientale e sociale. Il sindacato inoltre ha il dovere di sensibilizzare circa la responsabilità personale in tema ambientale ed energetico, abbassando l'impatto di
ciascuno di noi sul territorio e sulle risorse, promuovendo stili di vita sostenibili.


Occorre inoltre sensibilizzare la confederazione internazionale dei sindacalisti sul tema della sostenibilità a livello globale. E' auspicabile che i diritti dei lavoratori e la tutela ambientale procedano parallelamente, mediante un piano di sviluppo sostenibile europeo ed una strategia comunitaria che vincoli stati, imprese e cittadini. L'Europa può e deve essere il punto di partenza per un nuovo modello di sviluppo socio economico, in un contesto di globalizzazione, affrontando i rischi per il lavoro e l'ambiente che potrebbero derivare dal TTIP.

 

 

 

 

OSSERVATORIO GI GROUP: NEL 2016 GRAZIE AL JOBS ACT AUMENTO DEGLI INVESTIMENTI E DELLE ASSUNZIONI
22/10/2015

Aumento generale degli investimenti nel Paese - con le multinazionali estere che ritengono che il Jobs Act favorirà in modo rilevante quelli dall’estero verso l’Italia – e utilizzo prevalente del contratto a tempo indeterminato per il 2016, in un contesto in cui decontribuzioni e scenario macroeconomico avranno una particolare influenza sulle scelte relative alle assunzioni.

Queste, in sintesi, le principali evidenze emerse dall’ultima rilevazione dell’Osservatorio Permanente sulla Riforma del Mercato del Lavoro promosso da Gi Group Academy - fondazione di Gi Group, prima multinazionale italiana del lavoro - e condotta su un totale di 446 aziende di cui il 16,6% multinazionali estere. Di seguito i risultati:


• Decontribuzioni e scenario macroeconomico incideranno sulle assunzioni nel 2016 con un voto quasi pari a 7 (6,8 punti di media per entrambi gli aspetti in una scala da 1 a 10); a seguire le modifiche normative apportate dal Jobs Act (6,4).

• Le aziende vorrebbero che venissero indirizzate a giovani under 35 (44,2%) e over 50 (17,1%)  le decontribuzioni previste dalla Legge di Stabilità 2016 per le assunzioni; questi due target sono indicati da tutte le tipologie di aziende come prioritari, a eccezione delle Grandi Imprese che al secondo posto, dopo i giovani, preferirebbero come destinatari le donne e i residenti nel Mezzogiorno (18,2%).

• Il Jobs Act influisce positivamente sulle assunzioni per oltre la metà delle multinazionali estere (54,1%) e per Grandi (50,0%) e Medie Imprese (44,2%) che prevedono, infatti, aumenti di personale a seguito della Riforma nel 2016; la media generale esprime, invece, invarianza sul numero di persone in azienda.

• Il contratto che la maggior parte delle imprese, trasversalmente alla dimensione aziendale, intende utilizzare in modo prevalente per inserire risorse nel 2016 è il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (32,5%), contratto che riceve una promozione particolare da parte delle multinazionali estere (45,9%) rispetto alle aziende italiane (29,8%). A seguire i più utilizzati saranno il contratto a tempo determinato (13,5%) e il contratto di somministrazione (13,3% intendendo sia quello a tempo determinato che indeterminato).

• Sul fronte investimenti in Italia, oltre la metà delle aziende indagate (54,7%) prevede di aumentarli nel 2016 con il picco del 60,8% delle multinazionali estere rispetto al 53,5% delle aziende italiane.

• Oltre la metà delle multinazionali estere ritiene (52,7%), inoltre, che gli interventi normativi introdotti con il Jobs Act favoriranno gli investimenti dall’estero nel nostro Paese, a differenza della valutazione generale delle aziende italiane.


“Da questi risultati emerge, grazie al Jobs Act e alle misure collegate alla Legge di Stabilità, il ritorno alla centralità del contratto a tempo indeterminato in uno scenario di riferimento premiante anche per gli investimenti  -  commenta Stefano Colli-Lanzi, CEO di Gi Group -. Incoraggiante il plauso delle aziende al contratto di ricollocazione, inteso come strumento efficace di politica attiva. I dati, inoltre, confermano che il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti sta tornando centrale nelle scelte di assunzione delle aziende. Molto positiva anche la preferenza data da oltre il 13% delle aziende al contratto di somministrazione. Questo vuol dire che è in atto un progressivo riconoscimento della buona flessibilità gestita tramite agenzia, in grado di associare flessibilità per le aziende e sicurezza per i lavoratori.”


Per tutti coloro che sono interessati ad approfondire l’iniziativa: www.osservatoriolavoro.it

Dolcetto o scherzetto conto i mostri dell'indifferenza
30/10/2015

La scusa è "dolcetto scherzetto", per la prima gita nel quartiere a conoscere negozianti, mamme e papà al lavoro, cosa succede in città nelle ore in cui di solito si trovano al nido. I bimbi a Milano sfidano la freddezza attribuita ingiustamente ai suoi cittadini e trovano così tanta "dolcezza" e accoglienza. Complimenti per l'iniziativa delle maestre, asilo Germogli del Sicomoro, e per la risposta del quartiere zona, Porta Venezia che nella mattinata di ieri, con la storica pasticceria San Gregorio, la cartoleria, il super market, la sede sindacale, gli altri suoi uffici e case hanno donato e ricevuto un sorriso. Erano stati avvisati che dei piccolissimi ospiti sarebbero passati con un secchiello di color arancione zucca, l'impressione è che questa iniziativa si concili benissimo con la notte dei Santi indetta a Milano. Contro i mostri dell'indifferenza, dell'apatia, di una educazione "asociale". La missione è riuscita. 

 

(AGIELLE) - Furlan (Cisl): pensioni, subito contro riforma, no al rinvio
12/10/2015

(AGIELLE) - Torino - Parlando alla conferenza organizzativa della Cisl di Torino, Annamaria Furlan, segretaria generale del sindacato cattolico, ha detto: "Non si può rinviare al 2016 la contro riforma della riforma Fornero, abbiamo subito, già nella legge di stabilità, di un segnale importante, sarebbe una risposta per imprese, giovani e per tutti i lavoratori”.   "Nell'incontro con il governo - ha aggiunto - verificheremo se la sua intenzione è quella di riaprire il cantiere sulla riforma pensionistica o continuiamo a essere sempre agli annunci. In questi mesi sono state fatte tante ipotesi, il governo ha aperto e chiuso più volte, vogliamo capire se per il governo è una cosa seria o se serve solo per calendarizzare e calibrare seconda degli spot elettorali o televisivi che poco interessano agli italiani". - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - Lavoro: accordo Api - Afol Metropolitana per inserimento disabili
02/10/2015

(AGIELLE) - Milano - A.P.I. Associazione Piccole e Medie Industrie e AFOL Metropolitana, l'Agenzia per la Formazione l'Orientamento e il Lavoro, hanno sottoscritto un protocollo finalizzato alla gestione di servizi di supporto all'inserimento lavorativo dei disabili. Grazie all'intesa, A.P.I. supporterà il fabbisogno specifico delle imprese associate e faciliterà il raccordo con i servizi messi a disposizione da AFOL Metropolitana; darà comunicazione e informazione sul tema dell'inserimento lavorativo dei disabili e si farà promotore di progetti e interventi in tema di inserimento lavorativo dei disabili. AFOL Metropolitana fornirà alle aziende associate ad A.P.I. informazioni sugli adempimenti connessi alla legge 68/99 e sui programmi di supporto all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità; consulenza per l'incontro domanda - offerta di lavoro; preselezione e selezione dei candidati; accompagnamento al lavoro e tutoraggio del disabile inserito; analisi delle competenze dei lavoratori disabili in funzione dell'inserimento lavorativo. "Con questo accordo - ha spiegato Stefano Valvason, direttore generale di A.P.I. - sarà possibile implementare ulteriormente l'azione per supportare aziende e lavoratori su un tema così importante sia dal punto di vista sociale che economico. È fondamentale per l'associazione dare risposte concrete sui temi di interesse per le imprese e integrare la collaborazione con la Città Metropolitana di Milano, per questo motivo l'accordo con AFOL".
"AFOL Metropolitana – sottolinea Giuseppe Zingale, direttore generale - vanta un’esperienza consolidata nell’incontro domanda-offerta disabili attraverso il Servizio Match, che supporta le aziende nella preselezione mirata di aspiranti lavoratori con disabilità. Il servizio facilita l’attività d’incontro di lavoro tra persone con disabilità e datori di lavoro e l’accordo con A.P.I. rafforza questa nostra mission tipicamente da servizio pubblico". (agiellenews.it)

(AGIELLE) - Sicet (Cisl): Agenzia sociale inadeguata per l’emergenza abitativa, 130 famiglie per strada
02/10/2015

(AGIELLE) - Milano - Una proroga prefettizia aveva rimandato lo sfratto esecutivo per 130 famiglie a Milano. E fra qualche giorno vedremo i risultati. Il Sicet, sindacato degli inquilini della Cisl Milano Metropoli, lancia l’ennesimo allarme per gli sfratti in esecuzione con forza pubblica richiesti sul territorio milanese per gli occupanti con reddito basso. “L’assessore alla Casa del Comune di Milano Daniela Benelli – dice Leo Spinelli del Sicet milanese – deve riconoscere che l’Agenzia sociale per la locazione non riesce a gestire la situazione allarmante. Nonostante il contributo comunale previsto e il forte aumento degli affitti a canone concordato, non ci sono ancora soluzioni. Le decisioni dell’assessorato sembrano tese a diminuire l’intervento pubblico a sostegno delle famiglie in emergenza abitative”. Altra nota dolente, inedita per Milano, è l’impossibilità di presentare domande di emergenza per bloccare o almeno trovare alternative agli sfratti esecutivi: “Anziani, disabili, famiglie con disagio e minori a carico sono tutte uguali. Si presentano agli sportelli comunali senza sapere dove andare. Il massimo che succede è essere direzionati in una comunità vicino Cremona”. Per le 130 famiglie in attesa dello scadere della proroga non ci sono ancora risposte. L’esperienza di altri inquilini è l’affidamento ai servizi sociali e, se ci sono i minori, l’accompagnamento in comunità. A Milano al 30 giugno di quest’anno oltre 10mila sfratti con intervento di forza pubblica sono stati chiesti per morosità. Solo 2791 per finita locazione. I numeri indicano una oggettiva difficoltà economica. Dice Spinelli: “Si potrebbe regolare l’intervento della forza pubblica, con lo stabilire un massimo giornaliero di interventi. Nel 2014 sono stati chiesti 47mila interventi. - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - Expo: Panettone day, 5mila dolci per visitatori
02/10/2015

(AGIELLE) - Milano - Arriva in Expo il “Panettone Day”: mercoledì 7 ottobre, dall’inaugurazione, alle ore 11, il dolce tipico milanese sarà assaggiato da migliaia di visitatori di tutto il mondo. Promotori dell’iniziativa: Camera di commercio di Milano e il Comitato dei Maestri Pasticceri. Saranno cinquemila i panettoncini del marchio Tre Marie, sponsor dell’iniziativa, che saranno dati al pubblico. Insieme saranno distribuite le tovagliette in carta del “Panettone tipico della tradizione artigiana milanese”, da usare anche per la colazione, con la descrizione, in italiano e inglese, delle duecento pasticcerie che producono il dolce milanese come una volta, metà in città e metà fuori Milano. Punto di ritrovo sarà “l’angolo del Panettone”, presso il Cardo, all’angolo col Decumano, dalla parte che va verso Padiglione Italia e l’Albero della Vita. Saranno allestiti espositori di panettoncini con la forma del Duomo di Milano. I pasticceri della tradizione artigiana milanese, durante le tre ore di distribuzione, saranno disponibili per raccontare al pubblico l’origine e le caratteristiche del dolce di Milano. Per Alfredo Zini, consigliere Camera di commercio di Milano: “Un dolce che piace a italiani e stranieri all’insegna di buon gusto e qualità”. Per Liberata Dell’Arciprete, consigliere Camera di commercio di Milano in rappresentanza dei consumatori: “Per il consumatore il logo è garanzia di un prodotto fresco e naturale”. Per Stefano Fugazza, presidente dell’Unione Artigiani della Provincia di Milano: “Valorizziamo la qualità di un prodotto creato nel Rinascimento e simbolo della nostra città”. Per Pietro Restelli, presidente associazione Panificatori - Confcommercio Milano, Carlo Freni, consigliere di Epam – Confcommercio Milano e Sergio Monfrini, presidente Assofood - Confcommercio Milano: “Questa iniziativa è un’opportunità per mettere in luce la capacità delle imprese del settore”. Per Vincenzo Mamoli, segretario di Confartigianato Lombardia: “Creare con le mani e la mente un dolce, come se fosse una scultura. Ecco perché il panettone milanese è unico”. "Il panettone tradizionale" è un'iniziativa della Camera di commercio di Milano: sono circa duecento i pasticceri e i panettieri che hanno aderito all’iniziativa a Milano e provincia. Il loro panettone è un prodotto fresco, senza conservanti e artigianale. Il marchio “panettone tipico della tradizione artigianale milanese” è depositato presso l’Ufficio Brevetti della Camera di commercio di Milano. Una iniziativa promossa dalla Camera di commercio di Milano, dal Comitato dei Maestri Pasticceri Milanesi, dalle Associazioni dei pasticceri, dei panificatori, degli artigiani e dei consumatori. Che cosa distingue il panettone artigianale milanese? Viene realizzato secondo un regolamento tecnico con determinati ingredienti, nelle proporzioni stabilite e seguendo le tecniche della lavorazione artigianale. Sempre sul panettone milanese, simbolo delle feste: batte i dolci internazionali e se ne parla all’estero quanto in Italia. Emerge dall’analisi della Camera di commercio di Milano attraverso Voices from the Blogs, spin off dell’Università degli Studi di Milano sui commenti dei dolci delle feste, realizzata a settembre 2015. Il 45,3% dei commenti in rete è internazionale. Nel mondo, il panettone (dibattito considerato a 100) insieme al pandoro (27% di dibattito rispetto al panettone), superano il Cristmas Pudding (si ferma al 118,6% rispetto al 127% dei dolci italiani insieme), al terzo posto lo Stollen (65,6%), poi i gingerbread cookies (46,9%). In Europa dopo il panettone col pandoro (124,6%) si parla per le feste di Stollen (115,9%) e di Christmas Pudding (101,8%), poi di Glogg (53,9%) e Candy Cane (44,3%). I milanesi spendono 20 milioni in panettone ogni anno. Ogni famiglia, secondo un’indagine della Camera di commercio consuma cinque panettoni a inverno e sulla tavola di Natale la metà non rinuncia a quello artigianale, in un caso su due unito ad altri panettoni di marca. Uno su quattro lo sceglie senza canditi. Venti milioni la spesa milanese annuale.(agiellenews.it)

(AGIELLE) - Turismo: Parolini, 19 novembre gli Stati Generali
02/10/2015

(AGIELLE) - Milano - "Oggi e' stata pubblicata sul Burl la nuova legge regionale sul turismo, tra 15 giorni entrera' in vigore e noi abbiamo gia' iniziato il lavoro per darne piena attuazione. Per orientare questo lavoro abbiamo deciso di organizzare, per il prossimo 19 novembre, gli Stati generali del Turismo, con i principali stakeholder pubblici e privati della filiera dell'attrattivita' e del terziario innovativo, ai quali partecipera' anche il ministro dei Beni e delle Attivita' culturali e del Turismo Dario Franceschini". Lo ha annunciato l'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini nel corso della conferenza stampa dopo Giunta, questo pomeriggio, a Palazzo Lombardia."L'obiettivo della nuova legge - ha spiegato Parolini -, e quindi degli Stati generali, e' di coinvolgere tutti gli attori del settore, affinche' si possa mettere a punto una strategia di promozione turistica integrata. Per essere visibili sul mercato globale occorre, infatti, mettere in campo azioni condivise per consolidare il trend positivo innescato anche da Expo".  "Dagli Stati generali del Turismo, che abbiamo voluto chiamare 'Tourism Act' - ha continuato l'assessore -, emergera' un documento che conterra' proposte operative per cogliere al meglio le opportunita' di crescita che offre il mercato turistico, a livello globale". "Abbiamo gia' iniziato a mettere in campo delle iniziative per il 'dopo Expo' - ha concluso Parolini -, come il piano 'da Expo al Giubileo', sostenuto da un investimento da 6,6 milioni di euro, che colleghera' l'Esposizione universale a un altro grande evento internazionale che attirera'  nuovamente numerosi turisti in Lombardia". (agiellenews.it)

(AGIELLE) - Politica: (Repubblica) Renzi, "L'Italia è ripartita, taglio dell'Ires nel 2017"
03/10/2015

(AGIELLE) - Roma - "L'Italia è ripartita. Ma non lo dico io, lo dicono i numeri dell'Istat, del Fmi, dell'Inps. Tutto questo è frutto delle riforme. Ce lo stanno riconoscendo i principali operatori del mondo economico e finanziario globale. Spero che il Jobs act sia riconosciuto da tutti per quello che è: un'occasione per aumentare i diritti e ridurre il precariato, con buona pace di chi urlava il contrario". Lo afferma il presidente del Consiglio Matteo Renzi, in una intervista a "La Repubblica". Renzi ribadisce che togliere la Tasi "sulla prima casa per tutti e per sempre è un fatto di giustizia sociale in un Paese in cui il 75% dei possessori di prima casa è un lavoratore dipendente. Ovviamente chi ha di più, e dunque dalla seconda casa in poi, continuerà a pagare la seconda, la terza, la quarta, eccetera. Le tasse scendono. Davvero". Per il 2017 Renzi ribadisce il taglio dell'Ires: "Nel 2017 senz'altro. Nel 2016 qualche altra sorpresa ci sarà e sarà positiva" anche se "non posso ancora indicarle i dettagli. Dico solo che abbiamo una sensibilità particolare verso i bambini che soffrono l'indigenza. Che sono tanti e non solo al sud". Comunque "oggi mi permetto di dire che la vera questione è creare un clima di fiducia nel Paese. Solo questo può portare i risparmiatori italiani, che sono molto oculati e prudenti e non a caso sono i risparmiatori più forti del mondo, a mettere di nuovo in circolo i soldi". Infine il premier ribadisce che non ci sono tagli alla sanità: "Nel 2013 sulla sanità c'erano 106 miliardi. L'anno dopo sono diventati 109, poi 110, il prossimo anno 111. Sulla sanità l'aumento di fondi è costante. Stiamo aumentando i fondi, non li stiamo tagliando". "Io voglio il Pd unito, sempre. E lavoro per questo", ha detto ancora Renzi, per il quale "nel Pd c'è ancora qualcuno che forse non ha ancora elaborato a pieno il lutto del congresso. Magari perché raramente in passato lo aveva perso. Ma io rispetto tutti ed è giusto che ci sia spazio per le idee altrui, in particolar modo sui temi costituzionali. Dovremmo invece trovare regole condivise sul voto di fiducia, ma sarà un tema che ci porremo in futuro, non adesso. Siamo quasi a metà della mia segreteria: tra breve chiunque potrà metterla in discussione e vincere il congresso. Questo è il bello del confronto". Renzi, comunque, assicura di non aver mai temuto che la minoranza Dem volesse far cadere il governo: "Mai. Non condivido alcune loro idee ma non dubito della loro lealtà". (agiellenews.it)

(AGIELLE) - Lavoro: sindacati, il Jobs Act abolisce fondo anti-crisi nell'artigianato
05/10/2015

(AGIELLE) - Milano - Con la definitiva entrata in vigore del nuovo decreto sugli ammortizzatori sociali pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 settembre, il settore dell'artigianato si è trovato di fronte a una sorpresa negativa e inaccettabile. L'abolizione delle norme in vigore per dare spazio ai nuovi ammortizzatori ha anche abrogato la legge che prevedeva il funzionamento di FSBA (Fondo di Sospensione Bilaterale dell'Artigianato), il fondo costituito dalle associazioni artigiane e sindacati che permette di destinare le risorse della bilateralità, cofinanziate dall'Aspi dell'Inps, per casi di crisi aziendali, contribuendo per un massimo di 90 giorni a sostenere il lavoratore artigiano che resta temporaneamente senza lavoro. La sorpresa è stata fornita da un messaggio Inps del 30 settembre con il quale non solo si blocca questo strumento, ma addirittura si negano tutti i pagamenti dal 24 settembre in avanti anche alle aziende e ai lavoratori che per crisi avevano già chiesto da tempo di poter accedere al Fondo. "E' un atto grave in quanto colpisce un settore particolare come il settore artigiano, che va subito corretto da parte del governo - denunciano Giacinto Botti, Roberto Benaglia e Claudio Mor responsabili del settore artigiano per Cgil Cisl Uil Lombardia -.  Il fondo di sostegno al reddito FSBA è un importante strumento che, in attesa dei nuovi ammortizzatori che per questo settore partiranno solo a metà 2016, sta dando un aiuto concreto ai lavoratori e alle aziende con difficoltà di commesse e lavoro. Oltretutto non sono assolutamente terminate le poche risorse pubbliche (20 milioni di euro) con cui questo Fondo veniva cofinanziato". "Abolire il sostegno e addirittura pensare di non pagare dal 24 settembre chi aveva già fatto richiesta a fronte di una norma valida e chiara - proseguono i sindacalisti - sarebbe una grave scelta e una beffa inaccettabile. Denunciamo con forza questa situazione e chiediamo sostegno a tutti i parlamentari lombardi affinche' il governo cambi orientamento e, in pochissimi giorni, faccia in modo che le disposizioni Inps vengano ritirate e corrette". In Lombardia sono già 500 i lavoratori che stavano utilizzando questa piccola "cassa integrazione fatta in casa" e altre centinaia, per un totale di circa 1.000 lavoratori coinvolti, ne avrebbero fatto richiesta entro fine anno. "Attendiamo segnali concreti questa settimana - concludono Cgil Cisl Uil Lombardia - altrimenti alzeremo la protesta, chiededo alle controparti datoriali di prendere posizione rispetto a questa giusta battaglia, anche con azioni comuni a difesa di un settore ancora coinvolto e segnato dalla crisi". (agiellenews.it)

(AGIELLE) +++ Post Expo: Galvagni (Cisl), subito incontro sindacati-Regione, no “discarica” uffici pubblici +++
06/10/2015

(AGIELLE) - Milano - “Subito un incontro dei sindacati confederali coi soggetti istituzionali che hanno voce in capitolo nel post Expo, a partire da Regione Lombardia”, così Danilo Galvagni, segretario della Cisl milanese, dopo i recenti sviluppi sulle aree che ospitano l'Esposizione universale di Milano. “A noi non interessa la discussione su commissario si o commissario no. Noi chiediamo che i protagonisti del post Expo, ripeto, a partire da Regione Lombardia, con Arexpo e il rappresentante del governo aprano subito un confronto coi sindacati per definire il profilo del progetto sul quale, tutti assieme, impegnarci. Al centro, accanto al campus universitario, deve esserci l’idea di un polo della ricerca, della innovazione, fondato sulla formazione e il lavoro, con un forte richiamo alle discipline costruite attorno all’Expo. Stanno venendo avanti le proposte più stravaganti: dall’Agenzia per il demanio ai laboratori del teatro alla Scala. Deve essere chiaro che questo spazio, per il quale sono state spese risorse pubbliche ingenti per le infrastrutture, deve essere dedicato a favorire nuove opportunità di lavoro, formazione e ricerca. Non può diventare la “discarica”, seppure nobile, degli uffici pubblici. Ora ci aspettiamo un confronto con la Regione e le altre istituzioni. Affinchè dai progetti si passi alle scelte concrete”, conclude Galvagni.  - (agiellenews.it)

(AGIELLE) - Lavoro: Rsu Rai di Milano, ignorati da Direzione generale
08/10/2015

(AGIELLE) - Milano - Lettera aperta di Rsu per la questione Rai di Milano. Ecco alcuni stralci: "Gentilissimo Direttore, ci rivolgiamo a Lei (come abbiamo fatto, con esiti poco chiari e contraddittori, con i suoi predecessori) affinchè la questione Milano torni nell’ordine delle urgenze, data l’importanza primaria e strategica che dovrebbe avere per tutta l’Azienda RAI. La Lombardia ha forse più abitanti del Belgio, è la regione trainante dal punto di vista della cultura, del lavoro, dell’economia (25% del PIL) e della finanza del nostro Paese. Il nostro non è sciocco campanilismo, ma la presa d’atto di una realtà, quella della RAI a Milano e in Lombardia, assolutamente ignorata dalle Direzioni centrali di questa Azienda che pure, ma solo a parole, ci hanno sempre dato ragione".
E ancora: "Dunque, nonostante il plauso che le nostre analisi hanno ricevuto (dai precedenti Direttori, dai membri del CdA, nonché dalle istituzioni lombarde, primi tra tutti il Sindaco di Milano e il Presidente della Regione Lombardia), i risultati sono molto modesti, quasi nulli: dopo la chiusura degli storici studi della Fiera, dove è nata la moderna Televisione italiana, e la faticosissima apertura dei costosi Studi di via Mecenate (ci volle addirittura l'interessamento dell’allora presidente Petruccioli), provvisori per definizione, nulla ci pare si stia muovendo in questa direzione, anche se l'esigenza per Milano di avere un nuovo Centro di produzione è evidente a chiunque voglia avere un approccio imprenditoriale e non ideologico. Prima di andarsene, l’ex DG Luigi Gubitosi promise a questa RSU un'azione che avrebbe reso irreversibile il processo decisionale per la costruzione di una nuova sede. L'avrà fatto? Non è ci dato di sapere. L'istituzione della "commissione immobiliare" per elaborare una strategia sugli insediamenti produttivi, non pare abbia prodotto risultati concreti. Nel frattempo uno dei siti messi pubblicamente a disposizione dalle istituzioni lombarde (EXPO) sarà assegnato senza che la RAI abbia manifestato il benché minimo interesse". (agiellenews.it)

(AGIELLE) - Post-Expo: accordo Manpower sindacati per 3.300 lavoratori interinali
08/10/2015

(AGIELLE) - Milano - E' stato siglato ieri sera tra l'agenzia per il lavoro Manpower e i sindacati confederali del settore della somministrazione; un accordo utile a definire i percorsi e le azioni per favorire la ricollocazione per i 3300 lavoratori interinali che tramite l'agenzia stanno operando presso il sito espositivo di Expo. L'accordo prevede la presa in carico da parte di Manpower di questi lavoratori a partire dal prossimo novembre, con l'attivazione di politiche attive e percorsi di formazione (anche attraverso piattaforme digitali, e-learning e garantendo 40 ore di formazione per rafforzare le competenze) al fine di ricollocare il maggior numero di persone e di aiutarle a rafforzarsi nel mercato del lavoro. Si aggiunge a quello già definito con l'agenzia GiGroup e risponde alle richieste di tutela e di promozione avanzate dal sindacato.
"Questa intesa è un ulteriore passo verso una gestione responsabile del post-Expo - dichiara Daniel Zanda, segretario generale di Felsa Cisl Lombardia -. La nostra preoccupazione è sempre stata quella di non lasciare sole le persone una volta finito l'evento. Attraverso l'utilizzo di risorse bilaterali del sistema della somministrazione si apre una possibilità reale per i lavoratori. Continueremo comunque a lavorare affinché tutti abbiano la possibilità di ricollocarsi, oltre a monitorare i processi messi in campo".
"Rilanciamo la nostra richiesta a Regione Lombardia di scendere in campo subito e di fare la propria parte. - aggiunge Roberto Benaglia, segretario regionale Cisl Lombardia -. E' positivo che la bilateralità sia arrivata per prima a dare un sostegno per riorientare nel mercato del lavoro i tanti giovani che con Expo hanno cominciato a lavorare. Expo non deve diventare una parentesi, pur positiva, nel mercato del lavoro lombardo. Abbiamo proposte e idee. Utilizziamo questi ultimi pochi giorni per costruire soluzioni con un ruolo centrale della Regione".(agiellenews.it)

ADICONSUM : AUMENTO CONTATE INCREMENTA ECONOMIA SOMMERSA
14/10/2015

“E’ assurdo che sul provvedimento di aumento della soglia del contante che il governo si accinge a varare vi siano espressioni di taumaturgico rilancio dei consumi o di grande conquista di libertà. Non ci risulta che oggi in Italia vi sia gente comune che si sente frustrata perché ha una limitazione fino a 1.000 euro per acquistare un bene, anziché pagarlo con carta di credito o bancomat. Viceversa ai nostri sportelli la gente arriva perché non riesce a fare la spesa, perché non ha capacità di reddito, perché non c’è il lavoro, perché ha la pensione al minimo”. Così Carlo Piarulli, presidente di  Adiconsum Lombardia, sul provvedimento di aumento di soglia del contante da 1.000 a 3.000 euro. “Il contante, in quanto mezzo anonimo e non tracciabile, alimenta la possibilità di sviluppare l’economia sommersa e quindi ridurne la quantità in circolazione, e non aumentarla, è una delle chiavi per la lotta all’evasione - aggiunge -. Non è un caso se dal 1° settembre in Francia il limite è esattamente 1.000 euro, “per rafforzare la lotta contro i circuiti finanziari illeciti che fanno ricorso a mezzi di pagamento anonimi»  sostiene il governo francese”.

In Italia, sostiene Adiconsum Lombardia, invece di cambiare le leggi che moltiplicano strettoie e balzelli, si mette il cittadino vessato nelle condizioni di utilizzare una scappatoia illecita. “Sono maturi i tempi per l’utilizzo diffuso della moneta elettronica – afferma Piarulli -. Incrementarla ha un impatto positivo sulla riduzione del sommerso e sull’evasione fiscale, oltre che sul costo della gestione del contante che è di 4 mld l’anno per il settore bancario e 8 mld anno per il sistema paese”. “Utilizziamo quanto si spende per la gestione del contante - conclude il presidente di Adiconsum Lombardia - nella direzione dell’alfabetizzazione digitale dei consumatori, nell’incentivare l’utilizzo della moneta elettronica (bancomat e carta di credito) che va sostenuto abbattendo i costi ai mini termini sia per il consumatore che per l’esercente”.

(AGIELLE) - Furlan (Cisl): contratto Chimica-Farmaceutica, apripista innovazione
15/10/2015

(AGIELLE) - Palermo – La segretaria nazionale della Cisl, Annamaria Furlan, a Palermo, a margine della conferenza regionale programmatica, ha commentato l'accordo sul contratto collettivo nazionale della chimica farmaceutica, siglato stamattina.  "Un accordo molto importante, e' una bella giornata per la contrattazione. Aspettavamo un soluzione positiva, e' avvenuta in tempi davvero brevissimi, in una notte di trattativa. Un buono accordo, non solo dal punto di vista economico".  "Alla fine sono 90 euro sui minimi tabellari piu' 8 sulla previdenza complementare, piu' 2 sui turni - ha sottolineato- ma e' un buono accordo anche per la qualita' che esprime: viene rafforzata di molto la contrattazione di secondo livello e la partecipazione, l'informativa sugli investimenti e sulle strategie aziendali. Credo che sia non solo un buon contratto ma che sia da apripista per un'innovazione davvero importante. Ora da subito bisogna riaprire il tavolo di confronto tra Cgil, Cils e Uil e Confindustria, per realizzare il nuovo modello contrattuale. Al Governo chiediamo che gia' in questa finanziaria ci sia una detassazione forte, significativa, sulla contrattazione di secondo livello, sulla produttivita', almeno che si ritorni al 10 per cento. Questo serve alle imprese per essere piu' produttive -ha concluso- ma serve anche a irrobustire le buste paga dei lavoratori". - (agiellenews.it)

MORTARA. BASF: PIU' WELFARE E PIU' STABILITA'
19/10/2015

. Più flessibilità d'orario per i lavoratori che non fanno i turni, con una pausa mensa - novità interessante soprattutto per le lavoratrici - che può arrivare anche a 1 ora e mezza;  assegni più consistenti per l'acquisto dei libri scolastici ed estesi anche a chi frequenta gli istituti medi inferiori; possibilità di anticipo del Tfr anche in caso di spese legali o per il sostegno allo studio dei figli; incremento del ticket per il pranzo da 5,29 a 8 euro. Sono alcune delle novità previste dall'accordo aziendale 2015-2017 siglato nei giorni scorsi tra sindacati di categoria e Basf per il sito produttivo di Mortara, che occupa circa 110 dipendenti. “Per la qualità dei contenuti anche innovativi, come quelle previsti nel capitolo Welfare, per la risposta importante ai salari attraverso l’erogazione del premio variabile dell’importo di oltre 1.650 euro e con la possibilità nel 2016 di avere  la tassazione agevolata al 10% e per il capitolo occupazione – sottolinea Gianni Ardemagni, segretario generale Femca Pavia – questa intesa è un concreto esempio di come il valore della contrattazione sia al servizio dei lavoratori e delle imprese”.

Con l'accordo sottoscritto, l'azienda conferma il ricorso al contratto a tempo indeterminato quale “tipologia essenziale”, al fine di garantire continuità, qualificazione delle attività e della prestazione lavorativa. Viene inoltre rivisto l'orario flessibile per i lavoratori giornalieri,  che può anche variare di giorno in giorno, a seconda delle esigenze personali del dipendente. Il ventaglio di interventi di welfare aziendale prevede inoltre più ore a disponzione anche le visite mediche, che salgono da 16 a 20 l'anno, oltre che un incremento di 100 euro per le borse di studio per l'acquisto di libri (400 per chi ha i figli all'università, 200 alle superiori) e l'introduzione tra i beneficiari anche degli studenti delle medie (150 euro l'anno). La possibilità di anticipo del Tfr, dopo almeno 5 anni di anzianità, è ampliata alle spese per il sostegno allo studio dei figli oltre la scuola dell’obbligo, la sostituzione dell'auto e per far fronte agli oneri derivanti da cause civili o penali di cui il dipendente sia parte.

“Insomma un buon risultato - conclude Ardemagni - in linea con le indicazioni della Cisl all’interno di uno schema partecipativo ed approvato dai lavoratori in assemblea, da valorizzare e da estendere nelle aziende”.

 

(AGIELLE) - Lavoro: Como, pensionati Cgil, Cisl e Uil fanno il punto sulla contrattazione sociale
19/10/2015

(AGIELLE) - Milano - Oggi, presso l’auditorium Don Guanella di Como, si è tenuto il convegno “Sindacato e Comuni insieme per: lo sviluppo, l’equità sociale, i servizi ai cittadini”: un momento di confronto tra i sindacati dei pensionati e gli enti locali  sul tema della contrattazione sociale. “Oggi chiudiamo la stagione 2014/2015 della contrattazione e apriamo un nuovo confronto  con le amministrazioni locali per la stesura del bilancio 2016- afferma Giovanni Pedrinelli,  segretario generale della FNP CISL dei Laghi- in occasione di questo incontro registriamo tutte le difficoltà in cui ci siamo imbattuti finora e forniamo uno schema di ragionamento per affrontare gli impegni futuri”. Tra i relatori del convegno oltre agli esponenti delle Federazioni sindacali: Valeriano Formis della FNP Cisl Lombardia,  Enzo Barni, della Uilp di Como e Amleto Luraghi dello SPI Cgil di Como. Erano presenti il sindaco di Como Mario Lucini e Roberto Scannagatti, sindaco di Monza e Presidente di ANCI Lombardia. “I sindacati dei pensionati sono impegnati unitariamente a seguire la contrattazione sociale - continua Pedrinelli - un ambito che include temi vari e complessi, come tariffe più eque per la fiscalità locale e i servizi alla persona nel campo della cultura, dell’istruzione e della cultura; e che interessa cittadini di tutte le età con un’attenzione particolare alla terza e alla quarta età”. “Come FNP dei Laghi sosteniamo con forza l’integrazione tra i piccoli comuni per l’erogazione dei servizi con costi minori” afferma ancora Pedrinelli. (agiellenews.it)

OLTRE 400 POSTI NEI RESORT D’ALTA QUOTA CLUB MED, IL ROADSHOW DI RECRUITING ATTRAVERSA L’ITALIA FINO AL 18 NOVEMBRE
22/10/2015

E’ partito a settembre, sta attraversando l’Italia e passerà per le principali città del nostro paese fino al 18 novembre.  Il Roadshow di Recruiting firmato Club Med, 18 settembre - 18 novembre, seleziona oltre 400 figure nel turismo d’alta quota presso i rinomati Resort Club Med, in Italia e Svizzera, per la stagione invernale 2015-2016.

Club Med -  leader su scala internazionale nella vacanza all inclusive, con circa 70 Resort nei luoghi più belli del mondo - sta ampliando il suo organico di G.O® Gentils Orgasateurs (Gentili Organizzatori) internazionali, esperti e qualificati. "I G.O® - spiega l'azienda -, definiti anche “Creatori di legami” e portatori di Felicità, sulla base delle loro predisposizioni, interessi e professionalità, assumono il ruolo a loro più congeniale come per es. G.O® Tennis, G.O® Mini Club, G.O® Cucina ecc. mantenendo sempre centrale il ruolo di Ambasciatori dei 5 valori Club Med: gentilezza, innovazione, libertà, multiculturalità e responsabilità (il termine G.O® è stato coniato da Club Med)".

Per la stagione invernale 2015-2016 Club Med è alla ricerca di oltre 400 figure tra G.O® e Responsabili di servizi Front Office. Ristorazione, cucina, bar, reception, Spa, G.O® animatori bambini da 4 mesi a 17 anni, costumisti per le iniziative di intrattenimento, animazione sportiva e fitness. Per chi si dimostra valido e competente, c’è la possibilità di essere richiamato anche nella stagione estiva 2016, per quest’ultima infatti il numero di destinazioni Club Med si amplia con l’Italia, la Svizzera, la Grecia, il Portogallo.
 
Club Med ha organizzato un tour di recruiting itinerante che farà tappa a Milano, Torino, Roma, Bari ecc. Tra i requisiti richiesti per superare la selezione, la conoscenza della lingua Inglese e Francese per le professioni front (essendo Club Med un Gruppo Francese).  
Si può accedere alle selezioni, registrandosi sul sito Internet , www.clubmedjobs.it .

Di seguito le prossime tappe del tour di recruiting Club Med:


21-oct-15 Milano
22-oct-15 IOLAVORO Torino
23-oct-15 IOLAVORO Torino
26-oct-15 Milano
28-oct-15 Milano
30-oct-15 Roma
06-nov-15 Bari
09-nov-15 Milano
18-nov-15 Milano

 

COMMERCIO - DISTRIBUZIONE COOPERATIVA: SCIOPERO 7 NOVEMBRE E 19 DICEMBRE
23/10/2015

Sono trascorsi 22 mesi dalla scadenza del CCNL della Distribuzione Cooperativa e le associazioni imprenditoriali continuano a respingere le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. Uno stallo della contrattazione collettiva che le organizzazioni sindacali ritengono inaccettabile.


Le imprese della distribuzione cooperativa avanzano richieste finalizzate ad abbassare nettamente salario e diritti dei lavoratori.
• L'aumento del divisore orario e quindi la riduzione del costo dell' ora lavorata.
• Riduzione delle maggiorazioni di straordinario, supplementare, notturno, festivo e
domenicale.
• Riduzione del trattamento di malattia per assenze brevi.
• Revisione del sistema classificazione eliminando il 4 super e il 3 super.
• Conferma delle minori ore di permesso per le piccole cooperative e ampliamento
dell’applicazione anche per imprese oltre i 300 dipendenti che hanno una rete vendita
assimilabile alle cooperative minori.
• Inserimento di un sistema derogatorio del contratto nazionale per la rete vendita
collocata nel Sud Italia


Filcams, Fisascat e Uiltucs considerano inaccettabili le proposte del movimento cooperativo, e ribadendo i contenuti della piattaforma sindacale,  chiedono di procedere al rinnovo del CCNL. A sostegno della trattativa le organizzazioni sindacali dichiarano quindi: Sciopero per i giorni 7 novembre e 19 dicembre 2015.


L'astensione dal lavoro è proclamata per il turno completo di lavoro giornaliero. Per le unità produttive che nella giornata di sabato non svolgono attività, l'astensione è prevista per il venerdì 6 novembre.

25 OTTOBRE: 2MILA PANETTONI SOLIDALI AL PADIGLIONE DELLA SANTA SEDE A EXPO 2015
23/10/2015

“Tra due mesi è Natale: fai un regalo a chi lo passerà nei campi profughi della Giordania”. Con questo slogan domenica 25 ottobre saranno distribuiti 2mila panettoni solidali davanti al Padiglione della Santa Sede a Expo Milano 2015.

 

Le offerte (da un minimo di due euro) si aggiungeranno agli oltre cento mila euro già raccolti dal Padiglione della Santa Sede a favore dei giovani profughi in Giordania nella campagna realizzata nei sei mesi dell’esposizione in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e “Cor Unum”.
 


Nello specifico, la somma sosterrà le spese scolastiche di 1.750 bambini e ragazzi in età scolare, profughi in diverse aree della Giordania in arrivo dalle zone di guerra dell’Iraq, Mosul e la piana di Ninive: cristiani, musulmani e yazidi in fuga dalle violenze dello Stato islamico che controlla le regioni da cui sono fuggite le loro famiglie.

 

L’emergenza immigrazione che da mesi preoccupa l’Europa è ancora più grave nei paesi vicini alla Siria e all’Iraq in guerra. Il conflitto dal 2011 ha causato oltre 200 mila morti secondo i numeri delle Nazioni Unite e 4,1 milioni di persone hanno lasciato la Siria. La Turchia da sola ospita 1,9 milioni di persone, il piccolo Libano 1,1 milioni su quattro milioni di abitanti, in Giordania ci sono 600 mila profughi. Un accordo siglato nel 2014 tra il governo Giordano e la Caritas locale, ha consentito ad oltre 7.500 siriani di essere accolti sotto la responsabilità diretta di Caritas Giordania.

 

I panettoni solidali da 100 grammi distribuiti dal Padiglione della Santa Sede in Expo sono offerti dalla pasticceria di Lissone “Dolci”.

(AGIELLE) +++ Galvagni (Cisl): bene Cantone, superare appalti al massimo ribasso +++
28/10/2015

(AGIELLE) - Milano - “Fa piacere sentire finalmente anche dal presidente Cantone serie perplessità sulle gare al massimo ribasso”. Così Danilo Galvagni, segretario della Cisl milanese commenta la presa di posizione di Cantone, presidente Anac, sugli appalti al massimo ribasso. “Ci battiamo da anni e anche nei mesi scorsi sui cantieri di Expo, per andare al superamento di questa regola che, lungi dal garantire trasparenza e rigore negli appalti, favorisce l'utilizzo selvaggio del subappalto e del lavoro nero. Ora anche Cantone, in nome della trasparenza e della correttezza, si pone gli interrogativi sulle modalità che accompagnano "le offerte economicamente più vantaggiose" che hanno garantito tutto tranne che economicità e trasparenza nell'uso dei soldi pubblici. Il nostro obiettivo è duplice. Bene la trasparenza ma ci dev'essere anche l'impegno a tutelare i lavoratori. C'è molta strada da fare ma la battaglia per un salario onesto e contrattualmente adeguato, passa anche da una profonda riforma degli appalti, anche nelle opere pubbliche”, conclude Galvagni. - (agiellenews.it)

TAGLI AI PATRONATI DA 28 A 48 MILIONI DI EURO - INAS CISL: “IN GIOCO LA TUTELA DEI CITTADINI”
30/10/2015

“Riteniamo che la credibilità del Governo sia venuta meno, rispetto alla posizione assunta solo un anno fa: allora, dopo aver applicato tagli per 35 milioni di euro al sistema patronati, ci dissero che era essenziale mettere in campo una riforma del settore, tale da garantire chiarezza e trasparenza per i cittadini, e che un simile intervento avrebbe evitato ulteriori ridimensionamenti del fondo. Ancora oggi dei decreti attuativi della riorganizzazione – che dovevano essere emanati entro il 30 giugno – non si ha notizia, né si sa quali saranno i nostri nuovi campi di intervento e con quali ricadute sull’attività attuale. In più, la finanziaria pare prevedere la riduzione di 48 milioni di euro – solo ieri erano ancora 28 - e l’abbassamento dell’aliquota di finanziamento”.

 

Così Antonino Sorgi, presidente dell’Inas Cisl, commenta le ultime indiscrezioni circa gli interventi che sarebbero previsti dalla legge di stabilità per i patronati.

 

“Il ministro del Lavoro Poletti ha dichiarato che un euro o in più o in meno non fanno differenza. Tutt’altro: quei soldi per noi significano riuscire a dare lo stipendio ad un operatore di patronato in più o ad uno in meno, per fornire un servizio sempre più efficiente ai milioni di persone che entrano nei nostri uffici”, prosegue Sorgi.

 

“Tra l’altro, la misura nella sua formula attuale è del tutto immotivata: si prevede un taglio per noi quando invece la richiesta al Ministero del Lavoro era di contenere le proprie spese di funzionamento del 3%: pare evidente che il fondo patronati non ha nulla a che vedere con tale funzionamento”.

 

“Ora, conclude Sorgi, aspettiamo risposte chiare su tutte le questioni aperte, per comprendere se davvero il Governo vuole ignorare il nostro lavoro e rinunciare all’unica dorsale sociale che può supportare lo sviluppo di un nuovo sistema di welfare per il Paese”.

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