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“E’ un primo risultato la sospensione della chiusura dello stabilimento Magneti Marelli a Crevalcore. Ma non basta.Servono soluzioni industriali serie per garantire l’occupazione. La transizione verso il motore elettrico deve essere sostenibile sul piano sociale”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra al Consiglio Generale della Fim Cisl.
“Rinunciare a un progetto industriale o pensare che il mercato possa miracolosamente autoregolarsi senza avvitarsi in dinamiche speculative o predatorie, è un errore che porterebbe il Paese a una desertificazione sociale ed economica irreversibile” - ha aggiunto -. Occorre un grande Patto per l’industria italiana in sintonia con le scelte compiute dall’Ue e una profonda evoluzione delle relazioni industriali in senso partecipativo: senza questi pilastri non governeremo la grande transizione ecologica e digitale”.
Il leader Cisl ha aggiunto che “la Cisl proseguirà nelle prossime settimane la raccolta firme per la proposta di legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende.Una mobilitazione che avra’ un suo momento importante il 13 e 14 ottobre in tutti i luoghi di lavoro e nei territori nelle Giornate della Partecipazione”.