.
Il calo della corrispondenza e lo "scorporo" paventato per le attività di Poste Italiane. Con questi due cambiamenti deve fare i conti il sindacato dei postali Cisl. Che chiede un contratto per tutto il settore in un clima di concorrenza non sempre leale.
La prima azienda italiana, fortemente sindacalizzata, vive un periodo difficile che però potrebbe essere a un passo dal rilancio. Si tratta di Poste Italiane, che con la sua capillarità ancora forte, nel nostro Paese è una istituzione. Ma al quarto congresso dei lavoratori di categoria, il Slp Cisl per il territorio di Milano, Magenta e Legnano, è emersa più di una criticità. «La competizione sui servizi postali è più una guerra tra poveri che altro – ha detto il segretario territoriale Raffaele Roscigno – con una crisi che amplifica le perdite dovute al trend in calo dei mercati postali tradizionali. In Italia dal 2006 al 2011 c’è stato un calo della corrispondenza tradizionale del 26%. Poste Italiane che detiene il 92% di questo mercato ne ha risentito e le previsioni fino al 2015 sono di un’ulteriore contrazione». Si salva solo il direct mail, dicono gli addetti ai lavori che sottolineano anche quanto il profitto del Gruppo Poste Italiane sia stato nel 2011 di 846 milioni di utile netto interamente realizzato nei servizi finanziari e assicurativi.
Per Roscigno però ci sono degli spunti positivi per quanto riguarda almeno il Slp: «In 4 anni abbiamo ottenuto il 53% dei consensi dei lavoratori iscritti a Fondoposte per le elezione dei delegati in assemblea, e nel rinnovo delle Rsu abbiamo confermato il 47% nazionale».
Un sindacato ben radicato a cui tocca però ancora una volta lottare. Sia affinché la liberalizzazione non impatti l’occupazione, sia per evitare che l’ennesima “riorganizzazione” di Poste non sia un licenziamento mascherato. «Dobbiamo migliorare la qualità del lavoro anche negli orari – dice Roscigno – e vogliamo per i quadri arrivare al riconoscimento dello straordinario, implementare politiche della sicurezza, come abbiamo fatto per i lavoratori ai videoterminali». In più, come se non bastasse, per la categoria si avvicina la stagione del rinnovo del contratto, scaduto a fine 2012. «Puntiamo a sottoscrivere il contratto per tutto il settore, in modo di avere stessi diritti e concorrenza corretta tra le aziende».
CONVERGENZE – In tema di convergenze di vedute è poi intervenuto Luigino Pezzuolo, della Fisascat Cisl, il ramo sindacale che rappresenta i lavoratori dei servizi: «Ci vuole passione per portare avanti le nostre istanze, che alla fine tendono sempre a dare dignità ai lavoratori e alle persone. Dobbiamo lottare per il futuro, perché nessuno in Europa prevede che la crisi cessi nel 2013. Le Poste sono l’azienda più diversificata che abbiamo e ci aspettano grandi sfide: la discussione della riorganizzazione dei servizi postali e l’avvicinamento tra le nostre categorie all’interno del nuovo assetto Cisl». La federazione dei servizi è agli albori, ma al sindacato si cerca già di trattarne le linee guida. «Saremo destinati a costruire assieme una nuova entità – ha detto Diego Averna di Felsa Cisl di Milano, il sindacato degli atipici – e il complesso mondo dei servizi ha bisogno di unità di intenti. Si parte soprattutto da una presenza massiccia del sindacato nel settore facendo leva soprattutto sui valori che ci hanno accompagnato fin qui». E tra queste esperienze Giuseppe Saronni della segreteria Cisl Milano, mette soprattutto l’ultima, quella della Fondazione Welfare: «Il nostro modello di partecipazione ha portato alla costituzione di un sostegno con questa fondazione che altrimenti non sarebbe arrivato da nessuna parte. Sono esperienze che vanno di pari passo con il cambiamento del mercato del lavoro. Ne dobbiamo tener conto come è necessario ricordarci sempre che la storia dell’eroe, dell’ingiustizia da abbattere e dell’inseguimento della vittoria finale non regge più. Il mondo del lavoro è fatto di tanti individualismi».
Segreteria territoriale di Milano Legnano Magenta
Segretario Generale Raffaele Roscigno
Segretario Aggiunto Roberto Puddu
Segretario Sindacale Tenuccia Schepisi
Segretario Sindacale Fiorita Umberto
Segretario Sindacale Celli Maurizio