“Ancora un operaio morto sul lavoro, precipitato da una impalcatura ad Ostia. È una strage quotidiana nei luoghi di lavoro. Non può bastare il doveroso cordoglio o indignarsi. Bisogna mobilitarsi, far rispettare le regole ovunque, sollecitare più controlli per fermare questa carneficina”. Lo dichiara la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, commentando la notizia dell’operaio di 59 anni morto sul lavoro mentre si occupava della manutenzione di una palazzina privata non distante dal porto turistico di Ostia.
Questa notizia arriva a distanza di soli 3 giorni dall'altro incidente mortale che ha coinvolti due operai a Pianura, nelal periferia di Napoli. "Una tragedia dovuta alla mancata prevenzione, alla carenza di controlli, all’inosservanza delle norme. Non è una fatalità”. Aveva commentato “La sicurezza in tutti i luoghi di lavoro rimane per il sindacato una priorità. Una questione nazionale”
“Quello siglato alla Jabil è un accordo giusto ed importante che ristabilisce il diritto al lavoro ed alla legalità di 190 persone e porta ad un primo traguardo la buona battaglia combattuta in queste settimane dai lavoratori e dal sindacato”. È il commento di Luigi Sbarra, Segretario generale aggiunto Cisl, dopo l’intesa trovata per l’azienda di Marcianise.
“L’impegno e la mobilitazione di questi giorni, insieme anche alla serietà della Ministra del Lavoro Cafalfo e dell’Assessore Regionale della Campania Palmeri, hanno portato a un accordo di rilievo che annulla i licenziamenti, assicura 5 settimane di cassa integrazione ai lavoratori coinvolti ed impegna il gruppo a ricollocare tutta la forza lavoro. Un passo determinante di un cammino che ancora non è concluso e che deve portare i lavoratori ad avere tutele e certezza occupazionale. Salutando con soddisfazione questo primo risultato, la Cisl non abbassa la guardia nei confronti di un’azienda che in questi anni ha mostrato comportamenti molto discutibili. L’auspicio è che l’accordo di oggi sia la prima tappa di una nuova stagione che faccia delle relazioni industriali una leva di coesione e crescita comune”.
“Il Governo non sottovaluti la protesta forte e legittima di oggi del mondo della scuola. Apra subito un confronto serio con i sindacati per garantire la riapertura in assoluta sicurezza delle scuole, rafforzando le assunzioni ed investendo più risorse. Il futuro del Paese dipende dalla nostra scuola”.
Lo scrive su twitter la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, sostenendo lo sciopero oggi del personale della scuola che protesta in tutta Italia con lo slogan: “Ripartire insieme, ripartire in sicurezza. Centralità della scuola per far crescere il Paese”.
"Nessuna manifestazione nazionale, in occasione dello sciopero di oggi, ma tantissime iniziative organizzate dalle strutture regionali e territoriali” spiega Maddalena Gissi, segretaria generale della CISL Scuola, convinta che l’azione di oggi, costretta a svolgersi in un contesto del tutto inedito, fosse inevitabile e doverosa in presenza di un disagio crescente nel mondo della scuola. “È chiaro a tutti che le risorse stanziate dal Governo non bastano per coprire il fabbisogno di materiali, di personale, di spazi che vanno ristrutturati o individuati ex novo" aggiunge. Non lo diciamo solo noi, a chiedere nelle scelte per la scuola più risorse e più coraggio oggi è il presidente della conferenza delle regioni, Stefano Bonaccini, e poco fa lo stesso ex ministro Fioramonti ha parlato di investimenti gravemente insufficienti. La scuola è fondamentale per il Paese, non possiamo, a settembre, accontentarci di una scuola a metà”.
Oggi, 24 giugno, si sono incontrati i Segretari Generali di CGIL CISL UIL Lombardia con il Presidente Fontana, l’Assessore Gallera e il nuovo Direttore Generale dell’assessorato Trivelli, al fine di verificare la volontà di Regione Lombardia di mettere mano al modello sanitario regionale, disegnato dalla LR 23/2015.
Al termine dei cinque anni dalla sua approvazione e alla luce dell’epidemia che ha colpito in modo particolare le cittadine e i cittadini lombardi, il sindacato confederale ritiene indispensabile una rivisitazione profonda di quanto non ha funzionato e il ridisegno, anche utilizzando le risorse messe a disposizione dalla Comunità Europea, della sanità lombarda.
Per questo CGIL CISL UIL hanno chiesto un tavolo permanente di confronto. Regione Lombardia ha dichiarato la sua disponibilità, che andrà misurata e verificata nei contenuti, nei tempi e nei risultati che ne conseguiranno.
"La Cisl sostiene oggi la giusta protesta dei lavoratori metalmeccanici che meritano più attenzione e rispetto da istituzioni ed imprese. Troppe le crisi aziendali aperte da anni. Il Governo batta un colpo sostenendo gli investimenti e Federmeccanica imbocchi la strada del dialogo costruttivo sul contratto”. Lo scrive su twitter la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, sulla manifestazione di Fim, Fiom, Uilm, in corso a Roma.