Il 55% dei ragazzi italiani ha fiducia nel sistema scolastico italiano ed auspica che possa sempre più integrarsi con il mondo del lavoro. E’ quanto emerge dall’indagine “Rapporto Giovani” dell’Istituto di Studi Superiori Giuseppe Toniolo, realizzata dall’Ipsos, da un campione, rappresentativo su scala italiana, di 4500 giovani tra i 18 e i 29 anni. Ancor più alto il gradimento (valore positivo per quasi due su tre) tra quelli ancor più giovani (20 anni o meno). Rispetto alla ripartizione geografica, la fiducia tende ad essere maggiore dove scuola e Università offrono migliori strutture e maggiori livelli di preparazione. Il voto positivo supera infatti il 60% al Nord. I valori sono, comunque, positivi nella maggioranza dei casi anche nel Centro e nel Sud. Valori sensibilmente più alti sono, inoltre, assegnati al sistema formativo dai giovani che vivono in una famiglia con genitori più istruiti, dove il valore dello studio tende ad essere maggiormente trasmesso. In particolare, se il padre è laureato la quota di voti positivi arriva vicina al 65%. La percentuale di consensi rimane, comunque, sopra il 50% anche per chi proviene da una classe socio-culturale più bassa. Dall'indagine si evidenzia che solleva molte preoccupazioni in Italia il fenomeno dei “Neet”, ovvero dei giovani che non studiano e nemmeno lavorano. Esiste,però, anche la categoria opposta, formata da giovani che studiano e nel contempo anche lavorano. Un gruppo di particolare interesse per vari motivi: perché con la crisi economica questi giovani, pur avendo trovato un lavoro, non rinunciano allo studio in funzione di migliorare comunque le proprie prospettive future. Ovvero perché, pur studiando, hanno deciso di iniziare già a confrontarsi con il mercato del lavoro. Una scelta meritoria, quella di cercare durante gli studi di mantenersi del tutto o parzialmente da soli, tanto più in un Paese come il nostro che presenta i più alti tassi di dipendenza economica dei giovani dai genitori nel mondo sviluppato. Come sottolinea Alessandro Rosina, professore di Demografia e tra i coordinatori dell'indagine: «Si tratta di una scelta dettata non sempre e solo da necessità, ma anche dal desiderio di autonomia e da senso di responsabilità. Che si scontra però con la maggiore difficoltà in Italia a conciliare tali due impegni». I dati dimostrano come, tra coloro che studiano, la quota di chi svolge una qualche attività lavorativa è vicina a uno su cinque tra chi proviene da famiglie con classe sociale più bassa, ma è comunque su livelli di rilievo anche per chi proviene da famiglie più benestanti. La possibilità di coniugare studio e lavoro è, inoltre, molto più elevata al Nord rispetto al Sud, sia per le maggiori opportunità di occupazione ma anche per la maggior presenza di studenti fuori sede che vivono lontani dalla famiglia di origine con i costi che questo comporta. Come ci si può aspettare, la percentuale aumenta con l’età. Sale a circa un caso su tre attorno ai 25 anni, e si avvicina a un caso su due verso i 30 anni.
Si è aperto con una buona notizia il primo Forum degli Stati generali dell'aria in programma oggi e domani a Palazzo Pirelli. L'assessore regionale all'Ambiente, Energia e Reti, Marcello Raimondi, ha infatti spiegato che "la qualità dell'aria, come dimostrano cifre inconfutabili, in Lombardia sta poco a poco migliorando". Da una prima proiezione redatta partendo dai dati Arpa risulta infatti che "continuando ad applicare le misure adottate in questi anni appunto, nel 2015 si avrebbe una riduzione di pm10 compresa tra il 12 e il 26 per cento. Gli ossidi di azoto si ridurrebbero tra il 15 e il 34 per cento mentre i composti organici volatili tra il 10 e il 17 per cento". Da questa semplice considerazione deriva la determinazione di Regione Lombardia nell'andare avanti sulla strada intrapresa, rendendo ancora più protagonisti Enti, Associazioni e cittadini del loro ambiente di domani. Un momento di lavoro che fornirà spunti che confluiranno nel Piano regionale sulla qualità dell'aria (Pria) che la Regione si appresta a varare. E la Lombardia non si è voluta far trovare impreparata all'appuntamento ed ecco quindi i risultati - positivi - presentati stamani, di un'ulteriore proiezione che tiene conto di alcune delle misure proposte nel Pria. "Nel 2015 il miglioramento di emissioni di Pm10 si aggira tra il 25 e il 41 per cento - ha spiegato Raimondi -. Per gli Ossidi di azoto siamo tra il 26 e il 48 per gli Ossidi di azoto mentre per i Composti organici volatili tra il 12 e il 19 per cento. "Sono dati importanti - ha sintetizzato Raimondi - che vanno guardati con attenzione non solo a livello locale, ma anche nazionale. Occorre che tutti facciano la propria parte dal singolo cittadino, al Comune, alla Regione fino al Governo che deve fare qualcosa al più presto varando un piano nazionale che dia indicazioni precise valide per tutte le Regioni, per i Comuni e per la Province perché tutti possiamo, ogni giorno, fare qualcosa di più per vivere meglio. Se è vero che tutte le misure adottate per migliorare la qualità dell'aria hanno un costo non è vero che sono in contrasto con la crescita economica. La stessa Commissione Europea ha sottolineato che la via d'uscita dalla crisi passa, necessariamente, dalla sostenibilità che non è solo finanziaria, ma anche ambientale. Numerosi indicatori dicono infatti che in periodi di forte crescita economica, alcuni fattori inquinanti sono scesi, per esempio il biossido di zolfo è sceso di oltre l'80 per cento egli anni 2000. Il Programma regionale per la qualità dell'aria (Pria) può così diventare anche un volano per l'economia della regione. Una volta approvato, infatti, sarà il riferimento di tutta la programmazione regionale in materia e consentirà un'ottimale pianificazione degli interventi e delle misure da applicare al territorio. Grazie all'analisi dello stato attuale e delle fonti emissive, mette a fuoco, con ancora maggiore dettaglio dei Piani precedenti, gli ambiti su cui agire e fornisce quindi gli indirizzi validi per la Regione Lombardia nel suo complesso. (fonte AGENORD)
I sindacati (CGIL FP, CISL FP e UIL FPL) hanno annunciato la loro dura presa di posizione contro i tagli annunciati nel settore lombardo della sanità privata. Questo il testo: "La mannaia dei tagli al servizio sanitario, anziché colpire gli sprechi, la giungla degli appalti, congegnata anche per ridurre ulteriormente i costi del lavoro, e il sistema delle forniture, per avviare un serio ed efficace intervento di riqualificazione della spesa pubblica, si abbatte impietosamente sul diritto alla salute dei cittadini e sulla tenuta dei livelli occupazionali del settore. Dopo aver accumulato consistenti profitti e raddoppiato i posti letto, a discapito degli ospedali pubblici, nel corso dell’ ultimo decennio, oltre ad aver congelato le retribuzioni di migliaia di lavoratori e lavoratrici, negando loro il rinnovo del CCNL, scaduto nel lontano 2007, gli imprenditori della sanità privata accreditata, a conclusione della riunione riservata con i vertici del Pirellone sui tagli alla spesa sanitaria varati dal Governo Monti e inaspriti dalla Giunta Formigoni, privi di ogni scrupolo vanno al contrattacco, sbattendo in prima pagina 1500 licenziamenti. Di fronte ai vergognosi fenomeni di corruzione e alle truffe che imperversano nel sistema sanitario locale, al centro di numerose indagini della Magistratura, riteniamo inaccettabile l’annuncio lanciato a mezzo stampa di eliminare con un colpo di spugna 1500 lavoratori e lavoratrici. Se gli effetti dei tagli al servizio sanitario dovessero tradursi in tagli di posti di lavoro e in disoccupazione, così come è stato minacciato, CGIL FP – CISL FP – UIL FPL di Milano metteranno in campo con determinazione tutte le iniziative di contrasto, affinché la crudele mattanza sociale non abbia mai inizio".
Con Area C che ritorna il 17 settembre e il costo della benzina al di sopra dei 2 euro, il rientro dalle ferie per i milanesi è stato alquanto amaro. Legambiente ha pensato a rate a tasso zero per gli abbonamenti dei mezzi, sconti a car sharing e bike sharing.
L'associazione propone un'efficace soluzione per tenere insieme il diritto alla mobilità e la necessità di far quadrare il bilancio familiare a fine mese: a quanti usano per i loro spostamenti quotidiani tram, bus e metropolitane, sono dirette le diverse tipologie di abbonamento annuale Atm con pagamento in 12 rate senza interesse. L'addebito avviene direttamente sul conto corrente bancario senza alcun aggravio. L'accordo tra Atm e Legambiente è accessibile a chiunque. «L'uso dell'auto privata è ormai un lusso per pochi e per i malinformati - spiega Andrea Poggio, vice direttore nazionale di Legambiente -. Come associazione attiva sul territorio proponiamo un cambiamento degli stili di vita in chiave ambientale che vuol dire anche attenzione alla sostenibilità del bilancio di ogni famiglia. A fronte di un aumento generale dei costi per la mobilità siamo l'unica alternativa al caro trasporti in chiave di green economy grazie all'accesso a servizi come il bikesharing, il car sharing».
Sono 360 le persone che hanno già sottoscritto un abbonamento Atm/Legambiente e scelto uno stile di mobilità in sintonia con le proposte dell'associazione che proprio entro la fine di settembre rilancerà la partecipazione alla campagna 'ConStile cambio Milano' (http://www.constile.milano.it) e in particolare la costituzione di una 'comunità' di attori/cittadini pronti ad abbracciare un vero e proprio cambiamento dei propri stili di mobilità.
Iniziativa promossa con il Teatro La Scala dalla Consulta dei lavoratori con la collaborazione di Felsa Cisl Milano, riservata a giovani lavoratori con contratti atipici. Vi è la possibilità di assistere gratuitamente alle prove antigenerali, l’appuntamento è per sabato 22 settembre alle 15, al teatro La Scala, per la rappresentazione della Boheme.
Come partecipare?
È necessario avere un'età fino ai 33 anni, essere precario e inviare la richiesta di partecipazione alla Consulta dei Lavoratorivia fax (02-29.40.14.94), nei seguenti orari: mattino dalle ore 11.30 alle ore 13.30 e il pomeriggio dalle ore 16 alle ore 18 dal lunedì al venerdì, con le
seguenti modalità:
1. Fotocopia documento personale
2. Fotocopia tipo di contratto di lavoro precario in atto o ultimo contratto in caso
di attuale stato di disoccupazione
3. Recapito telefonico per eventuali comunicazioni.
Se preferite inviare tutto via mail potete farlo inoltrarle le scansioni dei documenti all’indirizzo info@consultadeilavoratori.191.it e anche all’indirizzo cosmibenedetta@gmail.com .
La Consulta dei Lavoratori confermerà individualmente a ciascuno la possibilità di partecipare.
Il ritrovo è mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo nelle vicinanze del Teatro alla Scala lato accesso alle Gallerie.
Il biglietto per accedere alla rappresentazione verrà dato dal Direttore Responsabile della Consulta il giorno stesso dello spettacolo.
. In quale scenario si calano le novità della riforma Fornero? Quali interventi sono attuabili da subito in Lombardia? Cosa può e deve fare la Regione? Se ne discute mercoledì 19 settembre a Milano nel corso del dibattito "La riforma del lavoro alla prova della Lombardia", organizzato dalla Cisl regionale.
Al centro del confronto le proposte del sindacato e gli ultimi dati aggiornati sugli effetti della crisi su lavoratori e imprese.
Introducono i lavori: Roberto Benaglia, segretario Cisl Lombardia, Pietro Ferri, docente di Economia politica all’università di Bergamo. Si confrontano: Gianni Rossoni, assessore Occupazione e politiche del lavoro della Regione Lombardia, Gigi Petteni, segretario generale Cisl Lombardia, Pierangelo Albini, direttore area relazioni industriali Confindustria, Francesco Rivolta, direttore generale Confcommercio, Giorgio Merletti, presidente Confartigianato Lombardia, Giorgio Santini, segretario generale aggiunto Cisl.
L’appuntamento è per mercoledì 19 settembre 2012, dalle 9.30, Palazzo delle Stelline, Corso Magenta 61, Milano.
Accordo tra Cgil, Cisl e Uil Lombardia e Confapindustria Lombardia, per la costituzione dell’Organismo Paritetico Regionale (OPRC), in applicazione del decreto legislativo 81 del 9 aprile 2008 e in attuazione dell’accordo interconfederale del 2011. L’accordo, che interessa 10 mila aziende con una forza lavoro pari a crica 100 mila lavoratori lombardi, permette di applicare ed uniformare anche in questo comparto, le norme di salute e sicureza, e di fornire ai lavoratori e alle aziende tutti gli strumenti necessari per promuovere migliori tutele e un maggiore benessere nei luoghi di lavoro. Le Organizzazioni sindacali giudicano positiva la sottoscrizione dell’accordo, che riavvia un sistema di relazioni con Confapi Lombardia e consente di perfezionare il sistema della rappresentanza nell’area delle Pmi. (fonte AGENORD)
Questa mattina la giunta della Camera di commercio di Milano ha eletto all’unanimità come vice presidente Alberto Meomartini, presidente di Assolombarda). "Ho ritenuto importante in un momento di crisi e difficoltà per le imprese - ha commentato Alberto Meomartini, vice presidente della Camera di commercio di Milano – un impegno in Camera di commercio perché oggi più di prima occorre lavorare insieme. La sinergia tra istituzioni e mondo delle associazioni e delle imprese sono convinto rappresenti un fattore decisivo per proporre misure efficaci che possano essere alla base di un rilancio del nostro territorio. La fiducia che mi è stata accordata con la scelta di questa mattina a vice presidente mi spinge ancora di più per operare in questa direzione e a servizio delle imprese”.
Riunione incrociata dei Consigli, a palazzo Marino e in Provincia, per approvare la vendita in toto di Serravalle Spa e quotare in Borsa la Sea. Divisioni attraversano il Pdl nelle due assemblee elettive che, soprattutto in comune, non accetta l’idea dei tempi stretti imposti, pare, dalla finestra relativa alla quotazione della Sea. La delibera dovrebbe essere approvata infatti entro giovedì, pena ripartire da capo con le procedure Consob. Ma anche nella maggioranza di Giuliano Pisapia non mancano i problemi. Infatti, nel caso in cui il consiglio Provinciale stralci le procedure per la Sea, palazzo Marino dovrebbe effettuare un aumento di capitale del 16,9%, vendendo l’8,10% e scendendo al 38,1% nell’azionariato. Mettendo a rischio, secondo alcuni esponenti della sinistra che governa il comune, il controllo da parte di palazzo Marino della società. Senza dimenticare che il socio di minoranza F2i non nasconde l’intenzione di acquisire, a sua volta, il controllo di Sea. (fonte AGENORD)
L'indice delle retribuzioni contrattuali orarie cresce dello 0,1% in agosto rispetto al mese precedente e dell'1,6% rispetto a un anno prima. Lo rileva l'Istat. I salari sono saliti a un ritmo della metà più lento rispetto all'inflazione annua, che si è attestata al 3,2% ad agosto. Nella media del periodo gennaio-agosto 2012 l'indice è cresciuto, nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente, dell'1,4%.
I MACRO-SETTORI - Con riferimento ai principali macro-settori, ad agosto le retribuzioni orarie contrattuali registrano un incremento annuo del 2% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione. I settori che ad agosto presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: energia elettrica e gas (2,9%), tessili, abbigliamento e lavorazione pelli, gomma plastica e lavorazioni di minerali non metalliferi (2,8%), chimiche, legno, carta e stampa (2,7%). Si registrano, invece, variazioni nulle per telecomunicazioni e tutti i comparti della pubblica amministrazione.
IL RINNOVO - Alla fine di agosto la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo del contratto è del 29% nel totale dell'economia e del 7,6% nel settore privato. L'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è, in media, di 32,1 mesi per l'insieme degli occupati e di 32,4 mesi per il settore privato.
Ore decisive per i lavoratori della Nokia Siemens di Cassina de’ Pecchi (MI). Mentre oggi i vertici finlandesi del gruppo discutono della riorganizzazione industriale, il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità una mozione, promossa da Antonio Romeo (PdL) e sottoscritta anche da Jari Colla (Lega Nord), in cui sollecitano la multinazionale a trovare “una soluzione condivisa che consenta di gestire nel modo meno traumatico possibile il processo di riorganizzazione, nell’esercizio di una piena e consapevole responsabilità sociale di impresa”. Obiettivo del documento è promuovere, nel rispetto dell’autonomia del gruppo, azioni di reindustrializzazione e garantire opportunità di ricollocazione, difendendo il prezioso capitale di conoscenze e di competenze del polo cassanese, già pesantemente colpito dalla crisi occupazionale. “Il voto unanime di oggi – ha dichiarato l’assessore regionale Gianni Rossoni – darà più forza alle nostre richieste all’incontro decisivo di domani al Ministero dello Sviluppo economico. Come Regione Lombardia siamo pronti ad offrire ammortizzatori a fronte di un piano industriale di razionalizzazione che assicuri la permanenza nel nostro territorio del gruppo Nokia”. Pur appoggiando la mozione, i consiglieri Chiara Cremonesi (SEL) , Fabio Pizzul (PD) e Filippo Penati (Gruppo Misto) hanno ribadito la necessità che Regione Lombardia avvii azioni più incisive e concrete per affrontare la difficile situazione occupazione ed industriale lombarda. Sostegno al sindaco del comune martesano è stata espressa anche da Domenico Zambetti. (fonte AGENORD)
- Giuseppe Sala, Ad di Expo 2015 Spa, ha approfittato dell’incontro che ha ufficializzato l’adesione della Germania alla Esposizione Universale, per dare una iniezione d’ottimismo. “Oggi possiamo dire che le risorse pubbliche saranno compensate coi soldi che arriveranno dagli sponsor privati edai paesi ospiti; la ricaduta sarà sui nostri territori”. La chiave di volta sembra essere la garanzia che i maggiori paesi che saranno ospitati all’Expo hanno dato confermando il livello d’investimenti speso a Shanghai. In pratica, sul campo ci sono 1,3 miliardi di risorse pubbliche, 1 miliardo di investimenti dei paesi ospiti e 300 milioni degli sponsor. Oggi la Germania, col segretario generale del padiglione tedesco Dietmar Schmitz, ha sottoscritto il contratto di adesione ad Expo. Lo stand occuperà 4.913 metri quadrati e sarà il più grande. “La Germania, come membro attivo e dedicato della comunità globale, ha sempre partecipato a tutte le Esposizioni Universali del Bie - ha ricordato Schmitz - a Milano metteremo in luce le straordinarie capacità e le competenze del nostro Paese. (font AGENORD)
E' rimasto il direttore generale del Comune, Davide Corritore, a palazzo Isimbardi per "lavorare" nottetempo con i tecnici della Provincia al provvedimento sulla vendita delle quote di Sea e Serravalle. All’incontro avevano preso parte in precedenza anche il sindaco di Milano, Pisapia, ed il presidente della Provincia, Podestà.
Palazzo Marino, prima dell’incontro, aveva fatto sapere che il percorso tracciato dall'amministrazione comunale per la vendita delle quote di Serravalle e la quotazione in borsa di Sea sarebbe andato avanti senza modifiche.Podestà dal canto suo, al termine dell’incontro con Pisapia, aveva dichiarato: “Stiamo cercando di trovare risposte a punti che sono ancora non in sintonia con quello che le nostre maggioranze ci chiedono, ci consigliano e ci permettono, perche' poi e' il voto dei consiglieri quello determinante”.
Spiegando che per le delibere di Comune e Provincia "anche per regolamento i percorsi sono diversi", con il passaggio del provvedimento in giunta in Comune e una delibera di iniziativa consiliare in Provincia, Podestà ha aggiunto: "Io non disprezzo la soluzione borsa nel momento in cui il Comune decidesse di quotare ma non abbiamo preso nessun impegno”. “Ci vuole ancora un po' di tempo - ha concluso Podestà - credo ci debba essere un obiettivo comune, quello di dare risposta positiva al territorio, comprendendo che poi ognuno ha il suo punto di vista e di equilibrio. Noi ci stiamo provando". (da AFFARITALIANI:IT)
Carlo Masseroli, capogruppo del Pdl a Palazzo Marino, in un'intervista ad Affaritaliani.it annuncia la sua contrarietà alla quotazione di Sea. "Io non ci sto a dare l'ok a un'operazione che dovrebbe mettere d'accordo Pd in Provincia e Pdl in Comune di Milano. L'operazione Sea va ripensata completamente, soprattutto rispetto a quanto è emerso dallo studio Ambrosetti sul ruolo di Linate e Malpensa. Alla conferenza dei capigruppo la nostra contrarietà sarà netta. Prima si fanno le strategie, poi si va in Borsa. La verità è che questa giunta, Tabacci in testa, non sa che pesci pigliare..."
“Qui c'è un problema di metodo. L'idea che si vuole far passare è che si dovrebbe fare un accordo generale tra i gruppi politici di Provincia e Comune di Milano. Per fare in modo che come il Pdl non si oppone alla quotazione di Sea a Palazzo Marino, allo stesso modo il Pd non si oppone alla vendita di Serravalle a Palazzo Isimbardi”. (fonte AGENORD)
Nei primi 6 mesi del 2012 Banca Etica ha erogato nuovi finanziamenti a famiglie e imprese sociali per un totale di 50 milioni di euro. Una cifra che rappresenta un aumento del +9,3 % rispetto al credito concesso nel 2011 e al di sopra delle aspettative di un aumento complessivo programmato per il 2012 pari a +14%.
Banca Etica si pone dunque in assoluta controtendenza rispetto alla media del sistema bancario: da agosto 2011 ad agosto 2012 gli impieghi sono cresciuti del + 20,7 %, a fronte di una media del sistema bancario nello stesso periodo del -0,23%
Domani, martedì 25 settembre, la Germania firmerà il contratto di partecipazione a Expo Milano 2015. Alla cerimonia interverranno il Commissario Generale del Padiglione tedesco Dietmar Schmitz, l’Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A. Giuseppe Sala e il Commissario Generale dell’Expo Milano 2015, Roberto Formigoni. La conferenza stampa si terrà alle ore 11.00, presso la sede di Expo 2015, in via Rovello 2.
Il Corriere - AREA C, SECONDO DEBUTTO PER ORA SENZA INTOPPI. PISAPIA "NESSUNA MARCIA INDIETRO SUI TICKET"
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_17/area-pedaggio-ticket-traffico-2111853562780.shtml
Il Corriere - MORI' DURANTE UN CONTROLLO DI POLIZIA. ANDRANNO A PROCESSO I QUATTRO AGENTI CHE OPERARONO IL FERMO
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_17/poliziotti-rinvio-giudizio-michele-ferulli-2111850001250.shtml
La Repubblica - MILANO, MORI' DURANTE L'ARRESTO. PROCESSO PER I QUATTRO POLIZIOTTI
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/09/17/news/milano_mor_durante_l_arresto_processo_per_quattro_poliziotti-42694357/
La Repubblica - AREA C, IL TICKET E' TORNATO NEL SEGNO DELLA FERMEZZA
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/09/17/news/area_c_il_ticket_tornato_nel_segno_della_fermezza-42678794/
Il Giorno - AREA C, TORNA IL TICKET DA 5 EURO. MA IL GIOVEDI' E' FINO ALLE 18
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/09/17/773298-Area-C-Riparte-17-Settembre.shtml
Il Giorno - COPPIE DI FATTO, AL VIA LE PRIME ISCRIZIONI AL REGISTRO
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/09/17/773411-milano-coppie-fatto-anagrafe-iscrizione-rgistro.shtml
Alla vigilia della settimana della moda milanese, e nel giorno dell'iniziativa dei negozi aperti di notte chiamata Vogue Fashion Night Out, arrivano buone notizie, almeno per l'export delle fashion label del milanese. Sono quasi 13mila le imprese della moda a Milano e provincia su un totale nazionale di quasi 244mila. Maggiore il peso di Milano per gli addetti: oltre 70mila a Milano su un totale nazionale di oltre 800mila, quasi uno su dieci. Peso ancora maggiore per il fatturato: circa 15 miliardi quello milanese del settore su circa 100 miliardi a livello nazionale. In crescita l’export milanese: +13,6% confrontando i primi tre mesi di quest’anno con i primi tre mesi dell’anno scorso. La Camera di Commercio dice anche che il commercio all'ingrosso di abbigliamento e calzature è passato dalle 1.858 imprese del 2010 a 1.902 del 2011 e le aziende di design specializzato sono arrivate a oltre 1.500.
La guerra di cifre e le storie che hanno inondato i media negli ultimi mesi hanno fatto perdere di vista che dietro il fenomeno degli "esodati" ci sono persone, con situazioni e difficoltà totalmente inedite. Tra gli effetti della crisi sul mondo del lavoro e la non chiarezza normativa, che si presta alle interpretazioni più varie, la lettura sbagliata del vissuto delle persone che si trovano senza reddito e senza certezze previdenziali, sono causa di un malessere sempre più diffuso.
Per questo comprendere e acquisire strumenti per rispondere in modo adeguato, diventa necessario. Cisl Milano ha organizzato un incontro aperto a tutti domani, giovedì 13 settembre 2012, dalle ore 9,30 alle ore 13,30 presso la Sala Grandi della sede di Via Tadino, 23 a Milano.
La giornata sarà introdotta da una breve comunicazione della Segreteria Ust, seguirà una informativa tenuta da Remo Guerrini (responsabile Inas Milano).
Il Corriere - AREA C, BLOCCATE 45MILA MULTE : IN ARRIVO LA «FASE 2» CON SPOT E MANIFESTI PER PUBBLICIZZARLA
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_4/area-multe-manifesti-comune-2111679452439.shtml
Il Corriere - ''COSI' CI HAI CHIESTO DI ESSERE ADDORMENTATO''
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_4/cosi-voleva-essere-addormantato-2111678973083.shtml
La Repubblica - AL VIA IL RILANCIO DI AREA C. IL 20 IL GIOVEDI' DI MILANO
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/09/04/news/al_via_il_rilancio_di_area_c_il_20_il_gioved_di_milano_-41920162/
La Repubblica - CARLO MARIA MARTINI 1927-2012
http://www.repubblica.it/topics/news/cardinal_martini-41741148/
Il Giorno - MARTINI CHIESE GIUSTIZIA PER LA STRAGE DI LINATE
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/09/04/767047-cardinale-carlo-maria-martini-strage-linate.shtml
Il Giorno - LA GRANDE BEFFA DI MONTI. SPARISCE L'IMU PER LA CHIESA?
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/09/04/767215-Imu-Chiesa-Non-Paga-Tasse-Beffa.shtml
Da settembre è iniziata la corsa agli spazi per le aziende interessate ad aderire alla tredicesima edizione di *IOLAVORO*, la fiera nazionale sul lavoro,che si terrà a Torino il 12 e il 13 ottobre 2012. Le iscrizioni possono essere effettuate sino al 30 settembre prossimo, collegandosi al sito www.iolavoro.org e compilando il modulo di registrazione. Si tratta di un appuntamento che raggruppa importanti aziende dei settori turistico-alberghiero, ristorazione, benessere, commercio, grande distribuzione organizzata, industria agroalimentare e che con questa edizione si rinnova con altri settori come franchising e green. Il giudizio positivo delle aziende che hanno partecipato alle scorse edizioni conferma l'importanza strategica di questa job fair: "Da anni partecipiamo a IOLAVORO - afferma Milena Bertalmio, Coordinatrice Reclutamento *Club Med Italia* -. E' una fiera strutturata molto bene, le persone che cercano lavoro hanno la possibilità di confrontarsi con aziende di livello che offrono delle opportunità stagionali o a lungo termine. Negli anni sono tante le persone reclutate a IOLAVORO che sono partite per i villaggi, alcuni hanno fatto poche stagioni, altri sono ancora con noi e stanno facendo carriera al Club Med. Consiglio ai colleghi la partecipazione a questa fiera, sono due giorni intensi, ma produttivi".
Il Corriere - POVERO UN MILANESE SU CINQUE. PIANO PER IL WELFARE DA 400 MILIONI
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_7/allarme-poverta-famiglie-difficolta-piano-welfare-anziani-nonautosufficienti-badanti-sportelli-anticrisi-2111723026691.shtml
Il Corriere - RITORNA AREA C, PARTONO I CONCORSI
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_7/torna-areac-partono-ricorsi-telecamere-giovedi-shopping-polemiche-antismog-2111723026724.shtml
Il Corriere - SAN SIRO, I BIGLIETTI DEL CONSIGLIERE COMUNALE RIVENDUTI DAI BAGARINI
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_7/biglietti-sansiro-Inter-Roma-venduti-bagarini-consiglierecomunale-Vagliati-Pdl-mamma-2111723026760.shtml
La Repubblica - I BIGLIETTI OMAGGIO PER SAN SIRO FINISCONO RIVENDUTI DAI BAGARINI
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/09/07/news/i_biglietti_omaggio_per_san_siro_finiscono_rivenduti_dai_bagarini-42077930/
La Repubblica - SCUOLA, INIZIO ANNO A OSTACOLI. APPELLO BIPARTISAN AL MINISTRO
milano.repubblica.it/cronaca/2012/09/07/news/scuola_inizio_anno_a_ostacoli_appello_bipartisan_al_ministro-42080352/
Il Giorno - I BIGLIETTI OMAGGIO DEL COMUNE SONO DI UN CONSIGLIERE PDL
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/09/07/768589-milano-biglietti-omaggio-inter-roma.shtml
Il Giorno - TORNA IN VIGORE AREA C CON DELIBERA DELLA GIUNTA. TELECAMERE ACCESE DAL 17
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/09/06/768351-torna_vigore_area.shtml
Niente scambio di quote di Sea e Serravalle. Dopo lo stop di F2i, il fondo che ha da poco entrato nell'azionariato di Sea, Provincia e Comune di Milano hanno deciso di intraprendere un nuovo percorso, da concludersi entro l'anno in corso, per la valorizzazione congiunta delle partecipazioni azionarie in Milano Serravalle spa e Sea spa
Per quanto riguarda Milano Serravalle, sarà lanciato un bando unico per la cessione, entro il 31 dicembre, di oltre il 70% della società (per il 52,90% detenuta da Asam spa, società controllata della Provincia di Milano, e per il 18,6% dal Comune di Milano).
A partire da lunedì un gruppo di lavoro congiunto di Provincia, Comune e Asam spa avvierà il lavoro di formulazione delle delibere e del bando, da sottoporre alla discussione e all'approvazione dei consigli provinciale e comunale, oltre che degli organi di Asam spa, entro poche settimane.
L’intesa tra Provincia e Comune prevede anche un'immediata ripresa dell’iter di quotazione di Sea (per il quale era già stato ottenuto da Consob e Borsa Italiana un giudizio positivo di ammissibilità), con l'obiettivo di pervenire al collocamento e alla quotazione di Borsa entro fine dicembre.
Il collocamento verrà effettuato riservando parte delle azioni a cittadini residenti nel territorio milanese, varesino e lombardo, oltre che ai lavoratori del Gruppo Sea.
Verranno definiti entro pochi giorni la quantificazione del flottante da offrire al mercato (per il quale è prevista una quota minima del 25% del capitale) e la struttura dell’offerta, che potrà essere composta da nuove azioni derivanti da un aumento di capitale (OPS) e da cessioni di azioni esistenti (OPV).
La struttura dell'offerta dipenderà dalla decisione di Provincia e Asam (che detiene il 14,56 di Sea) di aderire al percorso con la vendita di azioni proprie. Il Comune di Milano, che possiede il 54,8 del capitale porterà in ogni caso a termine l’operazione di quotazione, mantenendo la maggioranza relativa e la gestione della società, il cui statuto riserva al primo azionista la nomina di 5 componenti su 7 del Consiglio di Amministrazione
QUANDO LA TOLLERANZA UNISCE I POPOLI. Anche nei tempi più bui c’è una luce nascosta: si chiama Tolleranza, un valore alla base di ogni democrazia, introdotto per la prima volta dall’Imperatore Costantino con il celebre Editto. Sono trascorsi 1700 anni e oggi un progetto tutto italiano di “storytelling metamediale” intende raccontare, grazie alla tecnologia, le esperienze e le storie provenienti via Internet da tutto il pianeta sul tema della pace. Un grande muro digitale interattivo, a Milano e poi a Roma, in cui saranno via via raccolti post e fotografie, da Twitter e da Instagram, accomunati dalla parola chiave “tolleranza” in tutte le lingue del mondo. Per dimostrare come i popoli possano vivere e crescere insieme nella diversità. Un’idea del genere non poteva che essere finanziata direttamente dalle persone: c’è ancora tempo sino al 17 settembre per contribuire sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo ( http://www.facebook.com/l/tAQEFrGfTAQFqhoI87kJE-4hciyUZfx0pQmc8nVETm3lDQw/www.indiegogo.com/tolerance) e trasformare il progetto in realtà. In cambio, gli organizzatori promettono gloria imperitura incidendo il nome del donatore sull’installazione multimediale che verrà collocata a Milano, a Palazzo Reale e poi a Roma, al Colosseo, negli spazi della grande mostra su Costantino in programma dal 25 ottobre 2012.
“Non ci interessa fare i climatologi, presagire autunni più o meno caldi, ma ribadire l’urgenza di compiere azioni concrete per invertire i trend negativi. Le condizioni atmosferiche non sono sotto il nostro controllo. Ma la necessità di compiere scelte che possano dare risposte ai bisogni del lavoro e del sociale, questo sì, possiamo e dobbiamo rivendicarlo”. Così i segretari generali di Cisl e Uil della Lombardia, Gigi Petteni e Walter Galbusera, in una nota congiunta in cui lanciano la sfida della contrattazione e della produttività. “Finalmente, a questo punto della crisi - affermano - tutti si stanno accorgendo che tradurre in risultati concreti i richiami allo sviluppo e alla crescita è possibile solo attraverso la realtà del lavoro e del confronto mirato alla competitività. In quest’ottica, la contrattazione può e deve essere uno strumento decisivo”. Oggi, prosegue la notta, dobbiamo lavorare sulla produttività. "Le imprese, e i lavoratori, hanno bisogno di innovazione, di essere più competitive sui mercati esteri, più attraenti per gli investimenti – affermano i due segretari generali regionali - . L’incremento della produttività del lavoro non può prescindere dall’azione di un sindacato che riparte dalla contrattazione”. “Il presupposto, però - sottolineano - è una politica nazionale che dia sostegno fiscale alla contrattazione di secondo livello, che rilanci la decontribuzione del premio di risultato. Un sostegno che può estendersi anche a quelle che sono le nuove opportunità della contrattazione decentrata sulle tutele del welfare e dia, finalmente, risposte concrete ai lavoratori e alle loro famiglie”. “Noi siamo pronti a metterci in gioco – concludono Petteni e Galbusera - , con la Regione e controparti che auspicheremmo più reattive, con più voglia di partecipazione e meno antagonismo. Questa è la strada per un sindacato all'altezza delle sfide aperte”.
CORRIERE DELLA SERA - LA RIAPERTURA DELLE SCUOLE E I DISAGI http://www.corriere.it/cronache/12_settembre_09/scuola-apertura-ritardi_9bcb2808-fa6c-11e1-8b17-dca3fd9108f4.shtml
CORRIERE DELLA SERA - TENSIONI PER LE PROTESTE ALCOA A ROMA http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_settembre_10/alcoa-sbarcati-operai%20-corteo-roma-2111755780024.shtml
CORRIERE DELLA SERA - ISTAT SEGNALA PIL ANCORA IN CALO http://www.corriere.it/economia/12_settembre_10/istat-pil-rivisto-calo_cb78d0e2-fb1f-11e1-9366-7e3ba757dba7.shtml
CORRIERE DELLA SERA - COSA SCORAGGIA GLI INVESTIITORI STRANIERI http://www.corriere.it/cronache/12_settembre_10/corruzione-tassa-italia_99bc01ba-fb05-11e1-9366-7e3ba757dba7.shtml
CORRIERE DELLA SERA - COME LINATE BLOCCA IL RILANCIO DI MALPENSA http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_10/Linate-blocca-rilancio-Malpensa-Passera-studio-Ambrosetti-Sea-persa-occasione-2111756468487.shtml
LA STAMPA - COME LO STATO FAVORISCE LA RIPRESA http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/467958/
LA STAMPA - STORIA DI SUCCESSO DI UN ARTIGIANO IN BORSA http://www3.lastampa.it/tuttosoldi/soldi/news/articolo/lstp/468000/
LA REPUBBLICA - PAESI DEGLI INDECISI, UN SONDAGGIO http://www.repubblica.it/politica/2012/09/10/news/il_paese_sempre_pi_indeciso_promosso_monti_ma_non_i_tecnici-42253792/
LA REPUBBLICA - LE PROMESSE DELL'EOLICO http://www.repubblica.it/ambiente/2012/09/10/news/venti_eolico_potrebbe_soddisfare_fabbisogno_mondiale-42261506/
LA REPUBBLICA - IL FESTIVAL DI MANTOVA RESISTE ALLA CRISI http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/09/10/news/il_festival_di_mantova_resiste_alla_crisi_102mila_presenze_come_nel_2011-42253881/
LA REPUBBLICA - UN REPORTAGE SUL FIUME PO http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/09/08/news/bellezza_po_rumiz-42152212/
IL SOLE 24 ORE - ANCORA NEWS DAL DECRETO SULLA SALUTE http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-09-08/medicine-144942.shtml?uuid=AbCh7SaG
IL SOLE 24 ORE - DUEMILA CATTEDRE SCOPERTE A MILANO http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-09-09/torna-banchi-novita-vecchi-160402.shtml?uuid=Abo3euaG
Il Pil intaliano è sempre più negativo. Ora è anche lìIstat a certificarlo. L'istituto di statistica rivede infatti al ribasso la stima sul Prodotto interno lordo nel secondo trimestre 2012, che così segna il livello tendenziale più basso da fine 2009. Nel periodo aprile-giugno, riferisce l'Istituto di statistica, il prodotto interno lordo espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, e del 2,6% rispetto al secondo trimestre 2011. Le stime iniziali indicavano un -0,7% congiunturale e un -2,5% tendenziale. La variazione acquisita per il 2012 è quindi pari a -2,1 per cento. Scendendo nel dettaglio, l'analisi evidenzia come rispetto al trimestre precedente i principali aggregati della domanda interna siano diminuiti dello 0,7% per i consumi finali nazionali e del 2,3% per gli investimenti fissi lordi. In calo anche le importazioni, che hanno registrato un -0,4%, mentre le esportazioni sono aumentate dello 0,2%. I settori di attività più penalizzati risultano essere l'agricoltura (-1,9%) e l'industria (-1,6%), seguite da un calo nei servizi dello -0,5%. Aumenta la spesa della pubblica amministrazione (+0,2%), mentre cala quella delle famiglie, - 1%. Il calo su base tendenziale è -3,5% e si registra una flessione del 10,1% per gli acquisti di beni durevoli, del 3,5% per quelli di beni non durevoli e dell'1,1% per gli acquisti di servizi. Gl investimenti fissi lordi hanno segnato nel complesso un calo del 9,5%. In particolare si registrano flessioni tendenziali del 10,4% della spesa in macchinari e altri prodotti, del 22,4% degli investimenti in mezzi di trasporto e del 6,3% degli investimenti in costruzioni.
Il Corriere - LOFT, VIAGGI E MOVIDA SENZA UNO STIPENDIO. LEI SI SFOGO' IN RETE: NON CE LA FACCIO
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_12/loft-viaggi-movida-sfogo-focarete-galli-2111786141366.shtml
Il Corriere - BOOM DI TRAFFICO SENZA AREA C. IN CENTRO 25MILA AUTO IN PIU'
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_12/senza-area-c-traffico-aumentato-centro-cerchia-bastioni-2111786562179.shtml
La Repubblica - IL DUPLICE DELITTO DI VIA MURATORI. SPUNTA L'OMBRA DEI NARCOS
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/09/12/news/il_duplice_delitto_di_via_muratori_dietro_i_killerl_ombra_dei_narcos-42374545/
La Repubblica - SCUOLE, AL VIA IL NUOVO ANNO. E LA CRISI FRENA QUELLE PRIVATE
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/09/12/news/la_scuola_pubblica_in_crescita_mentre_quella_privata_rallenta-42372045/
Il Giorno - OMICIDIO DI VIA MURATORI, LO STRANO SFOGO SU FACEBOOK: "BASTA, VADANO AL DIAVOLO"
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/09/12/770864-milano-omicidio-muratori-facebook-carolina-payano-massimiliano-spelta.shtml
Il Giorno - ALLA FINE VINCE L'AZZARDO. NESSUN TAGLIO ALLE SALE DA GIOCO
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/09/12/770943-Decreto-Balduzzi-Sale-Gioco-Distanza-Minima.shtml
I dati dell'analisi congiunturale si sono soffermati sul comparto latte. La Lombardia accusa maggiormente i colpi della crisi che è tornata a investire il comparto del latte. Le ragioni risiedono nel peggioramento della ragione di scambio per il negativo andamento dei prezzi di vendita e dei costi di produzione. L’indice sintetico di redditività è pari a - 0,21. L’indice medio del prezzo all’origine del latte di vacca passa da 120,2 dell’ultimo trimestre 2011 a 108,8 nel secondo trimestre 2012, con un calo dell8,5% rispetto ad un anno prima. Le quotazioni del grana padano sono state in continua contrazione per l’aumento produttivo del 2011 sino all’evento sismico che per diverse ragioni ne ha arrestato la caduta. Sicuramente il prezzo per i conferimenti caseifici sociali sarà inferiore al 2011 anche se rimarrà superiore al prezzo del latte alla stalla. (fonte AGENORD)
Al via il progetto di co-sviluppo promosso da Anolf Lombardia in partnership con Iscos Lombardia, “Una rete contro lo sfruttamento del lavoro minorile tra Italia e subcontinente indiano India, Pakistan e Bangladesh”. L’obiettivo generale del progetto è quello di contribuire all’affermazione di forme di co-sviluppo di successo tra Italia, Pakistan, India e Bangladesh partendo dalla difesa dei diritti dei minori e dall'affermazione della famiglia come veicolo di cambiamento sociale. “La necessità di fare conoscere la realtà italiana ai migranti e potenziali migranti e allo stesso tempo fare prendere coscienza della situazione deficitaria nei paesi di origine in quanto a diritti dei minori ci ha spinto a partecipare al bando del Comune di Milano sul co-sviluppo – spiega Lorenzo Todeschini, presidente Anolf Lombardia -. Le attività previste in Pakistan, India e Bangladesh riguardano principalmente la formazione sui diritti dei minori e il rafforzamento della società civile, mentre in Lombardia si lavorerà sulla partecipazione attiva delle donne e delle famiglie come soggetti privilegiati per l'integrazione e la promozione dei diritti dei minori con interventi anche nelle scuole”. L'impiego di bambini è fortemente praticato nel continente asiatico, dove sono ben 153 milioni i minori sfruttati, con forme di lavoro che non garantiscono neanche le tutele minime. La condizione della donna è anch'essa critica a causa di discriminazione, maltrattamenti e molestie sia in ambito lavorativo che familiare. “La mancata consapevolezza dei loro diritti da parte di molti migranti – sottolinea Paola Bordi, direttrice Iscos Lombardia - comporta il rischio che questi fenomeni si riproducano nei paesi di arrivo della migrazione”. “Questo è un fattore negativo in sé e un ostacolo alla piena integrazione – aggiunge - . E' quindi importante lavorare al confronto sui temi dei diritti e della interculturalità non solo in Lombardia, ma anche nelle comunità di origine grazie al ruolo di soggetto transnazionale che il cittadino migrante ricopre”.
“Siamo al paradosso di pensare di penalizzare uno scalo come quello di Linate perché funziona troppo bene. Noi non siamo contrari ad una razionalizzazione: sì, chiudiamo tutti quegli aeroporti che non hanno alcun motivo di esistere se non di tipo campanilistico e ragioniamo su un efficiente piano aeroportuale del Nord. Ma non cominciamo da Linate". Non hanno dubbi il presidente dell'Unione artigiani di Milano, Stefano Fugazza, e il segretario generale Marco Accornero: in ballo non c'è nessuna sfida e ridurre Linate ad un terminale per la navetta Roma-Milano sarebbe il vero “grave errore”. "Siamo al paradosso di pensare di penalizzare uno scalo come quello di Linate perché funziona troppo bene. Noi non siamo contrari ad una razionalizzazione: sì, chiudiamo tutti quegli aeroporti che non hanno alcun motivo di esistere se non di tipo campanilistico e ragioniamo su un efficiente piano aeroportuale del Nord, da Torino a Trieste. Ma questo non significa certo partire da Linate". Non hanno dubbi il presidente dell'Unione artigiani di Milano, Stefano Fugazza, e il segretario generale Marco Accornero: in ballo non c'è nessuna sfida e ridurre Linate ad un terminale per la navetta Roma-Milano sarebbe il vero "grave errore": "Tutti i numeri che abbiamo letto in questi giorni, dopo Cernobbio, - continuano - dicono che lo scalo di via Forlanini è così richiesto da penalizzare Malpensa. Ebbene, ci sarà un motivo. O forse più d'uno. Allora, che vengano trovate soluzioni tecniche adeguate per valorizzare Malpensa, che ha semplicemente pagato altri scontri e non certo quello con Linate. Ma una città come Milano non può non avere un city airport come le altre grandi capitali europee". Insomma, "la concorrenza non ha mai fatto male a nessuno, purché sia vera concorrenza. Noi siamo per rendere Malpensa un grande aeroporto, ma sono le politiche adottate fino ad oggi che non lo hanno reso possibile. Non sarebbero certo i 6 milioni di passeggeri transitati da Linate (tolti quelli che mediamente vanno a Roma e che resterebbero) a colmare il vuoto fra i 20 milioni di passeggeri registrati nello scalo varesino e i 40 potenziali. Già questi numeri la dicono tutta: servono una vera liberalizzazione e collegamenti più efficienti. Sarà il mercato a decidere. Senza contare che l'Expo potrebbe essere il momento del rilancio e di massimo utilizzo di entrambi gli scali: ridimensionare Linate è una penalizzazione anche per le politiche di marketing territoriale". Infine, "in un momento in cui, di fronte ad una crisi devastante, le aziende, anche quelle artigiane di piccole dimensioni, per sopravvivere cercano di affacciarsi oltre i nostri confini, ecco che arrivano altre penalizzazioni proprio per gli imprenditori più sensibili alla crescita e all'espansione verso i mercati esteri". (fonte AGENORD)
“Apprendiamo con grande preoccupazione delle dimissioni dell’amministratore delegato di Pedemontana Bruno Soresina: non vorremmo che fossero fondate le voci che vedrebbero nella difficile situazione finanziaria il reale motivo della sua decisione”. Lo dichiara il consigliere regionale del PD Stefano Tosi che ricorda come l’ incognita fondi abbia un peso notevole sul proseguimento dei lavori. “Da tempo – spiega Tosi - si è posto il problema di recuperare i 3 miliardi di euro da parte di investitori privati sugli oltre i 4 di costo dell'opera. Non dimentichiamo che la parte più consistente e determinante per l'avvio dell'opera è stata stanziata dal governo Prodi. Da allora più nulla è stato fatto dal governo Berlusconi. In questa chiave – continua - il riordino degli asset societari in mano al pubblico (Provincia di Milano in primo luogo) devono essere finalizzati a garantire il reperimento dei fondi per la realizzazione delle opere e non prestarsi ad operazioni di ingegneria finanziaria". Il consigliere Tosi chiede pertanto che “l’assessore Cattaneo venga a riferire al più presto in Commissione territorio in merito ai risvolti che questa decisione avrà all’interno del consiglio d’amministrazione della società e se ci saranno ripercussioni per la prosecuzione dei lavori dell’infrastruttura autostradale più importante che l’Italia ricordi”. (Fonte AGENORD)
Domenica 16 settembre, a Carroponte, durante la Festa provinciale del PD, ci sarà la Presentazione del libro Una possibilità per tutti – Proposta per un nuovo welfare, di Francesco Giubileo, Ed. Secondavista Edizioni. Con l’autore intervengono: Filippo Barberis, Sen. Pietro Ichino, Danilo Galvagni Segretario Generale Cisl Milano.
Nelle ore della “rivolta” dei giovani detenuti al carcere minorile Beccaria erano in servizio solo 3 agenti di polizia penitenziaria. A denunciarlo, sollevando il problema dei cronici buchi di organico, è la Fns (Federazione nazionale della sicurezza) Cisl di Milano.
“Da tempo – osserva Mario Tossi, segretario generale aggiunto della Fns Cisl milanese – evidenziamo le gravissime carenze di personale e i problemi organizzativi all’interno della struttura. Attualmente, per vigilare su quattro gruppi di detenzione, con circa 60 minorenni, sono in servizio circa 50 agenti. Normalmente nelle aree a più diretto contatto con i ragazzi sono presenti 3 o 4 poliziotti per turno, a volte di notte anche solo 2”.
Secondo la Fns Cisl, per garantire la sicurezza e le attività trattamentali occorrerebbero, invece, almeno 10 agenti per turno. Questi problemi sono stati denunciati al Dipartimento di giustizia minorile, ma senza alcun risultato.
“Per domare la rivolta - aggiunge Tossi – i vertici del Beccaria, che non sono esenti da responsabilità, hanno dovuto chiedere l’intervento della Polizia di Stato. La carenza di personale, i turni massacranti, il particolare contesto lavorativo, le continue aggressioni a loro danno, stanno creando forti disagi psico-fisici agli agenti. Il tutto per circa 1.200 euro al mese”.
In questo momento il carcere è in ristrutturazione, la parte agibile è il 50% del complesso e la compressione degli spazi sta rendendo la situazione esplosiva. La rivolta dell’altro giorno è solo l’ultimo grave episodio di una serie di eventi che, minimizzati dai vertici, non finiscono sui giornali.
Il Corriere - SPARI CONTRO L'AUTO DI UN IMPRENDITORE. GAMBIZZATO, NON RISCHIA LA VITA
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_18/imprenditore-gambizzato-basiano-cambiago-2111868079463.shtml
Il Corriere - ''VOGLIO UN AUMENTO''. SPARA CINQUE COLPI CONTRO I SUOI CAPI. ARRESTATO CAMIONISTA
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_18/sedriano-camionista-spara-cinque-colpi-pistola-datore-lavoro-conflitti-salariali-arrestato-2111868609797.shtml
La Repubblica - BASIANO, GAMBIZZATO UN IMPRENDITORE. UN AVVERTIMENTO PER L'AZIENDA IN CRISI
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/09/18/news/basiano_colpi_di_pistola_da_un_camion_imprenditore_gambizzato_non_grave-42767549/
La Repubblica - COPPIE DI FATTO, AL VIA LE ISCRIZIONI. ''MILANO ORA E' PIU' VICINA ALL'EUROPA''
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/09/18/news/coppie_di_fatto_via_alle_iscrizioni_milano_ora_pi_vicina_all_europa-42762419/
Il Giorno - GAMBIZZATO UN IMPRENDITORE NEL MILANESE: E' ALLARME. SPARATI OTTO COLPI DI PISTOLA
http://www.ilgiorno.it/cronaca/2012/09/18/773864-milano_gambizzato_imprenditore_allarme_terrorismo.shtml
Affari Italiani - COPPIE DI FATTO, HUTTER PRIMO ISCRITTO AL REGISTRO DI MILANO
http://affaritaliani.libero.it/milano/coppie-di-fatto-hutter-primo-iscritto-al-registro-di-milano180912.html
Il Corriere - VIA AI GIOVEDI' DELLO SHOPPING. "SUBITO UNA CABINA DI REGIA"
Il Corriere - VIA MURATORI, I CONIUGI UCCISI FACEVANO USO DI COCAINA
la Repubblica - BIKE SHARING, MULTE E PROTESTE PER LE AUTO IN SOSTA SELVAGGIA
la Repubblica - AREA C RILANCIA I MEZZI PUBBLICI: BOOM DI PASSEGGERI SUL METRO
Il Giorno - SAN RAFFAELE, L'AZIENDA PROPONE UN NUOVO PIANO: ZERO LICENZIAMENTI
Il Giorno - IL PIANO SULLA QUALITA' DELL'ARIA? ENTRO I PRIMI MESI DEL 2013
I PRINCIPALI APPUNTAMENTI DI OGGI 27 SETTEMBRE
http://www.agenord.it/?p=18553
INCIDENTE METRO’ . TUTTI I PUNTI DA CHIARIRE
METRO 5 – SLITTA AL 2013 L’INAUGURAZIONE DELLA TRATTA ZARA-BIGNAMI
QUARTIERI. I COMITATI ALLA GIUNTA:TANTE PAROLE E POCHI FATTI
SANITA’. RIMBOSI GONFIATI ALLA SAN DONATO: 5MILA CARTELLE ALA VAGLIO DELLA MAGISTRATURA
OCCUPAZIONE . CROLLA TRA NEOLAUREATI, CONTINUA LA FUGA DEI CERVELLI ALL’ESTERO
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/09/26/777889-Occupazione-Neolaureati-Lombardia.shtml
"Davanti a una efficiente realtà come questa ci si deve confrontare con i dati della Cgia di Mestre, che dicono che abbiamo dato soldi pubblici a Fiat che se ne vuole andare. Fiat è un ministero che non può funzionare". E' quanto affermato oggi da Andrea Gibelli, vice presidente e assessore all'Industria e Artigianato della Regione Lombardia, all'inizio della 55a tappa di 'Assessorato itinerante', all'azienda Fumagalli di Ponte Lambro in provincia di Como. "L'azienda torinese - ha proseguito il vice presidente - ha investito nel Sud d'Italia con un fondo senza fine, che, se avesse investito nelle automobili al Nord, avrebbe avuto aziende tali da renderla la più grande impresa automobilistica del mondo. Non l'ha fatto". "Non saputo cogliere - ha proseguito Gibelli - tutte le esperienze e l'intelligenza che ci sono nell'indotto e oggi fa scelte dopo aver ottenuto dallo Stato più soldi di quelli che ha lasciato sul campo. Una lezione che i vertici della Fiat non hanno voluto seguire". SULL'INDOTTO ORA È IL NORD CHE RISCHIA - "Per dimostrare questo, basta vedere i dati reali. La filiera italiana dell'automotive - ha detto ancora Gibelli - è costituita da 2.300 imprese, di cui 990 piemontesi, 490 lombarde e 250 emiliane, che producono 42 miliardi di fatturato e hanno alle dipendenze 169.000 addetti". "Negli ultimi anni - ha aggiunto l'assessore - la quota di indotto Fiat è diminuita rispetto all'export, mettendo a rischio 900 posti di lavoro e, in sostanza, un'impresa su 7 legata al colosso del Lingotto, con le province di Milano, Brescia, Varese e Como tra le più penalizzate". (fonte AGENORD)
I PRINCIPALI APPUNTAMENTI DI OGGI LUNEDì 24 SETTEMBRE
http://www.agenord.it/?p=18264
SONDAGGIO DEL CORRIERE: PIACE AREA C, IN CALO LA POPOLARITA’ DI PISAPIA
PROVINCE: GLI ACCORPAMENTI IMPOSSIBILI. C’E’ TEMPO FINO AL 13 OTTOBRE
PISAPIA: SI’ ALLE ADOZIONI DA PARTE DELLE COPPIE DI FATTO
CASE POPOLARI: CONTESTAZIONI DELL’ALER A INQUILINI IN REGOLA
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/09/24/776622-aler-lettere-pagamento-milano.shtml
SEA: POLEMICHE FRA GIUNTA E PDL. MA ANCHE NELLA MAGGIORANZA AFFIORA QUALCHE DUBBIO
http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/09/23/776327-milano-sea-pd-pdl-rizzo-tabacci.shtml
SAN VITTORE. NOI POLIZIOTTI VIVIAMO COME RECLUSI
http://affaritaliani.libero.it/milano/rino-raguso-polizia-san-vittore-240912.html
La Fit Cisl ha diffuso una nota sulla vertenza Autogrill. “Il sindacato Fit Cisl Lombardia sta manifestando solidarietà ai lavoratori del magazzino Autogrill di Pieve Emanuele con un presidio davanti alla sede della società a Rozzano (MI), dalle ore 7,30 di oggi. I 110 lavoratori protestano contro la totale mancanza di garanzie sul proprio futuro lavorativo in seguito al cambio di appalto deciso da Autogrill per la gestione del deposito di Pieve Emanuele (MI) che comporterebbe una drastica riduzione dello stipendio e l’azzeramento di ogni diritto. La cooperativa subentrante non garantirebbe nemmeno i posti di lavoro visto che si sta preparando a sostituire i lavoratori con proprio personale già dal primo ottobre, data prevista per il “cambio”. Questi lavoratori - prosegue la Cisl - sono passati attraverso diverse società che nel tempo si sono succedute nei cambi di appalto del magazzino di Pieve Emanuele che rifornisce i punti vendita Autogrill del centro-nord Italia. In realtà essi lavorano da alcuni decenni per la società Autogrill. Nel corso degli anni la “monopolista” società Autogrill è cresciuta, ha mantenuto alti standard di qualità ed efficienza ed ha realizzato molti milioni di utili anche grazie al duro lavoro di questi magazzinieri che meritano rispetto e riconoscenza. Hanno lavorato nelle festività, con orari disagiati, in turni massacranti con molte ore di straordinario, sempre disponibili, di giorno e di notte, nelle celle frigorifere a – 30° C, etc. Siamo molto dispiaciuti che Autogrill consideri ancora questi suoi lavoratori come “materiale commerciabile” al massimo ribasso, senza tutele e riconoscimenti alcuni e soprattutto siamo preoccupati per il loro futuro occupazionale dal quale dipende la vita di 110 lavoratori e delle loro famiglie. La società AUTOGRILL, chiamata in causa dal sindacato Fit Cisl ed in seguito allo sciopero di luglio, si era impegnata formalmente a garantire il posto di lavoro e le condizioni esistenti a tutti i lavoratori. La società Autogrilldeve assumersi direttamente le proprie responsabilità nei confronti dei lavoratori mantenendo i livelli occupazionali e le condizioni economiche e normative in essere. Sollecitiamo ancora la società Autogrill – conclude la Cisl - ad un celere e positivo riscontro, in mancanza del quale intraprenderemo tutte le possibili azioni per la tutela dei lavoratori.
. A fronte di una conoscenza mediamente ancora limitata della Riforma del lavoro (il 58% ha dichiarato di conoscerla poco) - a eccezione degli HR Manager che risultano i più informati (il 57% ha dichiarato invece abbastanza)-, la difficoltà maggiore è trovare l’applicazione corretta della norma nella propria realtà. In particolare, dall’indagine realizzata da Gi Group con OD&M Consulting su 1900 rispondenti per capire il livello attuale di conoscenza della Riforma è emerso che tra i primi 5 temi che la maggior parte dei rispondenti ritiene avranno le conseguenze maggiori sulla gestione delle persone in azienda ci sono il contratto a tempo determinato e l’apprendistato. A parte un 15% che non si è ancora informato (tra cui il 24,5% di Imprenditori/AD), si segnala che finora la principale fonte di informazione sui contenuti della Riforma per gli intervistati è stata la stampa quotidiana (58%), seguita da internet (35%) e da materiale informativo redatto e divulgato da soggetti riconosciuti, come istituti di ricerca, associazioni datoriali, sindacati, etc (33%). Questi i principali dati dell’Instant Survey presentata oggi a Milano in occasione del convegno di apertura – con Pietro Ichino e Giuliano Cazzola - del Roadshow sulla Riforma del Mercato del Lavoro organizzato da Gi Group che farà tappa in autunno in 12 città italiane per incontrare coloro che in azienda dovranno applicarla, a partire dagli HR manager. (fonte AGENORD)
Le associazioni dei consumatori Assoutenti, Adiconsum, Adoc, Atroconsumo, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, MDC, Movimento Consumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori,UNC; hanno scritto alle Commissioni X di Camera e Senato chiedendo di essere ascoltati per evitare l'introduzione nel nostro paese del “Registro dei Morosi del Servizio Elettrico e Gas”.A seguito della decisione positiva delle commissioni competenti, l’AEEG ha elaborato e posto in consultazione pubblica un documento che illustra gli orientamenti dell’Autorità in merito all'istituzione ed al funzionamento di una “banca dati dei morosi”, degli inadempimenti contrattuali dei clienti finali nel settore energetico (c.d. BICSE che rappresenta una implementazione del Sistema Informativo Integrato - SII ). Il sistema BICSE ed i suoi contenuti, in un mercato che ad oggi registra forti criticità e contenziosi tra le aziende ed i clienti finali, non possono essere in maniera più assoluta condivisi dalle Associazioni dei Consumatori per le motivazioni che, in sintesi, vengono di seguito illustrate:
1) Pratiche commerciali scorrette e servizi non richiesti (fenomeno molto diffuso e segnalato da parte delle Associazioni all’AGCM, all’AEEG ed al Garante della Privacy) che generano numerosi contenziosi con i clienti finali;
2) Fatture emesse con dati di consumo stimati e non effettivi (principalmente nel settore power) che generano fatture con importi non corretti ed abnormi rispetto al consumo reale;
3) Garanzia della privacy;
4) Situazione economica contingente ;
5) Conseguenze abnormi della iscrizione della banca dati.
Se questo sistema dovesse essere introdotto, tutti cittadini che per vari motivi non risultino aver pagato una bolletta, rischiano di finire nella banca dati dei cattivi pagatori, con tutte le conseguenze del caso come ad esempio l'impossibilità di attivare una nuova fornitura energetica o cambiare venditore. Lo stesso accadrebbe per le imprese. Per tale motivo siamo fortemente contrari all'introduzione del BICSE che garantirebbe solo le aziende, permettendo loro di ripulire i bilanci dalle morosità. Morosità che in gran numero vengono causate proprio dai comportamenti scorretti verso gli utenti oppure dalle inadempienze delle pubbliche amministrazioni. In questo momento di forte crisi per le famiglie, riteniamo prioritario trovare meccanismi ulteriori di sostegno come la maggiore possibilità di fruizione dei Bonus Gas ed Energia.
A Milano per trovare lavoro dopo gli studi universitari occorrono in media 5 mesi: ma a un ingegnere occorre la metà del tempo di uno psicologo o un filosofo.
Lo dice una ricerca della Camera di Commercio realizzata con il Formaper, l’azienda che si occupa della tematica. E i numeri (preoccupanti) non finiscono qui. Tra i neolaureati l’anno scorso hanno trovato lavoro 33mila, che significa una cifra in calo del 5% rispetto al 2010. E, soprattutto, a un anno dalla laurea solo il 12% ha un lavoro a tempo indeterminato (dato in calo) e circa uno su tre non lavora. I senza lavoro diminuiscono del 2%, grazie alla “flessibilità”: aumentano i lavoretti, lavori senza contratto e fughe all'estero. A due anni dalla laurea oltre il 40% ha sperimentato diverse imprese e contratti. C’è chi sceglie la via dell’impresa: non solo l’impresa di famiglia, ma anche come risposta ad una situazione di disoccupazione o sotto-occupazione. Umberto Bellini presidente di Formaper, dice che «nella realtà sta saltando il modello virtuoso secondo cui l’istruzione favorisce maggiore occupabilità, maggiore remunerazione, maggiore qualità del lavoro e quindi maggiori profitti per le imprese».
Il calo di impiego di quel 5% che preoccupa è stato trainato soprattutto dai due settori che tradizionalmente domandano più laureati: il settore pubblico (-13%, di cui Pubblica Amministrazione: -33%, istruzione: -10,8%, sanità: -11,5% e università: -12,1%) e i servizi alle imprese (-5,7%, di cui comparto bancario e assicurativo: -23,9%). Tiene invece la manifattura, grazie soprattutto alla meccanica ed elettronica (+4,5%) e al settore alimentare (+11,4%). Crescono molto le attività immobiliari (+17,4%). Scende invece l’industria della moda (-5%), il settore della ricerca e sviluppo (-12,4%) e gli studi di architetti e ingegneri (-10,7%).
. La Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione (C.F.I.C.) dopo essere assurta alle cronache per aver lasciato senza stipendio i dipendenti dell’ospedale dell’IDI, S.Carlo e Villa Paola, - si legge in n comunicato della Fim cisl di Milano- continua ad aprire piaghe in una delle aziende del gruppo, contrariamente alla sua missione istituzionale di curare la pelle. Oggi a pagare è Elea Spa, un’azienda che è entrata nel gruppo nell’estate del 2006 e che da trent’anni è riconosciuta e stimata sul mercato pubblico e privato della formazione informatica e manageriale, Elea infatti è nata dal Gruppo Olivetti nel 1979.
Dal 2006 ad oggi l’Elea ha affrontato diverse difficoltà: sul piano finanziario, a causa della fiducia che i Padri della Congregazione hanno riposto in un management incapace, l’azienda ha infatti subito un fallimento nel febbraio del 2010 dal quale è rientrata “in Bonis” nel settembre dello stesso anno, fino ai recenti fatti che hanno visto indagati per appropriazione indebita alcuni membri del cda aziendale, usciti a luglio per i noti fatti che coinvolgono l’IDI.
Il risultato è che 70 dipendenti, che continuano a venire al lavoro e ad operare con professionalità verso i clienti, si trovano senza stipendio da quasi tre mesi, non hanno la situazione contributiva regolare per ritenute effettuate e non versate agli istituti di competenza e non hanno certezze sul loro futuro lavorativo.
Cosa fa la Congregazione? Affama 70 famiglie e le mette in una situazione di disagio sociale (in alcuni casi molto forte visto che a lavorare in Elea sono marito e moglie) dando priorità ad una revisione contabile partita nel mese di agosto, ancora in corso e senza una data certa di chiusura.
È possibile che i dipendenti debbano pagare gli errori degli imprenditori? Per quanto tempo ancora la Congregazione pensa di lasciare le famiglie senza stipendio?
I lavoratori dicono BASTA e vogliono delle risposte e il 28 settembre proclamano uno sciopero di 4 ore - dalle 10 alle 14 - con presidio presso “Istituto Padre Monti”, via Legnani 4, Saronno (e all’Istituto dermopatico dell’Immacolata Concezione – IDI - a Roma).
Nuovo campanello d’allarme per gli appalti Expo e Pedemontana. A lanciarlo sono Cgil, Cisl e Uil di Milano dopo un nuovo intervento delle autorità competenti . “La Prefettura di Milano – si legge nel comunicato dei sindacati confederali- nella tarda serata di mercoledì 26 settembre ha emesso un nuovo provvedimento d’interdizione nei confronti di un’azienda incaricata operante le cantiere che sta ristrutturando la viabilità per congiungere Molino Dorino con l’autostrada del laghi A8/A9.
L’azienda oggetto del provvedimento – prosegue il comunicato- è la Fondazione Stabili spa che opera in Ati (associazione temporanea d’impresa) con l’Adrenalina srl presente attualmente in cantiere con una forza lavoro oscillante fra le 12 e le 20 unità. La commessa in questione è fra le maggiori delle opere connesse per l’accesso al sito ; l’azienda assegnataria della gara è il consorzio Eureco composto fra alcune fra le maggiori aziende del settore come la Cmb, l’Unieco e la Cfl. Stazione appaltante è Infrastrutture lombarde. Cgil, Cisl e Uil Milano hanno già chiesto un incontro urgente con Infrastrutture lombarde, ente strumentale di regione Lombardia nel settore, per tutelare i lavoratori coinvolti dal provvedimento della Prefettura e per esaminare la natura e l’estensione e le implicazioni della segnalazione prefettizia che coinvolge grandi aziende e stazioni appaltanti di carattere pubblico o semipubblico”.
“Questo intervento – osserva Renato Zambelli, segretario della Cisl di Milano – dimostra che i protocolli siglati tra le parti sociali e le istituzioni per il contrasto all’illegalità e al lavoro sommerso e i relativi tavoli di monitoraggio sono efficaci. Questo lavoro sinergico consente anche di affrontare il problema della ricollocazione dei lavoratori che, senza colpa, si trovano coinvolti dai provvedimenti restrittivi a carico delle imprese e di creare i presupposti perché non ci siano blocchi prolungati dei cantieri”.
- Nel secondo trimestre 2012 – informa Unioncamere Lombardia - l’export lombardo riprende vigore, superando di slancio il punto di massimo pre-crisi, attestato intorno ai 27,3 miliardi di Euro, raggiunto a metà 2008. Il nuovo massimo si posiziona così a 27,9 miliardi di Euro grazie a un incremento rispetto al trimestre precedente del 4,2%. Nell’analizzare le variazioni tendenziali occorre considerare che il periodo di riferimento (secondo trimestre 2011), rappresenta un punto di massimo relativo degli ultimi due anni, e quindi è particolarmente significativo anche il risultato positivo della variazione su base annua del +3,4%. Considerando le quantità esportate si conferma l’incremento congiunturale, mentre il confronto su base annua è ancora negativo (-0,5%), ma in avvicinamento al punto di svolta. La struttura dell’export lombardo secondo la classificazione merceologica dei prodotti non ha subito particolari variazioni negli ultimi anni. Più del 97% del valore dell’export lombardo di questo ultimo trimestre deriva dall’esportazione di prodotti delle attività manifatturiere, per un valore superiore ai 27 miliardi di Euro. La quota restante riguarda principalmente i prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (0,8%), i prodotti della attività dei servizi di informazione e comunicazione (0,5%), i prodotti dell’agricoltura, silvicoltura e pesca con una quota dello 0,3% e i prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere (0,2%). Nel dettaglio, tra le tipologie di prodotti delle attività manifatturiere esportate prevalgono nettamente quelle dell’industria meccanica che, aggregate, costituiscono il 48% del valore dell’export complessivo del settore manifatturiero. (fonte AGENORD)
Torna Domenica mattina con laVerdi, il ciclo di concerti dell’Orchestra Verdi della domenica mattina all’Auditorium di Milano, un progetto originale ideato e diretto dal Maestro Giuseppe Grazioli.
Il secondo appuntamento è per domenica 14 ottobre, ore 11.00 all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo in largo Mahler (info e prenotazioni: 02.83389401/2/3, www.laverdi.org) con un concerto dedicato a Mendelssohn. In programma l’Ouverture da Fra Diavolo di Auber (1830), il Concertino per trombone di David (1837), per finire con la Sinfonia n. 4 Italiana di Mendelssohn (1833).
Con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Giuseppe Grazioli, sul palco dell’Auditorium ci sarà anche il trombone solista di Giuliano Rizzotto.
Anche per questa stagione 2012-2013 i matinée domenicali de laVerdi daranno forma e sostanza a una inedita rassegna che ci condurrà in un nuovo viaggio attraverso la storia della musica, in una prospettiva diversa e accattivante: quella della riscoperta di compositori che, benchè di assoluto spessore, per diverse regioni legate a vicende personali o di carattere più generale, hanno finito per essere “dimenticati” e relegati nel sottoscala della storia della musica.