Cgil, Cisl e Uil Milano: concorso nelle scuole primarie del milanese. In palio 3.000 euro per l’acquisto di materiale didattico.
Si chiama “C’era una svolta” il concorso promosso da Cgil, Cisl, Uil di Milano per premiare le scuole primarie di Milano e della Città Metropolitana che presenteranno progetti didattici ed educativi rivolti alle bambine e ai bambini e diretti a combattere gli stereotipi di genere nel linguaggio.
Il sindacato confederale è da tempo impegnato nella promozione delle reali pari opportunità tra uomo e donna nel mondo del lavoro e per l’eliminazione degli stereotipi che inchiodano i generi a ruoli preconfezionati.
“Abbiamo deciso di celebrare la Giornata internazionale della donna in una maniera un po’ diversa dal solito – spiega Roberta Vaia, segretaria della Cisl milanese -, cercando di coinvolgere direttamente i più piccoli, perché è dà lì che si può e si deve partire per combattere un certo tipo di cultura che assegna alle donne ruoli predeterminati fin da bambine”.
Gli stereotipi prefigurano una sorta di “naturale” predisposizione delle donne verso compiti, inclinazioni e caratteristiche che le relegano a cliché che vanno superati, perché il principale effetto degli stereotipi è la discriminazione nei loro confronti, a partire dal mondo del lavoro.
“Questi atteggiamenti hanno radici culturali profonde - aggiunge Vaia -, quindi la scuola gioca un ruolo fondamentale per il loro superamento e il contrasto alla loro diffusione va iniziato dall’infanzia. Per questo abbiamo deciso di istituire un premio ad hoc, che abbiamo chiamato C’era una svolta, giocando con l’incipit delle favole. Abbiamo davvero bisogno di una svolta”.
Il concorso è rivolto alle scuole primarie di primo grado della provincia di Milano. Vincerà chi realizzerà, entro il 31 gennaio 2021, il miglior progetto didattico ed educativo volto a combattere gli stereotipi di genere nel linguaggio. La premiazione avverrà in occasione della ricorrenza dell’8 marzo 2021. In palio 3.000 euro per l’acquisto di materiale didattico.
