SALUTE&SICUREZZA
PREVENZIONE E FORMAZIONE

#fermiamolemortisullavoro

Cominciata la campagna informativa di Cgil, Cisl e Uil di Milano su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Da inizio anno già 48 morti in Lombardia.

E' iniziata, con il primo volantinaggio davanti alla stazione ferroviaria di Milano Cadorna, la campagna informativa di Cgil, Cisl e Uil sul problema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che prevede l'installazione di gazebi in alcuni angoli della città, dal 4 al 7 giugno. All'iniziativa hanno partecipato, fra gli altri, il segretario generale della Cisl milanese, Carlo Gerla, e i segretari Eros Lanzoni e Roberta Vaia.

Un tema sempre attuale, come testimoniano i dati diffusi da un'analisi condotta dalla Cisl, secondo cui sono in aumento le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro in Lombardia. Nei primi quattro mesi del 2019, rapportati al pari periodo 2018, c'è infatti stato un incremento dell'1,57% degli infortuni totali, saliti dal 39.477 a 40.099. Il dato degli infortuni mortali, seppure in lievissima diminuzione rappresenta sempre un dato negativo ed allarmante: 48 sono stati i morti sul lavoro nel primo quadrimestre 2019, contro i 50 dello stesso periodo dello scorso anno.

L'aumento degli incidenti sul lavoro si registra in tutti e tre i macro settori: industria e servizi +1,76%,  agricoltura +7,27% e per conto stato +1,57%. Maglia nera delle province è Milano con 16 infortuni mortali sia nel primo quadrimestre  2018 che nel 2019 pari al 33% del totale. Segno più, a livello lombardo, anche nelle malattie professionali: +3%, salite da 1.467 casi a 1.511. Nei macrosettori un lieve calo nell'agricoltura e nel conto stato ma un forte aumento nell'industria e servizi: +6,8%.

La campagna si concluderà venerdì 7 giugno, con un presidio, dalle ore 11 alle 13, nei pressi della Lamina S.p.a. (via Rho 9, Milano), azienda assurta tristemente alle cronache per la morte di quattro operai durante alcuni lavori di manutenzione in un forno.

04/06/2019