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Firmato protocollo per il nuovo Centro direzionale Eni 

Accordo fra sindacati e impresa costruttrice sulla “congruità” dell’opera. Investimento da 150 milioni di euro a San Donato Milanese. 150 i lavoratori impegnati.

Nei giorni scorsi é stato siglato un Protocollo di intesa per il "Nuovo Centro Direzionale ENI Spa" di San Donato Milanese tra FENEALUIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL Milano, categorie sindacali del settore delle costruzioni e CDE Scarl (ATI Salini Impregilo e Lamaro Appalti Spa).

Architettura sostenibile, efficienza energetica, innovazione tecnologica a Milano.

Un’opera stimata con un valore di oltre 150 milioni euro, circa 150 gli addetti che saranno impegnati per la realizzazione del complesso immobiliare.

Si tratta di un accordo importante ed innovativo che stabilisce un efficiente, moderno e rinnovato sistema di relazioni sindacali valorizzando e vincolando gli istituti contrattuali previsti dal CCNL e dal CCPL territoriale per le imprese edili.
Responsabilità solidale, puntuale definizione dei perimetri contrattuali al fine di contrastare i fenomeni di dumping, regolarità, addestramento e formazione dei lavoratori impegnati per la realizzazione dell’opera, attenzione su salute e sicurezza in rapporto con gli Enti bilaterali del settore, definizione dell’organizzazione del lavoro in accordo con RSU e sindacati territoriali e coordinamento tra RLS aziendali e RLST territoriali.

Salini Impregilo e Lamaro appalti spa, sono gruppi attivi da anni sul mercato nazionale e internazionale e da tempo intrattengono rapporti con le organizzazioni sindacali territoriali e nazionali per la gestione dei cantieri, l’auspicio dei sindacati è quindi che nel cantiere del centro direzionale ENI spa venga favorito un lavoro sicuro, regolare, nel rispetto dei contratti e della normativa vigente.

Uno degli aspetti maggiormente qualificante consiste nel fatto che, per la prima volta, l’impresa si impegna a verificare, oltre all’applicazione ed attuazione del Documento unico di regolarità contributiva (Durc), anche la “congruità” dell’opera, verifiche già attivate nei cantieri della ricostruzione post sisma che ha colpito le regioni del centro Italia, per accertare la corrispondenza tra l’importo dei lavori e il numero dei lavoratori dichiarati.Tale verifica, in base a questa intesa, verrà effettuata dal sistema delle Casse Edili.

“Per i sindacati l’intesa sottoscritta rappresenta un'importante conquista all’insegna della qualifica del lavoro edile in un grande cantiere, oltre a rappresentare un modello di relazioni di cui ha bisogno il settore delle costruzioni per agganciare la ripresa all’insegna della legalità, della qualità del lavoro e del sistema impresa nel solco del contratto nazionale appena rinnovato. Ora faremo in modo che il Protocollo venga trasmesso anche al Sindaco del Comune di San Donato, al fine di impegnare anche le Istituzioni nel rafforzare e sostenere sicurezza, legalità e rispetto delle regole contrattuali per tutto il territorio coinvolgendo anche la cittadinanza”.

FENEALUIL                                        FILCA CISL                                               FILLEA CGIL
Enrico Vizza                                      Fabio Del Carro                                   Katiuscia Calabretta

12/09/2018