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Nel 2016 sono stati il 20% del totale, quasi 500 quelli mortali.
Creare sinergie sul territorio per raccogliere e analizzare i dati degli infortuni su strada con l’obiettivo di definire un quadro del fenomeno, individuare i punti critici e le possibili azioni di intervento e prevenzione.
Sono questi i termini dell’accordo siglato da Mauro Chiassarini, vicepresidente di Assolombarda alle Politiche del lavoro, Sicurezza e Welfare; Massimo Bonini, segretario generale Cgil Milano; Carlo Gerla, segretario generale Cisl Milano Metropoli; Danilo Margaritella, segretario generale Uil Milano e Lombardia.
“Questa intesa – osserva Gerla – è nel metodo e nel merito. Nel metodo perché è il frutto della collaborazione di tutti i firmatari. Nel merito perché, al di la delle tante voci che si levano scandalizzate quando accade qualche incidente, l’Organismo paritetico di Milano (Opp) ha scelto la concretezza e si è dato un sistema di lavoro per potere analizzare le cause di infortunio su strada e, di conseguenza, trovare delle soluzioni a questo grave problema che riguarda il nostro territorio”.
Nel 2016 gli infortuni sulle strade hanno inciso per quasi il 20% sul totale degli infortuni sul lavoro: con mezzo di trasporto (oltre il 3%), in itinere con mezzo di trasporto (12%), in itinere senza mezzo di trasporto (4%). Inoltre rispetto ai 1.104 infortuni mortali ben 492 sono avvenuti sulle strade.
L’intesa rientra nel progetto “Sicurezza sulle Strade”, iniziativa per promuovere e diffondere la cultura della sicurezza stradale, attraverso l’individuazione di buone prassi e la collaborazione di tutti gli enti e i soggetti preposti. Sempre di più la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, infatti, è considerata e si conferma elemento determinante per la crescita del territorio e delle aziende sia in termini di riduzione di costi sia di maggiore efficienza.
L’accordo si pone, quindi, come ulteriore testimonianza e conferma del reciproco forte impegno da parte di Assolombarda e Cgil, Cisl e Uil per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
Prezioso il confronto con le istituzioni pubbliche e l’apporto soprattutto da parte del Comando del Compartimento Polizia stradale della Questura di Milano, la Polizia locale del Comune di Milano, Regione Lombardia e l’Inail regionale. Nello sviluppo del progetto sono coinvolti anche i maggiori protagonisti delle attività relative al fenomeno come Aci Milano, Cri Milano, Cefriel-Politecnico, Certiquality, Istud. Significative per lo sviluppo delle attività l’esperienza di importanti aziende come: A2A, ABB, Alstom, Bayer, Edison, FerrovieNord Milano, Hilti, Janssen, Mondelez, Saipem, StMicroelectronics, Versalis e Vodafone.