ATTUALITÀ
LORENTEGGIO-GIAMBELLINO

Inquilini: presidio davanti alla sede di Aler Milano

Mobilitazione di Sicet e Unione Inquilini contro lo sgombero delle famiglie di occupanti in stato di necessità. Giovedì 21 giugno, dalle ore 9, in viale Romagna 26.

Ad oltre un mese di distanza dal presidio del 10 maggio in via Lorenteggio, Aler Milano non ha ancora dato una risposta alle famiglie che vivono nel cortile del civico 181, tutte richiedenti regolarizzazione secondo l’art 34, comma 8 – L.R.n.27/09 recepito nel Protocollo di Intesa riguardante stabili e quartieri in corso di riqualificazione nel quartiere Giambellino-Lorenteggio.

Stiamo parlando di 5 nuclei famigliari, con 12 minori a carico, tutti regolarmente iscritti alle scuole della zona, seguiti dalle associazioni di volontariato del quartiere, dalle parrocchie e dalla Caritas che vivono da mesi sotto la minaccia incombente del taglio della luce e dell’acqua e di un conseguente sgombero perché le due palazzine quasi del tutto svuotate vanno abbattute.

Con un comunicato stampa avevamo informato il sindaco di Milano, gli assessori competenti del Comune e della Regione, il prefetto e il presidente Aler della situazione di abbandono in cui versa il cortile in questione e della mancata applicazione del Protocollo di Intesa per quanto attiene la regolarizzazione degli occupanti in stato di necessità aventi i requisiti ex art. 34 comma 8 – L.R.N.27/09.

Dopo due anni di censimenti e mobilità di tutti gli inquilini regolari residenti al civico 181, solo due famiglie senza contratto hanno vista accolta la propria domanda di regolarizzazione, a fronte di almeno una quindicina di nuclei segnalati dalle organizzazioni scriventi, con 5 famiglie ancora in sospeso.

A giudicare dai numeri del programma di riqualificazione Giambellino-Lorenteggio, che doveva essere trasparente, partecipato e inclusivo secondo le raccomandazioni europee, la montagna ha partorito il topolino. L’unica risposta da parte di Regione, Aler e Comune sembra rimanere un mero intervento di allontanamento con la forza delle poche famiglie rimaste nello stabile, con un ingente spreco di risorse pubbliche e nessuna efficacia.

Giovedì 21 giugno, dalle ore 9.00, saremo insieme alle famiglie di via Lorenteggio 181 presso la sede di Aler di Milano per chiedere al presidente Angelo Sala di incontrarci e ascoltarci in modo da rendersi conto che a finire per strade sono famiglie con minori, la cui unica colpa è di essere povere e senza alternative.

Le nostre richieste:
-    regolarizzazione da parte di Aler e Comune ai sensi dell’ art. 34 comma 8 L.R.n.27/09 delle famiglie occupanti in stato di necessità residenti al n. 181 di via Lorenteggio.

-    Riapertura di un confronto serio tra Regione/Aler/Comune e sindacati inquilini/associazioni sul Piano di Mobilità che riguarda l’intero quartiere, sui tempi, criteri e modalità di attuazione del piano di riqualificazione del quartiere affinché tutte le scelte siano partecipate, trasparenti e abbiano come obiettivo la coesione e l’inclusione sociale.

19/06/2018