ATTUALITÀ
MILANO

La Fondazione Welfare diventa metropolitana

Microcredito e accompagnamento alle imprese per i 134 comuni dell’area metropolitana. Si estende il raggio d'azione della Fondazione. Maggiore attenzione alle fragilità presenti su tutto il territorio dell'hinterland milanese

Con la modifica dello Statuto approvata dal Consiglio di indirizzo si estende al perimetro di tutta la Città metropolitana il raggio d’azione di Fondazione Welfare Ambrosiano, l’ente non profit che offre un sostegno ai soggetti, e ai rispettivi nuclei familiari, in situazioni di disagio temporaneo originato da eventi particolari e a rischio di scivolamento verso la povertà. Operativa dal 2011 e istituita da Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Camera di Commercio, Cgil, Cisl e Uil, Fondazione Welfare estenderà i propri servizi di accompagnamento all’imprenditorialità, Credito Solidale e Microcredito Imprenditoriale a tutti e 134 i comuni della Città metropolitana.

Nella sola città di Milano, in questi anni la Fondazione ha intercettato oltre 2.000 richieste per finanziamenti di microcredito pari a 13.000.000 di euro, a cui si aggiungono i finanziamenti per anticipo di cassa integrazione che ha riguardato oltre 1.300 richieste per 5.000.000 di euro erogati e oltre 130 pratiche in relazione al bando Agevola Microcredito con contributi diretti pari a 54.000 di euro.

“Siamo stati i primi a scommettere sul microcredito come strumento di autonomia per persone e lavoratori in temporanea difficoltà, quando ancora non esisteva nemmeno l’ente nazionale per il microcredito. Oggi scegliamo di ampliare lo spettro di intervento della Fondazione Welfare Ambrosiana a tutti residenti della Città Metropolitana, contribuendo in maniera concreta a sostenere i cittadini in condizione di maggior fragilità” così commenta il presidente del Consiglio di Indirizzo di Fondazione Welfare e assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani che conclude: “Questo risultato è possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni e sindacati confederali territoriali che hanno scelto di sfidarsi su un terreno inedito di intervento a favore di chi ha bisogno”.

“Abbiamo scelto di utilizzare il know-how acquisito e le buone pratiche sviluppate in questi anni nella città di Milano per dare risposta alle esigenze di quella fascia grigia che è a rischio di scivolamento nella povertà ed esclusione sociale in tutta i 134 comuni della Città Metropolina - continua Romano Guerinoni, direttore generale di Fondazione Welfare -. Le modalità continueranno a essere quelle tipiche della nostra Fondazione: sussidiarie e non assistenziali. Gli interventi che promuoveremo saranno integrativi e non sostitutivi di quanto il sistema istituzionale è tenuto a fare per i bisogni delle persone. Proprio per questo il nostro primo obiettivo sarà quello di fare rete a partire dalla call, che sarà attiva entra la fine di giugno, per coinvolgere associazioni e/o enti del territorio”.

“È un cambiamento importante che prova ancora una volta il nostro impegno sempre più deciso nel promuovere pratiche innovative che facciano della proattività il perno di azioni volte a impedire lo scivolamento nella povertà conclamata, attraverso la prevenzione -  dichiara Elena Buscemi, consigliera delegata a Lavoro, Politiche sociali della Città metropolitana -;  il nostro obiettivo, con il coinvolgimento di tutti i comuni che fanno parte della Città metropolitana, vuole essere un raddoppiamento delle attività della Fondazione e con essa delle erogazioni: a tutto vantaggio dei lavoratori, dei cittadini e delle microimprese”.

“L’allargamento della attività della FWA alla Città metropolitana - continua Marzia Oggiano, vice Presidente della Fondazione a nome di Cgil Cisl Uil - rappresenta per il sindacato un ulteriore rafforzamento messo in campo a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro territorio in questa fase di crisi e perdurante difficoltà”.

“Per la CCIAA di Milano, che è recentemente diventata CCIAA di Milano, Monza Brianza e Lodi, l’estensione dell’ambito di Fondazione Welfare Ambrosiano rientra appieno nella visione metropolitana che la contraddistingue - conclude Massimo Ferlini, consigliere della Fondazione -. Siamo inoltre sicuri che questo potrà essere un ulteriore opportunità di fare rete, e migliorare i servizi destinati alle persone in difficoltà temporanea e alle microimprese"

05/06/2018
Fabrizio Valenti - fabrizio.valenti@tin.it