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Decreto Flussi: autorizzati 21mila nuovi ingressi

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale:18.000 sono per motivi di lavoro stagionale e 9.850 sono destinati alle conversioni di permesso di soggiorno per coloro che sono già in Italia.

Sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 16 gennaio è stato pubblicato il Decreto Flussi 2018, con il quale si autorizzano 21.000 nuovi ingressi di cittadini extracomunitari nel nostro Paese, dei quali ben 18.000 sono per motivi di lavoro stagionale e 9.850 sono in realtà destinati alle conversioni di permesso di soggiorno per coloro che sono già in Italia.

Gli ingressi sono suddivisi secondo la seguente ripartizione :
- 18.000 quote per lavoratori stagionali da impiegare nei settori agricolo e turistico-alberghiero (delle quali 2.000 sono riservate alle richieste di nulla osta pluriennale stagionale) riservate ai lavoratori e alle lavoratrici provenienti da Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Repubblica di Corea, Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador (Paese al quale per la prima volta è stata riservata una quota di ingresse per lavoro stagionale), Etiopia, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia e Ucraina.

Per chi è stato già qui come stagionale nei cinque anni precedenti non conta invece il Paese di provenienza.

- 500 quote per lavoratori subordinati non stagionali che abbiamo completato programmi di formazione/istruzione nei Paesi di origine ai sensi dell'articolo 23 del Dlgs 25 luglio 1998, n.286.
- 2.400 quote per lavoratori autonomi appartenenti alle seguenti categorie: “imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l’economia italiana che preveda l’impiego di risorse proprie non inferiori a 500 mila euro e proveniente da fonti lecite, nonché la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro; liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni; titolari di cariche societarie di amministrazione o di controllo espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n.850; artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati, in presenza dei requisiti espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n.850; cittadini stranieri che intendono costituire  imprese “start-up innovative” ai sensi  della legge 17 dicembre 2012 n. 221, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge e che sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa”.
- 100 quote per lavoratori subordinati non stagionali e per lavoratori autonomi riservate ai lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile.

Le conversioni sono invece così ripartite :
4.750 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di permessi per lavoro stagionale; 3.500 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di permessi per studio, tirocinio e/o formazione;
800 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di permessi Ue per lungo soggiornanti rilasciati da altri stati europei; 700 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di permessi per studio, tirocinio e/o formazione;  100 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di permessi Ue per lungo soggiornanti rilasciati da altri stati europei.

Le domande relative alle conversioni dei permessi di soggiorno e agli ingressi per lavoro non stagionale, autonomo e subordinato potranno essere compilate dal 18 gennaio ed inviate a partire dal 23 gennaio 2018.

Le domande relative agli ingressi per lavoro stagionale potranno invece essere compilate dal 24 gennaio ed inviate a partire dal 31 gennaio 2018

Nel ricordare che le istanze possono essere presentate con le consuete modalità (soltanto online attraverso il sito del Ministero dell’Interno) fino al 31 dicembre 2018 e che, data la natura stessa delle quote previste dal Decreto, non c'è rischio che vadano esaurite in poco tempo, vi chiediamo di dare la più ampia diffusione della presente nota tra tutte le persone potenzialmente interessate, precisando che gli uffici dell'Anolf di Milano saranno comunque come sempre a disposizione per dare informazioni ed assistenza.

Maurizio Bove
Presidente Anolf Milano - Responsabile Immigrazione Cisl Milano

19/01/2018