ATTUALITÀ
MOBILITAZIONE

Rinnovare i contratti, pubbblici e privati. Migliorare i servizi, valorizzare il lavoro

Giovedì 7 aprile, sciopero generale dei settori pubblici e privati delle funzioni pubbliche della Lombardia.


Giovedì 7 aprile scioperano lavoratrici e lavoratori dei settori pubblici e privati delle funzioni pubbliche della Lombardia.

Nella stessa giornata si svolgerà anche la manifestazione unitaria regionale a Milano, con il  concentramento alle 10 in Piazza Duca D’Aosta. Il corteo si concluderà sotto Palazzo Lombardia, lato Melchiorre Gioia. Al comizio finale parteciperanno i quattro segretari generali nazionali di categoria: Rossana Dettori per la Fp Cgil, Giovanni Faverin per la Cisl Fp, Giovanni Torluccio per la Uil Fpl e Nicola Turco per la Uil Pa.

Nonostante 6 anni di blocco il Governo continua a ritenere la contrattazione nei settori pubblici un’attività residuale sulla quale non vale la pena investire risorse. La legge di stabilità per il 2016 non ha stanziato risorse sufficienti a dimostrare la reale volontà di avviare la stagione dei rinnovi contrattuali di oltre 3 milioni di lavoratori pubblici. La stessa sentenza della Corte Costituzionale di luglio 2015, che giudicava illegittimo il perdurare del blocco dei contratti da parte del Governo, è stata disattesa. Questo atteggiamento del Governo non è più tollerabile!

I sindacati di categoria di CGIL CISL UIL hanno da tempo presentato le richieste per rinnovare i contratti  collettivi  nazionali  di  lavoro  e  rilanciare  la  contrattazione  nelle  amministrazioni pubbliche, a maggior ragione in presenza di ulteriori e nuove modifiche degli assetti istituzionali per effetto della legge Madia. Con tutte le ricadute che hanno sul nostro territorio.

Da qui l’importanza della contrattazione anche a livello regionale, per il presidio dei processi di mobilità, di riorganizzazioni e di ristrutturazioni aziendali, per monitorare e prevenire le situazioni di crisi aziendale per difendere i livelli occupazionali. In Lombardia tante sono le vertenze da affrontare e su cui la Regione di Roberto Maroni deve avviare il confronto.

Per tutte queste ragioni giovedì sarà sciopero generale.

04/04/2016
-