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MONDO CISL
VERTENZA

Mobilitazione contro i licenziamenti alla Henkel

Presidio domani, lunedì 23 novembre, dalle ore 8.30 alle 10, davanti alla sede, in via Amoretti 78, a Milano. Lunedì 30 novembre sciopero di tutto il gruppo.

Mobilitazione alla Henkel, multinazionale tedesca, attiva nei settori detergenza, cosmetica e adesivi, contro l’ennesimo  taglio annunciato di 18 lavoratori, distribuiti nella sede centrale di Milano e i siti di Caleppio e Zingonia.

La decisione è stata presa dal Coordinamento sindacale unitario, dopo l’apertura della procedura di esubero del personale presentata dall’azienda, e a seguito degli incontri avvenuti con la direzione del personale.

Le ragioni sono elencate in un documento diffuso ai lavoratori:

Il Gruppo ha attivato nel secondo semestre di quest’anno un piano riorganizzativo del personale che prevede il taglio di circa 2.000 persone a livello mondiale, con un obiettivo esclusivamente economico e non per un progetto industriale di prospettiva, come richiesto dalle rappresentanze sindacali.

Nonostante la crisi internazionale,  il Gruppo nel 2014 ha chiuso con un  fatturato annuo di oltre 16.000 milioni di euro, con margini operativi superiori al 16%; dati positivi che non giustificano assolutamente le drammatiche conseguenze sociali derivanti dai continui tagli occupazionali attuati dalla Henkel.

Il prezzo pagato dai lavoratori della Henkel Italia negli ultimi sette anni è molto pesante; oltre 700 posti di lavoro persi; chiusura dei siti produttivi di Mezzago, Cerano e della sede Guaber di Bologna (ultima acquisizione del Gruppo). La classe dirigente ha mostrato totale indifferenza sull’impatto sociale e occupazionale che ne consegue.

In quest‘ultima procedura di mobilità,  presentata, nonostante la grande disponibilità e le proposte delle rappresentanze sindacali per individuare percorsi alternativi,  vi è stata da parte dell’azienda una gestione a senso unico, rigida, arrogante e mirata esclusivamente a risolvere le “esigenze tecnico organizzative” con  poca attenzione ai lavoratori coinvolti, alle loro famiglie e all’impatto sociale di queste deprecabili scelte.

Domani, lunedì 23 novembre, dalle ore  8.30 alle 10, si terrà un presidio davanti alla sede aziendale, in via Amoretti 78, a Milano. Lunedì 30 novembre è stato, invece, proclamato uno sciopero  di tutto il Gruppo, che sarà’ attuato con modalità differenti per ogni singolo sito.

22/11/2015