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IMMIGRAZIONE

Trasporto profughi, Abimelech: Non c'è rischio sanitario. Cgil, Cisl e Uil: No a strumentalizzazioni

Il segretario generale della Fit Cisl lombarda tranquillizza i lavoratori: "Paure generate dall'allarmismo creato ad arte in questi giorni". Il comunicato dei sindacati confederali.

“Non condividiamo la posizione del coordinamento  delle Rsu (rappresentanze sindacali unitarie) di Atm riguardo la non disponibilità del personale ad effettuare il servizio di trasporto dei profughi”.

Giovanni Abimelech, segretario lombardo della Fit-Cisl è netto, non lascia alibi a dubbi. La questione è quella della lettera con cui i conducenti degli autobus non si rendono disponibili ad effettuare il trasporto dei profughi “per ragioni sanitarie”, del personale e degli utenti che normalmente usano i mezzi.


“Non c’è nessun rischio. I lavoratori Atm possono stare tranquilli e comportarsi come hanno sempre fatto. Nello specifico abbiamo avuto conferma dall’azienda, fatture alla mano, che gli autobus utilizzati per il trasferimento degli immigrati, sono regolarmente sanificati  come previsto dal contratto con il Comune di Milano. Purtroppo – prosegue il sindacalista della Cisl - questi sono gli effetti dell’allarmismo creato ad arte negli ultimi giorni sui rischi di contagio da scabbia e tutto il resto. La solidarietà nei confronti di chi ha bisogno ed è in stato di emergenza fa parte della storia e della cultura dei lavoratori di Atm, tanto è vero che proprio in queste ore ci stiamo adoperando con le altre organizzazioni sindacali, per mettere a disposizione degli immigrati che affollano la Stazione Centrale di Milano, il nostro Dopolavoro”.

IL COMUNICATO DI CGIL, CISL E UIL

Le strumentalizzazioni politiche e le enfatizzazioni ingiustificate che circondano la questione umanitaria rappresentata dai migranti e dai profughi richiedenti asilo in fuga da situazioni intollerabili e alla ricerca di una possibilità di vita, stanno creando un clima inaccettabile nel Paese e alimentando paure irrazionali.


La posizione di alcuni componenti della RSU dell’ATM, determinata anche dal contesto, che dà indicazione di non effettuare il trasporto dei migranti dalla Stazione Centrale ai centri di accoglienza temendo rischi per la salute, si presta a strumentalizzazioni di carattere razzista e xenofobo che non hanno diritto di cittadinanza.


Il tema della sicurezza del lavoro e sanitaria, indipendentemente dall’utenza trasportata, è prioritario e deve essere affrontato in un confronto con l’azienda e le istituzioni, senza assumere posizioni aprioristiche che non fanno giustizia del servizio da sempre  svolto con professionalità e dedizione dai lavoratori ATM alla nostra città.

Segreteria CGIL Milano  Segreteria CISL Milano Metropoli  Segreteria Uil Milano Lombardia
M.Oggiano                                  M.G.Bove                                     A.Albrizio


18/06/2015