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Agli 800 addetti assunti dall'agenzia con il Cnai verrà applicato il “Multiservizi” riconosciuto da Cgil, Cisl e Uil. Zambelli, Cisl: “Significativo passo in avanti. Ristabilito un quadro di equità. Riconosciute le osservazioni dei sindacati”.
Solo contratti di “Serie A” per i lavoratori di Expo reclutati da Manpower Group. La riunione di ieri dell’Osservatorio Permanente (che riunisce i rappresentanti di Expo Spa e dei sindacati confederali) con la dirigenza dell’agenzia per il lavoro, ha dato i suoi frutti: agli 800 addetti dei padiglioni stranieri assunti con il contratto Cnai (non riconosciuto da Cgil, Cisl e Uil per i bassi livelli salariali e le tutele non adeguate) verrà applicata una tipologia più vantaggiosa, ovvero il contratto nazionale Multiservizi, sottoscritto dalle sigle sindacali più rappresentative.
“E’ un significativo passo in avanti – osserva Renato Zambelli, delegato Expo per la Cisl milanese -, frutto di un lavoro tenace al tavolo delle trattative. Manpower Group ha riconosciuto la validità delle nostre osservazioni e gliene diamo atto. Adesso tutti i lavoratori assunti dall’agenzia per Expo possono godere di retribuzioni e tutele adeguate alle singole posizioni. Ci sembra importante anche la decisione di inserire i lavoratori in percorsi di formazione e orientamento che possano aiutarli a ricollocarsi nel mercato al termine dell’evento. L’Osservatorio continuerà a vigilare e a verificare i contratti delle altre agenzie, ma l’intesa raggiunta ristabilisce un quadro di equità e mette fine a qualche polemica anche un po’ strumentale, contro i sindacati e contro l’Esposizione Universale”.
Durante l’incontro è emerso qualche numero sul reclutamento operato da Manpower Group. Agli 800 assunti con il contratto Cnai, ora trasformato in contratto Multiservizi, bisogna aggiungere 756 lavoratori a cui è stato applicato il contratto nazionale del Commercio, 101 quello del Turismo, 345 quelli di altre categorie: tutte tipologie riconosciute da Cgil, Cisl e Uil. Altre funzioni, quali le pulizie e la vigilanza, verranno e sono svolte in ATS con società specifiche di questi settori e con i relativi contratti nazionali firmati dai sindacati confederali. Ribadito, infine, che non sono state e non verranno utilizzate altre forme di assunzioni, come Partite Iva o collaborazioni.