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Orientarsi e riqualificarsi, l'accordo Inas-Cesil per i senza lavoro

I due istituti della Cisl Milano Metropoli forniscono assistenza per chi cerca opportunità professionali. Un servizio gratuito.

La formazione su misura e l’orientamento alla ricerca del lavoro sono sempre più cruciali in un momento di profonda crisi del mercato. Arriva dalla Cisl Milano Metropoli un’iniziativa concreta per chi vuole usufruire di opportunità di assistenza a rientrare nel mondo del lavoro, grazie all’accordo tra Cesil (Centro solidarietà integrazione lavoro) e il patronato Inas (Istituto nazionale assistenza sociale). L’accordo prevede la possibilità per molti dei 6mila utenti che annualmente si rivolgono all’Inas di essere seguiti nella ricerca del lavoro, ma anche nell’orientamento a trovarne uno nuovo, corrispondente alle proprie esigenze.

«Il servizio – ci spiega Nadia Maniscalco, direttore del Cesil milanese – è rivolto ai neolaureati in cerca del primo impiego che si rivolgono all’Inas per riscattare a fini pensionistici gli anni di studio. Ma anche ai disoccupati, quelli in mobilità che vogliono ricollocarsi nel mondo del lavoro o ai riconosciuti invalidi che cercano un’opportunità professionale». Il primo step per chi si rivolge all’Inas è di dare il consenso al trattamento dei propri dati per il servizio gratuito. Una volta trasmesso il profilo dall’Inas al Cesil, il richiedente viene chiamato per un colloquio orientativo sulla propria situazione. «Lo aiutiamo a capire quali opportunità ci sono nel mercato compatibili con le sue esperienze o competenze – dice Maniscalco - , lo seguiamo dalla sistemazione del curriculum all’orientamento alla ricerca. Anche quella necessita di metodo. Per fare la commessa in una grande catena è meglio candidarsi online, per esempio. Per un piccolo negozio, meglio portare il cv di persona».

Dei 6mila contatti annuali che l’Inas ha, dice il responsabile del patronato milanese, Remo Guerrini, «circa la metà potrebbe essere interessato a questa iniziativa, per età e competenze. Questa sinergia tra noi che ci occupiamo delle pratiche di disoccupazione e il Cesil che segue l’intermediazione tra lavoratore e mercato, ci permette di rendere un servizio completo ai nostri iscritti. È una grande opportunità per il lavoratore che viene a fare la pratica di disoccupazione da noi. La Cisl gli offre nell’ufficio di fianco una potenziale risposta alle sue esigenze».

25/03/2015
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it