In riferimento agli scontri tra le forze di Polizia e un gruppo di studenti o presunti tali, Mauro Guaetta, segretario generale del Siulp di Milano (il sindacato più rappresentativo fra i lavoratori della Polizia), ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Il Siulp milanese esprime il proprio plauso a tutti gli operatori di Polizia che con grande professionalità e spirito di sacrificio hanno agito per garantire la legalità e la tenuta dell’ordine e della sicurezza pubblica. Allo stesso modo esprime fortissime preoccupazioni per l’approssimarsi di Expo.
In Italia, spesso la politica disserta su come introdurre nuove leggi che garantiscano i manifestanti, ma nulla dice su come tutelare gli operatori di Polizia. In uno stato veramente civile bisognerebbe varare una norma che obblighi a rifondere i danni procurati da questi personaggi; introdurre la previsione dell’arresto differito sul modello degli stadi; oppure prevedere una forma di Daspo per i manifestanti più violenti, con obbligo di firma durante le manifestazioni.
Ritengo inaccettabile vedere i servitori e rappresentati dello Stato insudiciati di vernice, o oggetto del lancio di un estintore, un gesto che solo grazie alla loro capacità professionale non si è tradotto in gravi conseguenze. Mi auguro che in ottica Expo la politica con la P maiuscola si desti e ponga in essere le misure necessarie per garantire la sicurezza dell’evento nella migliore forma possibile. Se così non fosse, non vorrei che i miei colleghi si “paralizzassero” temendo che si rischi meno a non intervenire che a fare il proprio dovere.
