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Speciale Giorno della Memoria: intervista allo storico Frediano Sessi. E poi Segre, Fiano, de Bortoli, Mantegazza...

Auschwitz, i giovani alsaziani che resistettero a Hitler, il medico nazista che usava gli uomini come cavie, i fascisti e la Shoah.

Il 27 gennaio 2015 si ricorda il 70esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Frediano Sessi è uno degli storici italiani che  ha studiato più a fondo la barbarie nazista ed in particolare la persecuzione contro gli ebrei. Nel suo ultimo libro, "Mano nera", edito da Marsilio, racconta due storie diverse e quasi sconosciute: quella di un medico nazista che usava cavie umane per i suoi esperimenti, e quella di un gruppo di giovanissimi francesi, che non voleva consegnare l'Alsazia ad Hitler.


Interviste ai sopravvissuti

Liliana Segre

Nedo Fiano

Testimoni appassionati

Binario 21: Ferruccio de Bortoli

Pedagogia della Shoah: Raffaele Mantegazza

26/01/2015
Mauro Cereda - mauro.cereda@cisl.it