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MONDO CISL
CONCILIAZIONE

Giornata del lavoro agile: si replica il 25 marzo

Firmato in Comune il protocollo per la seconda edizione dell'iniziativa. I dipendenti delle aziende che aderiranno potranno lavorare "a distanza". Galvagni, Cisl: "Favorire la conciliazione tra vita privata e professionale è interesse sia dei lavoratori, sia delle imprese".

Il 25 marzo 2015 a Milano si lavorerà in modo diverso. Con tempi e in luoghi differenti dal solito. E’ questo l’obiettivo  di un progetto, giunto alla seconda edizione (nel 2014 l’iniziativa si tenne il 9 febbraio) lanciato e sottoscritto (con un protocollo) da un nutrito gruppo di promotori (Comune, Anci, sindacati confederali, Abi, Assolombarda, Università Bocconi, Confcommercio, Aidp, Valore D). Il 25 marzo, in quella che verrà chiamata la Giornata del lavoro agile, i dipendenti delle aziende che aderiranno all’iniziativa potranno lavorare ovunque (da casa, da un locale pubblico, da un parco, da una postazione di coworking), con orari elastici. Una sorta di flessibilità al contrario, insomma.


“Ci auguriamo che la seconda edizione della Giornata del lavoro agile migliori i risultati, già positivi, della prima – spiega il segretario generale della Cisl milanese, Danilo Galvagni -; favorire la conciliazione tra vita privata e professionale è interesse sia dei lavoratori, sia dell’azienda. Questi aspetti sono già presenti in diverse intese siglate a livello di contrattazione aziendale, ma è sicuramente possibile fare meglio e di più. Ad esempio si potrebbe definire un apposito accordo quadro, tra sindacati e associazioni imprenditoriali, per potenziare la contrattazione decentrata, anche alla luce delle novità in tema di conciliazione previste dal Jobs Act. Inoltre servirebbe il coinvolgimento di tutti i soggetti in campo, compresa l’Inail, per definire una cornice normativa più precisa, nella quale potersi muovere. La Giornata del lavoro agile deve diventare, per quanto possibile, una prassi concreta e non uno spot una-tantum”.


La prima Giornata del Lavoro Agile aveva visto l’adesione di oltre 100 tra aziende ed enti, permettendo a lavoratori e lavoratrici di risparmiare circa 2 ore in un giorno; ciò ha prodotto benefici anche sull’ambiente, calcolati in 32 tonnellate circa di anidride carbonica in meno immesse in atmosfera, pari a una riduzione dell’1% dell’inquinamento da traffico stradale a Milano.


Per aderire si accede al sito del Comune ( clicca qui ) dove il titolare dell’azienda potrà compilare la scheda online (sezione “Come aderire”).

21/01/2015