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Facciamo chiarezza sulla situazione e sulle conseguenze della mancata conferma della proroga di alcuni sfratti per finita locazione. Il vero problema restano i 14.000 sfratti, per la maggior parte di morosità incolpevole, che, finora non hanno mai avuto proroghe o sospensioni e che tutti i giorni vengono eseguiti per responsabilità del Comune.
La mancata conferma da parte del Governo della sospensione di alcuni sfratti per finita locazione è stata giustamente criticata da più parti, sindacati compresi. Il ministro Lupi ha deciso ingiustamente di rimettere nel circolo dell’emergenza anche quelle famiglie con sfratto per finita locazione che - avendo un reddito complessivo inferiore a 27.000 euro, la presenza di anziani o invalidi o minori - si erano viste precedentemente prorogare di volta in volta l’esecuzione.
Ma il dibattito pubblico che ne è conseguito, per incompetenza e strumentalizzazioni, si è avvitato su dati sbagliati e sulla confusione degli argomenti. Ad esempio è sfuggito che circa il 95% degli sfratti in esecuzione non ha mai goduto di alcuna proroga perché riguarda le morosità e che solo una minima parte anche degli sfratti per finita locazione è interessata alla mancata reiterazione della sospensione.
Mentre l’assessore Benelli firmava, insieme ai colleghi di Roma e Napoli, un sacrosanto e condivisibile appello con la richiesta di reiterare la norma per la sospensione degli sfratti, a Milano gli sfratti per morosità incolpevole continuavano (e continuano) ad essere eseguiti perché il Comune non ha determinato le procedure previste dalla Legge 124/2013 e dal DM 14/5/2014 per la loro graduazione.
Qualche giorno fa il Comune ha deciso le procedure per raccogliere le domande di contributo per gli sfratti di morosità incolpevole, anche ai fini della graduazione della concessione della forza pubblica. Lo ha fatto come sempre senza alcun confronto preventivo con il sindacato ed il risultato è un provvedimento confuso nei termini, contorto nella sua concreta applicazione, inefficace rispetto agli obbiettivi.
Su questi temi e per spiegare i contenuti dell’accordo è indetta una
CONFERENZA STAMPA
Mercoledì 14 gennaio 2014 alle ore 11.00
c/o CISL - Via Tadino 23
Nel corso dell’incontro saranno distribuiti i dati aggiornati sugli sfratti a Milano.