MONDO CISL
SERVIZI PUBBLICI

Bene lo sciopero, meglio se intelligente

La Federazione dei trasporti della Cisl  sta raccogliendo le firme per una legge di iniziativa popolare per modificare l'attuale normativa  sugli scioperi  nel settore pubblico che penalizza lavoratori e cittadini  a tutto vantaggio delle aziende.

La Fit-Cisl Reti ha lanciato il 24 settembre scorso presso la sede Cisl di via Tadino di Milano, la campagna di iniziativa popolare su tutto il territorio nazionale di raccolta firme, per la richiesta di modifica della legge 146 del 1990, che regolamenta gli scioperi nel settore pubblico che eroga servizi essenziali: dagli ospedali alle ferrovie al trasporto pubblico locale. Sono 50mila le firme necessarie per portare in discussione in Parlamento della proposta.

Si e' deciso di agire, visto che i 13 scioperi svolti per il mancato rinnovo del contratto degli ultimi 7 anni,non hanno prodotto nulla, se non il disagio ai cittadini ed il mancato guadagno ai lavoratori per quelle giornate di protesta. Il disagio agli utenti che provoca ogni giorno di piu' una insofferenza verso il sindacato, come fosse lui il colpevole! La cosa drammatica in tutto questo è che,  per assurdo, tra lavoratori e cittadini  chi ci guadagna ancora una volta e' l'Azienda! Avete letto bene! L'Azienda nella giornata dello sciopero risparmia carburante, elettricita' e per quella giornata si vedra' corrisposti i contributi dalla Regione senza alcuna decurtazione; un indebito arricchimento il loro, con contributi pubblici!  Le finanze delle aziende municipalizzate e regionali, ormai quasi tutte disastrate, non permette nessun rinnovo e quindi che fare?

A questo punto noi della Fit-Cisl Reti, stanchi di tutto questo, proponiamo che:

-  Nelle fasce garantite i viaggi siano gratuiti per tutti;

- per i viaggi degli utenti con abbonamento ci siano dei rimborsi quota parte;

- annullamento delle sovvenzioni pubbliche nel giorno di sciopero per le Aziende di Trasporto; tali contributi verranno invece versati nei     Fondi Bilaterali di gestione delle crisi occupazionali.

Siamo certi che questa sostanziale richiesta cambierebbe radicalmente l'atteggiamento delle Aziende, riportando ad un serio confronto le due parti, Con questa iniziativa dimostreremo ancora una volta che la Fit Cisl e' vicina ai lavoratori ma nel rispetto dei cittadini pendolari e che alle tante parole seguono sempre i fatti!

23/12/2014
Antonella Orsini