Presidio, martedì 8 ottobre, ore 10, davanti al Consiglio regionale. Subito i 30 milioni di euro promessi dalla Regione per garantire nei prossimi mesi gli stipendi ed i servizi nei quartieri. Il comunicato stampa dei sindacati confederali e degli inquilini.
Nell’incontro dello scorso 30 settembre con il presidente del Collegio commissariale, Gianvalerio Lombardi, i sindacati non hanno avuto risposte chiare e concrete sulla grave situazione finanziaria di ALER Milano e sui destini di questa azienda.
Non si sono avute neppure garanzie sul pagamento degli stipendi dei lavoratori dal prossimo mese di novembre, né sull’erogazione dei servizi, riscaldamento compreso, all’interno dei quartieri delle case popolari di Milano e Provincia.
La Giunta Maroni aveva promesso uno stanziamento di almeno 30 milioni di euro ad ALER Milano per fronteggiare la situazione di crisi. Queste risorse non sono ancora arrivate.
La Regione non può scaricare sui lavoratori, sugli assegnatari e su chi richiede un alloggio popolare le conseguenze di anni di mancato finanziamento dell’edilizia pubblica, di scelte sbagliate, che aumentando gli affitti a dismisura, hanno fatto solo aumentare la morosità e, del mancato controllo su operazioni finanziarie irresponsabili, che hanno fatto crescere il debito delle Aler verso le banche.
Pur ritenendo necessaria la massima trasparenza dei bilanci dell’ALER, i sindacati chiedono con forza che i 30 milioni di euro promessi, arrivino subito nelle casse di ALER Milano e si prevedano canali stabili e consistenti di finanziamento dell’edilizia pubblica.
Per questo i sindacati milanesi hanno organizzato unitariamente un PRESIDIO martedì 8 ottobre, dalle ore 10, in piazza Duca d’Aosta
davanti alla Sede del Consiglio Regionale.
I sindacati hanno richiesto un incontro ai rappresentanti della Giunta e del Consiglio regionale.
