In riferimento alle iniziative del Comune in tema fiscale, il segretario generale della Cisl di Milano Metropoli, Danilo Galvagni, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Un aumento indiscriminato dell’addizionale comunale Irpef è semplicemente inaccettabile. Confidiamo che il Comune torni sui suoi passi. Il sindaco Pisapia sbandiera ai quattro venti che ogni iniziativa del Comune è ispirata al criterio di equità. Non mi sembra sia stato sempre così e certamente non lo è stato di recentemente con gli aumenti degli abbonamenti Atm che hanno colpito soprattutto le fasce più deboli della popolazione, come gli anziani, gli studenti e i lavoratori che usano i mezzi pubblici per necessità. Il coro di proteste cresce di giorno in giorno, il malessere è diffuso anche perché a quelli dei tram si sommano altri aumenti, che messi insieme mettono a serio repentaglio le condizioni di vita dei redditi più bassi. Il Comune ha le sue necessità di bilancio ma non le può, sempre e comunque, scaricare sui cittadini in modo indiscriminato. Sulle tariffe, come sindacati, non siamo stati consultati, e qualche idea da proporre ce l’avevamo, e così sarà di fatto sul bilancio. Su un punto vorrei essere chiaro: la proposta di innalzare per tutti allo 0,8% l’addizionale Irpef è inaccettabile perché ingiusta e perché peserebbe ancora una volta su chi è più in difficoltà. Una soluzione c’è e si chiama progressività: chi più ha più paga. E’ semplice e non si capisce perché Pisapia, che si dice molto attento a queste cose, non l’abbia presa in considerazione”.