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Frammenti di vita quotidiana di 1500 anni fa: gli egizi e la tessitura artistica. Per la prima volta esposti al pubblico per intero la collezione.
"Tessuti egiziani dall’età ellenistica al medioevo nelle Raccolte del Castello Sforzesco di Milano” è il (lungo) titolo della nuova esposizione milanese di meraviglie egizie. Pochi sanno che, proprio al castello in centro, sono custodite delle incredibili mummie egizie in pregiati sarcofagi. Ora, per la prima volta, una selezione importante della raccolta di tessuti antichi, viene presentata al pubblico nella mostra, curata da Paolo Peri e Francesca Tasso. L’esposizione, aperta dal 7 giugno al 15 settembre 2013, con ingresso gratuito, presso la Sala del Tesoro del Castello (dalle 9 alle 17,30 escluso il lunedì).
“Questa mostra offre la possibilità di ammirare i frammenti di un paese lontano, sopravvissuti al tempo e arrivati fino a noi dopo un lungo viaggio” sono le parole dell’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, che dimostra ancora che le piccole espressioni artistiche, apparentemente lontane dalla nostra cultura, possiedono l’attenzione alla realtà e ai suoi dettagli: ancora oggi un principio fondamentale nell’arte della tessitura.
La mostra raccoglie la collezione di tessuti copti delle civiche Raccolte d’arte applicata.
La collezione, costituita dal secondo dopoguerra, proviene da due nuclei, uno del pittore Mariano Fortuny, venduto nel 1951 dalla moglie, e l’altro di Gabriella Debbane, che nel 1999 cedette i tessuti acquistati dal padre, abitante del Cairo. Per la prima volta una selezione importante della raccolta è presentata al pubblico, circa 50 pezzi. Si tratta di frammenti decorativi ritagliati dai capi di abbigliamento: tuniche, scialli, mantelli e veli da testa, ma anche da tessuti da arredo; per ragioni pratiche raramente si sono conservati i capi di abbigliamento nella loro interezza: più frequentemente i collezionisti hanno preferito ritagliare gli elementi ornamentali che si presentano quindi spesso difficilmente conservabili.
I motivi ornamentali si rifanno in genere a elementi naturali come piante e animali e per questo i pezzi in mostra sono divisi in base alla tipologia: motivi geometrici, vegetali, floreali, animali, figure umane.
I tessuti copti conservati all’interno del Castello Sforzesco, sono all’incirca 170 e coprono un periodo che oscilla dal III all’VIII secolo.