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Un ulteriore passo per concretizzare la presenza delle donne ai vertici apicali delle aziende quotate in Borsa. ''Una vera e propria rivoluzione in rosa, che riconosce le competenze e i meriti delle donne''.
Il Regolamento attuativo della legge ''Golfo-Mosca'' sulla parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo nelle società non quotate e controllate dalle pubbliche amministrazioni è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 gennaio 2013 .
Società pubbliche: Cda in rosa
Il provvedimento, che entrerà in vigore il 12 febbraio, prevede che almeno un terzo dei componenti dei Consigli di amministrazione e di controllo delle società pubbliche debbano essere donne. Le società del settore pubblico dovranno correggere i propri atti costitutivi e statuari per adeguarli alle nuove previsioni di legge. Si tratta di un importante passo avanti verso il ''riequilibrio di genere'' nelle posizioni apicali nelle società che fanno capo a tutte le amministrazioni dello Stato, comprese le aziende e gli enti del servizio sanitario nazionale, le agenzie, le università, le scuole e tutti gli enti pubblici non economici nazionali e locali. La partenza sarà comunque graduale. Per iniziare sarà sufficiente attenersi al rapporto minimo di un quinto tra un genere e l'altro, con la previsione di arrivare a un terzo nell'arco di tre mandati. Ai Cda già in funzione e' concesso un periodo di proroga fino al primo rinnovo degli organismi direttivi interessati dal provvedimento. A svolgere il ruolo di sorveglianza sul rispetto del principio delle quote rosa sarà la Presidenza del Consiglio, con l'attenzione specifica del Ministero per le Pari Opportunità.