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Numerose proposte al Memoriale della Shoah (Binario 21), in piazza Edmond J. Safra 1. Il “9” (capolinea Stazione Centrale) diventa 'Tram della memoria'.
Persone, luoghi e destinazioni che Milano non vuole dimenticare. Venerdì 27 gennaio la città celebrerà il Giorno della Memoria, istituito nel 2005 dalle Nazioni Unite per commemorare, nella data simbolo della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, tutte le vittime della Shoah.
Istituzioni, enti ed associazioni hanno contribuito alla realizzazione di numerose iniziative cominciate con la posa delle nuove pietre di inciampo. Quest’anno saranno ricordate 26 persone, uomini, donne e bambini, famiglie intere, in 19 indirizzi diversi della città.
Dal 2017 sono 171 le persone ricordate attraverso le pietre di inciampo a Milano. La prima, posta alla presenza della senatrice Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio, venne incastonata il 19 gennaio di sei anni fa, davanti a casa sua in corso Magenta 55, in memoria di Alberto Segre, suo amatissimo padre. Deportato insieme a lei il 30 gennaio del 1944, morì ad Auschwitz tre mesi dopo.
La posa della prima pietra ha dato inizio a “Milano è Memoria”, il progetto voluto dal Comune di Milano per rinsaldare e promuovere la conoscenza delle figure e degli eventi più significativi e rappresentativi della città, che poggiano su quattro date fondanti: il 27 gennaio (Giorno della Memoria), il 25 Aprile (anniversario della Liberazione dal nazifascismo), il 9 maggio (Giornata della Memoria delle vittime del terrorismo) e il 12 dicembre (anniversario della strage di Piazza Fontana).
La presentazione del programma delle iniziative per il Giorno della Memoria è stata aperta dal ricordo di Laura Wronowski, staffetta partigiana e nipote di Giacomo Matteotti, morta nei giorni scorsi a 99 anni. Al centro ci sarà il Memoriale della Shoah. Lì si svolgeranno due giorni di visite guidate, con la possibilità di vedere anche la mostra dedicata ai Cento Giusti del Mondo.
La sera del 27 gennaio, in diretta sulla Rai, il Memoriale verrà fatto conoscere a milioni di persone, ancora grazie alla presenza della senatrice Segre che sarà intervistata da Fabio Fazio. Il Comune sarà presente con alcuni documenti trasferiti per l’occasione dalla Cittadella degli Archivi: saranno mostrati il registro del Censimento del 1938, in cui fu schedata la famiglia di Liliana Segre; il registro della Leva militare dei nati nel 1899, i famosi ragazzi del ’99, gli ultimi neomaggiorenni che partirono per la Grande Guerra. Alberto Segre era stato uno dei ragazzi del 1899 e sul registro di leva del 1938, sul suo nome, venne apposto il timbro “razza ebraica”.
Insieme al Memoriale della Shoah anche altri luoghi della città ospiteranno iniziative. Palazzo Marino, il 27 gennaio in Sala Alessi, accoglierà una rappresentanza di studenti e studentesse delle scuole cittadine. E poi il Teatro alla Scala, il Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’, il Teatro Lirico ‘Gaber’, i teatri Pime e Bruno Munari, Palazzo Reale, l’aeroporto di Linate, l’ex Albergo Regina e i nove Municipi. Altri appuntamenti si svolgeranno al Giardino dei Giusti, al Parco Nord e per le vie della città che ospiteranno la Marcia per la Memoria (Run for Mem), nella mattinata di domenica 29 gennaio.
Infine va ricordata la Cittadella degli Archivi, dove è sempre possibile consultare il materiale relativo al Censimento del 1938 inviando una mail a cittadellarchivi@comune.milano.it. Il Giorno della Memoria, il 27 gennaio, per 24 ore, sarà visitabile online dal Geoportale del Comune la mappa interattiva dello storico Censimento.
Tutte le iniziative sono pubblicate su https://www.comune.milano.it/web/milano-memoria