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I sindacati: "Accordo importante che mette in evidenza i temi della sicurezza e della legalità del lavoro".
Arexpo, la società proprietaria della area MIND su cui si sta sviluppando il Milano Innovation District, e Cgil-Cisl-Uil hanno firmato un accordo quadro che ribadisce l’impegno comune sul fronte della sicurezza del lavoro e del rispetto delle norme contrattuali vigenti. È prevista anche la possibilità di estendere l’accordo agli altri soggetti presenti all'interno di MIND e le parti si impegnano a sperimentare forme di innovazione anche nel campo dell’organizzazione e del welfare aziendale. Ci sarà anche un Osservatorio Permanente per mantenere un dialogo continuo sullo sviluppo di un progetto estremamente rilevante per il territorio milanese e lombardo e per l’intero Paese.
“Un grande progetto come MIND - osserva Igor De Biasio, Amministratore delegato di Arexpo - deve avere una costante interlocuzione con le forze sociali presenti sul territorio e questo accordo conferma la collaborazione con i sindacati iniziata nel 2017. Il rispetto delle norme contrattuali e la sicurezza sul lavoro sono da sempre una priorità di Arexpo e questo accordo ne è la conferma. Nell’accordo è prevista anche la costituzione di un ‘Osservatorio Permanente’ comune con le organizzazioni sindacali oltre ad un impegno per la promozione della cultura dell’innovazione anche nell’ambito dell’organizzazione del lavoro e del welfare aziendale. Tutti temi decisivi per il prossimo futuro”.
“Quello siglato con Arexpo - commentano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Milano, Massimo Bonini, Carlo Gerla, Danilo Margaritella - è un accordo importante perché sottolinea e ribadisce la necessità di mantenere relazioni sindacali e industriali costanti su un progetto così strategico per il presente e il futuro di Milano e del territorio milanese. È un accordo rilevante perché mette in evidenza i temi della sicurezza e della legalità del lavoro, questioni su cui non bisogna mai abbassare la guardia e che sono da sempre al centro dell’impegno e dell’attenzione di Cgil, Cisl e Uil. È un accordo molto positivo, infine, perché pone le basi per azioni innovative sul fronte contrattuale, rivolte a tutti i soggetti che operano e opereranno sull’area”.