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Risultato atteso da 14 anni, interessati circa 40mila lavoratori in Lombardia per un aumento medio mensile di 154 euro.
Dopo 14 anni, finalmente ieri pomeriggio Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno firmato la pre-intesa per il rinnovo del contratto Sanità Privata.
“Una giornata storica per il nostro sindacato - dichiara Mauro Ongaro segretario generale della Cisl Fp Lombardia - perché dopo anni di lotte e di duro confronto abbiamo posto fine ad una ingiustizia che non trovava ragione nei confronti dei professionisti della sanità privata”.
L’ipotesi di CCNL sottoscritto con le parti datoriali Aiop e Aris prevede risposte economiche e normative importanti, che interessano circa 40.000 dipendenti che operano nella sanità privata in Lombardia.
“Donne e uomini che si sono distinti, al pari dei colleghi del settore pubblico, nella gestione dell’emergenza Covid-19 nella nostra regione – sottolinea Ongaro -. Un contratto che si caratterizza per i contenuti innovativi e che equipara le retribuzioni dei dipendenti della sanità privata a quella dei colleghi della sanità pubblica. La Cisl ha infatti da sempre sostenuto che ad uguale lavoro debbano corrispondere gli stessi diritti e lo stesso salario”.
Ora partono le assemblee nei posti di lavoro per approvare l’ipotesi di rinnovo del Contratto che per la parte economica prevede aumenti mensili medi per 154 euro a partire dalla mensilità di luglio e una tantum di 1000 euro erogata in due tranche. L’intesa ridefinisce inoltre il sistema di classificazione e delle progressioni orizzontali e ampliati i diritti e le tutele in materia di permessi retribuiti e non retribuiti, ferie, malattia, maternità e il diritto alla formazione.