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CORONAVIRUS

Fisascat Cisl: chiudere anche l’area fedeli del Duomo

Il sindacato ha scritto due lettere al direttore generale della Veneranda Fabbrica.

Di seguito le due lettere inviate, oggi e ieri, dalla Fisascat Cisl milanese al direttore generale della Veneranda Fabbrica del Duomo. Ieri il sindacato chiedeva la sanificazione del Duomo e accorgimenti mirati a tutela del personale; oggi, visto l’evolversi della situazione, sollecita la chiusura totale della cattedrale, anche nell'area riservata alla preghiera dei fedeli.


Milano, 09/03/2020. 
La scrivente Organizzazione Sindacale, richiamando integralmente il contenuto della precedente lettera  datata 08/03/2020, dopo aver effettuato le opportune verifiche, poiché non è possibile escludere contatti della persona di Curia trovata positiva al virus, contatti che possano essere avvenuti all'interno della Cattedrale  o con persone  sia religiose che laiche frequentanti il Duomo, ritiene in modo fermo :
!) La necessità di chiusura immediata dell'area fedeli a tutela del personale. Ogni diversa decisione sarà a totale responsabilità civile e penale a carico dell'Ente e/o di chi si assume la decisione di tenere aperta l'area stessa.
2) La immediata sanificazione del Duomo stesso analogamente a quanto deciso e necessario in Curia, come accennato ieri nella precedente.
3) Il confronto sindacale per affrontare le problematiche relative al trattamento economico del personale a seguito della sospensione della attività lavorativa.

Distinti saluti.

FISASCAT CISL MILANO METROPOLI                    GIUSEPPE TOGNACCA   
                                                                                    MAURIZIO BOVE


Milano, 08/03/2020. 
A seguito delle recentissime disposizioni governative, il cui senso di fondo  è la tutela della salute pubblica e individuale (al di là di come la si possa pensare e al di sopra di qualsivoglia polemica strumentale e/o elettorale partitica), la scrivente Organizzazione Sindacale ritiene inderogabile che il valore delle persone e di conseguenza la loro tutela  vengano rigorosamente messe  al primo posto,  sempre e soprattutto per coerenza in ambiti lavorativi dove vengono proclamati principi, anche evangelici, come il senso vero della Vita e comunque profondamente umani, al di là del credo di ogni singola persona.
La situazione generale richiede a tutti responsabilità, sacrificio rinunce e coerenza per affrontare coralmente la delicata ed emergenziale situazione sanitaria.
Per questo la scrivente chiede con fermezza che vada superata l'ambiguità che di fatto si è manifestata in Duomo con la parziale apertura della "cosiddetta zona fedeli" e successivamente anche apertura parziale area turistica.
La scrivente FISASCAT CISL MILANO METROPOLI propone quindi, che nel caso di parziali aperture del Duomo :
- se strettamente necessaria, venga messa in atto una turnazione  tale che garantisca al personale  una presenza minima come numero di addetti e  per un numero ridotto di ore di lavoro giornaliere. La turnazione a rotazione del personale preveda per ogni addetto un solo giorno lavorativo settimanale. Si chieda quindi al Capitolo di anticipare la recita del Vespri in modo da poter anticipare la chiusura della Cattedrale.
- il personale in turno lavorativo , come VFD ha provveduto, adotti e usi tutti gli strumenti idonei a proprio tutela e difesa.
- la VFD chieda al Comune di Milano la possibilità e quindi il permesso,  per il personale in servizio,  di parcheggiare nei pressi della Cattedrale, in modo che possa recarsi al lavoro, se dovesse ritenerlo più sicuro, usando mezzi propri piuttosto che pubblici.
- il trattamento economico del personale, sia collegato a quanto previsto dagli interventi straordinari governativi, se attuabili, ma in ogni caso dovrà garantire alle famiglie la normale retribuzione reddituale.

A seguito di quanto avvenuto in Curia Arcivescovile, la scrivente chiede che vengano fatte le opportune verifiche per effettuare la eventuale sanificazione in Duomo nel caso di contatti allargati.

Anche su sollecitazione del personale stesso, la scrivente chiederà un incontro in Curia Arcivescovile in riferimento alla decisione di mantenere aperta l'area fedeli, dove un eventuale filtro entrata diventa impossibile e di fatto l'apertura diviene un varco per quei turisti che in ogni caso vogliono aggirare il divieto di chiusura. cosa per altro che avveniva già nella normalità.

In attesa di un riscontro e a disposizione per qualsiasi confronto in uno specifico incontro.

FISASCAT CISL MILANO METROPOLI.                        GIUSEPPE TOGNACCA
                                                                                         MAURIZIO BOVE

 

09/03/2020
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