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Nella basilica di Sant'Ambrogio il tradizionale intervento dell'arcivescovo. Gerla: "Il lavoro è fondamentale per creare l’identità di una persona e non può essere mal pagato, irregolare, causa di sfruttamento o addirittura pericoloso per la salute".
In riferimento al Discorso alla città (anticipazioni pubblicate dal Sole 24 Ore sul tema lavoro) dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini, il segretario generale della Cisl milanese, Carlo Gerla, ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Il Discorso alla città dell’arcivescovo Delpini è ricco di riflessioni e spunti certamente condivisibili, che invitano a riflettere. In riferimento ai passaggi sul tema del lavoro, accogliamo il suo appello a dare vita ad una alleanza fra i soggetti coinvolti. Il milanese resta la locomotiva economica del Paese, ma persistono anche qui criticità e situazioni di sofferenza: noi le osserviamo tutti i giorni, fra le numerose aziende in difficoltà e attraverso le persone che si rivolgono alle nostre sedi per chiedere aiuto. In una fase di grande trasformazione del mercato come quella attuale, abbiamo un problema di qualità del lavoro, di formazione e di stabilità dei rapporti lavorativi. Il lavoro è fondamentale per creare l’identità di una persona e non può essere mal pagato, irregolare, causa di sfruttamento o addirittura pericoloso per la salute. E’, quindi, necessario siglare un Patto territoriale fra istituzioni, sindacati e imprese che monitori la situazione, definisca delle strategie di intervento, trovi le risposte più corrette ai bisogni. Ad esempio servirebbe cominciare da subito a sostenere, con risorse adeguate, le politiche per la collocazione e la riqualificazione professionale dei lavoratori. Con le associazioni imprenditoriali abbiamo avviato da tempo un confronto, che ha portato alla sottoscrizione di importanti accordi, ma anche la politica deve fare la sua parte”.
Carlo Gerla - Segretario generale Cisl Milano Metropoli
Nella photogallery alcune immagini della visita dell'arcivescovo alla sede Cisl di via Tadino, avvenuta lo scorso 7 marzo.