.
1,8 milioni i cittadini seguiti negli ultimi cinque anni. Giovedì 7 novembre evento con Gallera, Lanza, Quattrone, Petteni. dalle ore 9.30 allo Spazio Mil, Sesto San Giovanni.
Sono 5.607 le pratiche di pensione Quota 100 prodotte dal patronato Cisl Inas Lombardia, da gennaio a oggi. Il 77% (pari a 4.338) nel settore privato, dove la stragrande maggioranza degli aspiranti pensionati è rappresentata da uomini: 3.668 contro 670. Complessivamente, negli ultimi cinque anni, sono stati quasi 1,8 milioni, in media di 350mila l'anno, i cittadini lombardi che si sono rivolti al patronato della Cisl, contando sulla professionalità ed efficienza dei 171 operatori Inas, attivi nelle 89 sedi suo territorio. Ad affiancarli un pool di 23 medici legali e 27 avvocati.
Tanti i servizi erogati: dalla pensione e contributi al sostegno al reddito, dalle domande di invalidità e disabilità agli infortuni e malattie professionali, ai servizi per la famiglia (dal bonus per i figli ai congedi), alla previdenza complementare.
“Oggi più che mai nella nostra società c’è bisogno di patronato – sottolinea Remo Guerrini, responsabile Cisl Inas Lombardia -. Lo dimostrano i numeri di pratiche che presentiamo all’Inps e all’Inail ogni anno. I lavoratori e le famiglie hanno bisogno di consulenza professionale e di essere orientati nella frammentazione e complessità della normativa previdenziale del nostro Paese”.
Un'attività preziosa per i cittadini di ogni età e situazione, dunque, quella del patronato Cisl Inas Lombardia, che giovedì 7 novembre dalle ore 9.30 celebrerà i suoi 70 anni “al servizio della persona” con un evento allo Spazio Mil di Sesto S. Giovanni.
Alla mattinata interverranno, tra gli altri: Ugo Duci, segretario generale Cisl Lombardia, Guido Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia, Alessandra Lanza, direttore Inail Lombardia, Giuliano Quattrone, direttore Inps Lombardia, Gigi Petteni, presidente nazionale Cisl Inas.