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La casa editrice della Cisl manda in libreria tre nuovi testi che riguardano il mondo del lavoro.
Tutela della salute sul posto di lavoro e medico competente
Cinzia Frascheri, Andrea Magrini
10 euro, Edizioni Lavoro
La prevenzione negli ambienti di lavoro e la tutela della salute passano non solo dal predisporre interventi finalizzati alla protezione dagli eventi infortunistici, ma anche dalla salvaguardia dalle malattie professionali di coloro che lavorano, così come anche dagli effetti che possono derivare da condizioni di lavoro inadeguate o da un’organizzazione che non pone al centro la persona. Dopo l’entrata in vigore del dlgs 81/2008 s.m., la figura del medico competente ha aumentato notevolmente la sua importanza e la sua azione è andata ben oltre la pur fondamentale sorveglianza sanitaria, rafforzando la sua funzione di attore della prevenzione nell’ambiente di lavoro, in collaborazione con le altre figure. Il presente volume fornisce tutte le indicazioni utili per garantire un’interazione efficace tra le figure della prevenzione aziendale e il medico competente. A tal fine, sono richiamati i vari pronunciamenti del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, espressi attraverso le risposte agli interpelli (ai sensi dell’art. 12, dlgs 81/2008 s.m.). Tra i vari approfondimenti, anche una significativa panoramica su alcuni temi innovativi come lo smart working, il diritto al ricollocamento al lavoro, l’utilizzo delle nuove tecnologie, la medicina di genere, l’alternanza scuola-lavoro, lo stress lavoro-correlato ed i fattori di rischi psico-sociali, tra cui le molestie e la violenza sul lavoro (nelle diverse forme, fisica, psicologica e sessuale).
Le strade dell'innovazione e le sfide per il sindacato
Tecnologia 4.0 in dieci casi di aziende che si sono trasformate
9 euro, Edizioni Lavoro
La CISL è un sindacato che produce conoscenze, in molti modi e ai diversi livelli. In relazione ai temi di Industria-Impresa 4.0, si è scelto di lavorare con la forma del Laboratorio, per consentire una partecipazione attiva di responsabili sindacali, delegati aziendali, Federazioni dei settori manifatturieri e dei servizi. Il sindacato, per poter elaborare proposte e mettere a punto una propria strategia, ha bisogno di conoscere quello che avviene sui posti di lavoro. Partire dalla concretezza delle esperienze reali è il dna della CISL. La ricerca, supportata da un team di professori del Politecnico di Milano, è stata realizzata dai sindacalisti CISL a livello di singola impresa o di territorio; quasi tutti i casi di studio sono stati firmati direttamente da loro. La questione centrale, purtroppo non scontata, è quella della gestione del cambiamento che, essendo un processo continuo, deve essere affrontato in maniera strategica dalle imprese e dal sindacato. Qui l’approccio di condivisione da parte dell’azienda e la scelta contrattuale e partecipativa del sindacato possono fare una grande differenza in positivo. L’introduzione di tecnologie 4.0 necessita di innovazioni organizzative. Il problema è di come nei luoghi di lavoro è realizzata la progettazione di una nuova applicazione della tecnologia e di come viene gestito il processo di cambiamento. Su questi temi un sindacato preparato ed in grado di fare proposte può dare il suo apporto con l’obiettivo di tenere al centro dei processi produttivi la persona.
Il dumping contrattuale nel settore moda
Giovanni Rizzuto, Paolo Tomassetti
12 euro, Edizioni Lavoro
Il volume analizza, da una prospettiva giuridica e di relazioni industriali, i fenomeni di dumping sociale e contrattuale che caratterizzano un segmento dell’attuale geografia del lavoro nel settore della moda. Le informazioni e i dati empirici presentati in questa pubblicazione fanno luce su uno spaccato del fenomeno in larga parte inedito agli studiosi e alle autorità pubbliche impegnate, a cento anni dalla costituzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro, nella elaborazione di concrete strategie di contrasto alla piaga del dumping sociale e contrattuale. Tutto ciò nella direzione di promuovere e rendere ancora effettiva l’idea della rappresentanza come caratteristica coessenziale dello sviluppo sostenibile.