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Il racconto di Franco Castrezzati, della Fim Cisl, che il 28 maggio 1974 stava parlando dal palco quando scoppiò la bomba che provocò 8 morti. La registrazione originale delle sue parole e la deflagrazione.
Il 28 maggio 1974, durante una manifestazione sindacale in piazza della Loggia, a Brescia, scoppia una bomba che provoca 8 morti. E' l'inizio della stretegia della tensione. Dopo anni di depistaggi, la Seconda Corte d'assise d'appello di Milano ha condannato all'ergastolo due neofascisti: l'ex ispettore veneto di Ordine Nuovo Carlo Maria Maggi e l'ex fonte 'Tritone' dei servizi segreti Maurizio Tramonte.
Franco Castrezzati, sindacalista della Fim Cisl bresciana, era sul palco al momento della deflagrazione. Qui il suo racconto, raccolto alcuni anni fa per Labor Tv.
I Comuni di Brescia e Milano hanno promosso il progetto "La stagione inquieta della Repubblica, la risposta democratica alle stragi", per ricordare i tragici eventi del quinquennio 1969-1974 (a dicembre saranno 50 anni dalla strage di Piazza Fontana).In calendario: incontri di analisi storica, presentazioni di libri, spettacoli teatrali e iniziative nelle scuole.Un programma intenso che coinvolge anche la Casa della Memoria di Milano e la Casa della Memoria di Brescia, l'Associazione Piazza Fontana, le associazioni dei familiari delle vittime, l'Università degli Studi di Milano, l'Università degli studi di Brescia, l'Università Cattolica e l'Università degli studi di Macerata, l'Ufficio scolastico per la Lombardia, Cgil, Cisl e Uil, il Teatro Centrale Bresciano, il Teatro della Cooperativa e il Piccolo teatro di Milano - Teatro d'Europa.