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Autorizzati 30.850 nuovi ingressi di cittadini extracomunitari in Italia, dei quali ben 18.000 sono per motivi di lavoro stagionale.
Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, 9 aprile, è stato pubblicato il Decreto Flussi 2019, con il quale si autorizzano 30.850 nuovi ingressi di cittadini extracomunitari nel nostro Paese, dei quali ben 18.000 sono per motivi di lavoro stagionale e 9.850 sono in realtà destinati alle conversioni di permesso di soggiorno per coloro che sono già in Italia.
Gli ingressi sono suddivisi secondo la seguente ripartizione
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18.000
quote per lavoratori stagionali da impiegare nei settori agricolo e turistico-alberghiero riservate ai lavoratori e alle lavoratrici provenienti da Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Repubblica di Corea, Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia e Ucraina.
(di queste quote, 2.000 sono riservate alle richieste di nulla osta pluriennale stagionale per quei lavoratori già entrati in Italia almeno una volta nei 5 anni precedenti per lavoro subordinato stagionale)
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500
quote per lavoratori subordinati non stagionali che abbiamo completato programmi di formazione/istruzione nei Paesi di origine ai sensi dell'articolo 23 del Dlgs 25 luglio 1998, n.286
- 2.400 quote per lavoratori autonomi appartenenti alle seguenti categorie: “imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l’economia italiana che preveda l’impiego di risorse proprie non inferiori a 500 mila euro e proveniente da fonti lecite, nonché la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro; liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni; titolari di cariche societarie di amministrazione o di controllo espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n.850; artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati, in presenza dei requisiti espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n.850; cittadini stranieri che intendono costituire imprese “start-up innovative” ai sensi della legge 17 dicembre 2012 n. 221, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge e che sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa”
- 100 quote per lavoratori subordinati non stagionali e per lavoratori autonomi riservate ai lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile
Le conversioni sono invece così ripartite
4.750
conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di permessi per lavoro stagionale;
3.500 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di permessi per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
800 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di permessi Ue per lungo soggiornanti rilasciati da altri stati europei;
700 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di permessi per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
100 conversioni in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di permessi Ue per lungo soggiornanti rilasciati da altri stati europei.
Le domande relative alle conversioni dei permessi di soggiorno e agli ingressi per lavoro non stagionale, autonomo e subordinato potranno
essere inviate a partire dalle ore 9.00 del 16 aprile 2019
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Le domande relative agli ingressi per lavoro stagionale potranno invece essere inviate a partire dalle ore 9.00 del 24 aprile 2019.
Nel ricordare che le istanze possono essere presentate con le consuente modalità (soltanto online attraverso il sito del Ministero dell’Interno https://nullaostalavoro.dlci.interno.it ) fino al 31 dicembre 2019 e che, data la natura stessa delle quote previste dal Decreto, non c'è rischio che vadano esaurite in poco tempo, vi chiediamo di dare la più ampia diffusione della presente tra tutte le persone potenzialmente interessate, precisando che gli uffici dell'Anolf di Milano saranno comunque come sempre a disposizione per dare informazioni ed assistenza.
(Inviamo in allegato il testo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 marzo 2019)
Maurizio Bove (Responsabile Immigrazioen Cisl Milano Metropoli)