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Monsignor Delpini è arrivato in in via Tadino per incontrare dirigenti, dipendenti e operatori del sindacato.
Ospite d'eccezione oggi alla Cisl di Milano. La storica sede di via Tadino 23 ha, infatti, ricevuto la visita dell’ arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini . A fare gli onori di casa il segretario generale milanese Carlo Gerla, quello lombardo Ugo Duci, e la leader nazionale Annamaria Furlan . Durante l’incontro hanno preso la parola un delegato e un giovane rifugiato che sta svolgendo il Servizio civile presso l’Anolf, l’associazione della Cisl che si occupa di immigrazione.
Nel suo intervento l’arcivescovo ha esaminato l’attuale complessità dei problemi del mondo del lavoro, manifestando la sua gratitudine per l’impegno portato avanti dalla Cisl, “un patrimonio al quale attingere”, con particolare riferimento all’”attenzione alla formazione” e alla “prossimità alla vita delle aziende e delle persone”, che stimola la “vocazione all’alleanza” da parte della comunità cristiana.
Ha inoltre espresso la sua convinzione nella “fiducia critica nel dialogo, nella contrattazione aziendale, nella possibilità che le persone e le istituzioni possano intendersi e concordare soluzioni costruttive” e, partendo dall’antica immagine dei cristiani come “anima nel mondo”, ha auspicato una testimonianza capace di “parole di profezia e proposte alternative”. L’arcivescovo ha infine richiamato alcuni pronunciamenti di papa Francesco – tratti dall’enciclica Laudato si’ - sulla “ecologia integrale” e sulla “necessità di difendere il lavoro”.
Considerazioni molto apprezzate dalla leader nazionale del sindacato.
"Grazie all'arcivescovo di Milano, monsignor Delpini, per le sue parole. Abbiamo bisogno degli stimoli e dei suggerimenti dei vescovi - ha sottolineato Furlan - in modo da concorrere al bene comune, come ci ha chiesto anche papa Francesco. Noi abbiano lavorato tanto in questi anni con la contrattazione, salvando tanti posti di lavoro e sostenendo con la nostra mobilitazione, spesso anche solitaria, le nostre proposte e i nostri obiettivi. La Cisl non è neutrale, sta dalla parte di chi si batte per l'eguaglianza, la solidarietà, la coesione sociale, la legalità, il rispetto della dignità della persona, valori fondativi per la nostra organizzazione, laica ma ispirata ai valori della dottrina sociale della Chiesa".
L’incontro era stato introdotto dal segretario generale della Cisl milanese.
“Il tempo che viviamo – ha detto Gerla, ringraziando l’arcivescovo per lo straordinario dono di questa visita - presenta non pochi problemi. Tante famiglie che soffrono e vivono in situazioni difficili hanno bisogno di risposte concrete. E questo accade anche a Milano. La città sta vivendo una fase di forte trasformazione, ma sembra talvolta viaggiare a due velocità: c’è la Milano della finanza, dell’economia, del lavoro, della moda, del turismo, dell’operosità e dell’accoglienza. E poi c’è l’altra Milano, quella delle ombre. La Milano delle periferie, che è sbagliato definire sempre degradate, ma che chiedono soluzioni. La Milano dell’immigrazione, delle nuove povertà, della precarietà del lavoro, dell’emergenza abitativa. Servono risposte per questa Milano meno luccicante e ognuno deve fare la sua parte”.
Il segretario cislino ha anche sottolineato il ruolo della Chiesa.
“Come lei, arcivescovo Delpini, ha sottolineato nel ‘Discorso alla città’ del 6 dicembre scorso – ha aggiunto Gerla -, ‘l’obiettivo per tutti è il bene comune, come appartenenza consapevole e corresponsabile alla comunità cittadina’. Anche noi, come lei, siamo convinti che la prospettiva di Milano debba essere europea e mediterranea. La Chiesa Ambrosiana, attraverso le sue articolazioni caritative, e non solo – penso ad esempio alla rete capillare degli oratori - è un punto di riferimento fondamentale per la tenuta sociale del territorio. La Cisl vuole lavorare insieme alla Pastorale sociale e del lavoro della Curia, vuole continuare il cammino intrapreso con essa, per far sì che la solidarietà e la fratellanza possano contare su gesti concreti”.
La visita ha realizzato un desiderio di incontrare dirigenti, operatori e dipendenti, manifestato dallo stesso arcivescovo, come aveva annunciato don Walter Magnoni, responsabile della Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi, in occasione della Messa natalizia celebrata presso il sindacato.
In allegato l'intervento di Carlo Gerla.