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Dal 15 al 18 novembre la città ospiterà 1.400 incontri letterari in 250 location. Il 17, ore 15.30, "Book in bike", con i ragazzi dei progetti di alternanza scuola-lavoro della Cisl milanese. In allegato il programma completo.
Da oggi fino a domenica Milano sarà la capitale italiana del libro. Si apre, infatti, questa sera (ore 20.30) con un incontro al Teatro Dal Verme con lo scrittore inglese Jonathan Coe (a cui il sindaco Sala consegnerà il Sigillo della città), la settima edizione di BookCity , vera e propria festa della lettura diffusa in tutto il capoluogo lombardo, periferie comprese (un progetto speciale coinvolge il filobus 90/91).
A parlare sono i numeri del programma: 1.400 incontri, 2mila relatori, 250 location, fra palazzi, biblioteche, università, musei, scuole, teatri, circoli e associazioni culturali, librerie. Per i lettori sarà l’occasione per incontrare i propri autori preferiti o scoprirne di nuovi. Il centro della manifestazione è il Castello Sforzesco, che ospiterà diversi appuntamenti e una libreria.
BookCity si chiuderà domenica 18 novembre, al Teatro Franco Parenti (20.30), con il giornalista Beppe Severgnini che presenterà il libro “Italiani si rimane”. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.
Da segnalare un evento con i ragazzi che hanno partecipato ai progetti di alternanza scuola-lavoro promossi dalla Cisl di Milano. Sabato 17 novembre, ore 15.30, presso Fondazione Piero Portaluppi (via E. Morozzo della Rocca 5), "Book in bike: libri, bici e innovazione". Con Riccardo Manzotti e Benedetta Cosmi. Installazione artistica a cura dell' associazione Sul filo dell’arte.
Raccontare e capire il successo di "libri in bici". Seguire inedite strade, passando dai classici alle neuroscienze. Se una notte d'inverno un viaggiatore, di Italo Calvino, è il libro che ha ispirato Book in bike, e gli studenti in alternanza scuola lavoro leggeranno alcune parti per avviare il dibattito.
Prosegue il filosofo Manzotti che tratterà il tema: "Come rompere l'incantesimo delle neuroscienze: perchè non siamo un cervello". Il suo contributo ci aiuta a superare i compartimenti stagni.
Benedetta Cosmi con "È il futuro, bellezza!" riprenderà il tema dell'indurre in tentazione. "Creare relazioni tra le cose, le passioni sono dei link viventi. Oggi si sviluppa tutta un'altra etica della promozione culturale. Stanno così sorgendo, librerie a pedali, l'idea di ‘Book in bike’, prevede tre servizi, sperimentati già nella prima edizione di Tempo di libri: letture ad alta voce, consegne a domicilio e video-recensioni pedalando. Quest'anno si parlerà anche di poesie che appaiono sui marciapiedi in una giornata di pioggia. Portare quindi i libri nelle modalità, nei luoghi e nei tempi in cui di solito non si incontrano. I giovani coinvolti abbattono così le barriere, i confini e i compartimenti stagni che rappresentano in Italia un limite.