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Cgil, Cisl, Uil MIlano: è l'unico apprezzato presidio pubblico in quella porzione di territorio. Va potenziato, non ridimensionato.
Ci giungono notizie preoccupanti sul futuro dei poliambulatori di via Masaniello, unico apprezzato presidio pubblico in quella porzione di territorio. Sono ormai anni che va avanti l’impoverimento dei servizi ambulatoriali di via Masaniello e pare che ormai il declino non conosca battute di arresto.
Per l’anno 2018 si prevedono chiusure di servizi, pensionamenti di specialisti che non saranno sostituiti, spostamenti di specialisti in altre sedi. Un numero per tutti: gli infermieri in servizio a fine 2018 saranno solo 4.
Il personale non viene sostituito e, ci chiediamo, con quali medici e sanitari si vorrà garantire il servizio ai cittadini. Il poliambulatorio di via Masaniello è strategico per la popolazione che vive in quel territorio e noi chiediamo che venga rilanciato e potenziato. Chiediamo quel potenziamento dei servizi territoriali di cui parla la riforma sociosanitaria lombarda: è necessario passare dalle enunciazioni ai fatti.
Non vogliamo trovarci di fronte a quanto accaduto in via Ripamonti, dove gli ambulatori sono stati chiusi.
CGIL, CISL e UIL di Milano, unitamente alle categorie della Funzione Pubblica e dei Pensionati, vogliono capire quale sarà il futuro dei poliambulatori di via Masaniello e chiedere garanzie per il mantenimento e potenziamento dei servizi alla cittadinanza.
Chiederemo un incontro alla ASST Nord, che ha la responsabilità di gestire i servizi di via Masaniello (e che avevamo interpellato anche in occasione della chiusura dei poliambulatori di via Ripamonti ma senza ricevere risposte) e porremo la questione alla ATS di Milano.