.
Manifestazione in piazza Beccaria, poi incontro con il prefetto di Milano Luciana Lamorgese. Duci, Cisl Lombardia: "Il governo metta le risorse per fare ripartire il Paese".
Lavoro e giovani, pensioni, ammortizzatori sociali, sanità, contratti: questi i temi al centro della mobilitazione nazionale organizzata oggi da Cgil, Cisl e Uil. A Milano si è tenuta una manifestazione in piazza Beccaria, chiusa dal comizio della leader della Cgil, Susanna Camusso. La segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, è invece intervenuta a Firenze.
Al termine dell'iniziativa una delegazione sindacale (per la Cisl erano presenti il segretario milanese Carlo Gerla e quello generale lombardo Ugo Duci) è stata ricevuta dal prefetto di Milano, Luciana Lamorgese.
I sindacati confederali chiedono che nella legge di bilancio siano inseriti una serie di provvedimenti in materia di lavoro, previdenza, welfare e sviluppo.
In particolare, Cgil, Cisl, Uil rivendicano:
• più risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali;
• il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita;
• un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui;
• una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura;
• l’adeguamento delle pensioni in essere;
• la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego;
• risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza.
Una legge di bilancio, quindi, che contenga i semi dell’equità e dello sviluppo e che sappia cogliere positivamente le richieste che Cgil, Cisl, Uil hanno avanzato ai tavoli di confronto.