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Oliva, Cisl: “Il salario variabile, contrattato a livello aziendale, è da sempre un tema al centro della nostra azione sindacale".
Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil di Milano hanno sottoscritto un accordo territoriale destinato (quale punto di riferimento), alle imprese del territorio per l’istituzione dei premi di risultato. L’intesa segue quella interconfederale firmata da Confindustria con le organizzazioni sindacali nazionali lo scorso 14 luglio. L’idea è di favorire in tutte le realtà produttive, specialmente quelle di minori dimensioni, la possibilità di introdurre retribuzioni relative ai risultati aziendali, collegati a incrementi di produttività, reddittività, qualità, efficienza e innovazione. Per questo tipo di erogazioni, se ricorrono i requisiti della variabilità e dell’incrementalità, è prevista l’opportunità di usufruire dei benefici fiscali e contributivi previsti dalla Legge di stabilità 2016.
“Il salario variabile, contrattato a livello aziendale – ha osservato Beppe Oliva, segretario della Cisl Milano Metropoli – è da sempre un tema al centro della nostra azione sindacale, che mira ad un maggior coinvolgimento dei lavoratori nella vita delle imprese. Questo accordo è particolarmente significativo perché consente anche ai dipendenti di molte realtà in cui il sindacato non è presente di usufruire dei benefici fiscali previsti dalla legge e di misure di welfare quanto mai importanti in una fase critica come l’attuale”.
Soddisfatto anche il mondo imprenditoriale.
“L’accordo - ha dichiarato Michele Angelo Verna, direttore generale di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza - è particolarmente importante perché favorisce forme di salario variabile legate ai risultati aziendali, stimolando così quegli incrementi sul piano della produttività e della competitività aziendale che costituiscono un fondamentale obiettivo per le imprese italiane”.
Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil hanno anche istituito un Comitato di valutazione di conformità dei premi aziendali che si riunirà presso la sede dell’associazione degli industriali. Il Comitato, composto dai rappresentanti di Assolombarda e delle organizzazioni sindacali firmatarie, avrà il compito di valutare la conformità all’accordo territoriale delle comunicazioni effettuate dalle imprese ai dipendenti, nonché di monitorare l’attuazione di quest’ultimo. Infine riceverà aggiornamenti dalle aziende sulle risultanze dei premi e si occuperà di verificare gli effetti dell’accordo sul territorio.