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Video: in libreria la ristampa del volume di Daniele Biacchessi "La fabbrica dei profumi" (Jaca Book)
Il 10 luglio 1976 dallo stabilimento chimico Icmesa di Meda, della multinazionale svizzera Givaudan-Hoffman-La Roche, si alza una nube velenosa. E’ diossina, una sostanza micidiale che uccide animali e piante e intossica gli uomini. Siamo in Brianza. L’area più colpita è nel vicino comune di Seveso. Daniele Biacchessi, allora giovane cronista, oggi giornalista di Radio 24, indaga a lungo sulla vicenda e scrive un libro: “La fabbrica dei profumi”, ristampato a 40 anni di distanza dal disastro. La tesi è che l’Icmesa non producesse solo disinfettanti…
Le aree colpite sono state bonificate. Il materiale contaminato è sepolto in un sarcofago di cemento, sopra cui è nato un parco: il Bosco delle querce. Ma a distanza di 40 anni non sono ancora chiare le ripercussioni sulla salute delle persone.
La vicenda, se si può trovarne un aspetto positivo, ha contribuito a far crescere la coscienza sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e rispetto all’ambiente.