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Dal 18 al 20 luglio, l'iniziativa di Anolf e Fisascat Cisl. Tre giorni alla scoperta delle differenze che possono unire.
Un percorso lungo tre giorni, articolato tra le realtà ed esperienze più significative della regione, per scoprire il mondo complesso dell'immigrazione. Non solo quello dei profughi che, in questi mesi, sta riempiendo le pagine dei giornali, ma quello di uomini, donne e giovani che vivono, o sono addirittura nati, in Friuli Venezia Giulia, che sono regolari, che ormai costituiscono parte attiva della nostra società.
Per indagare un Paese – e specialmente una regione – sempre più improntato al multiculturalismo (l'8,2% è straniero), l'Anolf Cisl del Friuli Venezia Giulia e di Milano, assieme alla Cisl Fvg e alla Fisascat Cisl Milano Metropoli, hanno organizzato una vera e propria full immersion nelle tematiche legate ad un concetto sempre più labile di frontiera. Il viaggio partirà lunedì 18 luglio da Gorizia e Gradisca d'Isonzo, dove una delegazione incontrerà il vice Prefetto del'Isontino e le associazioni che operano sul territorio nell'accoglienza dei profughi (Caritas, Croce Rossa e Cir – Consiglio Italiano per i Rifugiati di Gorizia), per poi visitare il Cara. Martedì 19, invece, il centro dell'iniziativa si sposterà a Trieste per un incontro con il prefetto del capoluogo e con i centri di accoglienza locali di Caritas, Consorzio Italiano di Solidarietà ed Associazione Etnoblog, realtà di riferimento nei progetti contro le tratte.
A raccogliere e fare sintesi delle buone prassi collezionate e delle esperienze pilota, sarà la tavola rotonda in programma per mercoledì 20, dalle 9.30 presso la Sala Predonzani (Giunta Regionale Fvg – Piazza Unità, Trieste). E' in questo contesto che verrà avviata una riflessione pubblica – moderata dalla giornalista Rai, Gioia Meloni – sul significato di integrazione, su cosa serva perchè si possa realizzare in modo davvero compiuto, quali sinergie mettere in campo tra società civile, corpi intermedi ed istituzioni per affrontare alcuni dei tempi caldi di attualità, dall'accoglienza al diritto di cittadinanza per i giovani di seconda generazione. Dopo i saluti del neo-sindaco Roberto Dipiazza, del Prefetto di Trieste, Annapaola Porzio, e del segretario generale della Cisl Fvg, Giovanni Fania, i lavori saranno introdotti dai presidenti dell'Anolf Fvg e Milano, Ahmed Faghi Elmi e Maurizio Bove.
Interverranno l'assessore regionale Gianni Torrenti, il presidente della Commissione Territoriale per il Riconoscimento della protezione internazionale di Gorizia, Massimo Mauro, il presidente della VI Commissione regionale, Franco Codega, il rappresentante dell'UNHCR, Matteo Valentinuz, il direttore della Caritas di Trieste, Alessandro Amodeo e il segretario Fisascat Cisl Milano Metropoli, Paolo Miranda.