I sindacati confederali milanesi propongono di finanziare iniziative a favore dei lavoratori del Paese asiatico.
Con la teca posta nel decumano sono almeno settecentomila euro i fondi ad oggi raccolti da Da Expo e Cgi, Cisl e Uil sul sito dell'Esposizione universale per un progetto di solidarietà in relazione alla ricostruzione post terremoto in Nepal.
Nelle intenzioni delle organizzazioni sindacali di Milano i fondi raccolti potrebbero implementare un significativo progetto di formazione professionale nel campo dell'edilizia.
Infatti Il Governo del Nepal ha pubblicamente dichiarato, per mezzo del proprio ministro delle Finanze l'urgente bisogno formativo per 50.000 lavoratori, per supplire alla carenza di manodopera necessaria per la ricostruzione del Paese, istituendo nello scorso agosto la National Authority for Reconstruction come organismo deputato alla validazione dei progetti ricostruttivi e alla gestione dei fondi raccolti attraverso la solidarietà internazionale.
Le confederazioni internazionali dei sindacati NTUC e ITUC, alle quali aderiscono Cgil, Cisl e Uil, recependo la ROAD MAP dei sindacati nepalesi, propongono un percorso di lavoro per realizzarne i contenuti, attraverso un progetto esecutivo.
All'interno del programma di lavoro proposto da NTUC e ITUC vengono indicate espressamente le seguenti aree di intervento:
a. La formazione dei lavoratori e lo sviluppo delle competenze professionali.
b. La costruzione di centri permanenti per la formazione professionale ripartiti sui 14 distretti colpiti gravemente dal sisma.
c. La gestione informatica di un database dei lavoratori che faciliti l'incontro tra domanda ed offerta del mercato del lavoro.
d. La facilitazione tra l'individuazione sul territorio dei reali bisogni e delle necessità della popolazione colpita dal sisma e la garanzia di un effettivo intervento risolutivo per la soddisfazione degli stessi.
e. Infine adeguate politiche di reinsediamento mediante la ricostruzione di edifici pubblici, scuole, posti di pronto soccorso e di un intero villaggio.
L'intento di Cgil, Cisl e Uil Milano e quello di sviluppare ed attuare, grazie alla raccolta fondi promossa in accordo con Expo 2015 all'interno del sito dell'Esposizione universale, un progetto esecutivo di ricostruzione solidale del Nepal, che risponda ai bisogni della popolazione nepalese colpita dal sisma, che sviluppi resilienza ed occupazione durevole, e che sia in linea con i contenuti della road map espressa dalle federazioni dei sindacati internazionali e recepita dal Governo del Nepal.