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L'ESPERTO RISPONDE
PATRONATO

Bonus bebè: tutto quello che occorre sapere

La legge n. 190/2014 ha previsto, per ogni figlio nato, adottato o in affidamento tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017, un assegno annuo di importo pari a 960 euro.

La legge n. 190/2014 ha previsto, per ogni figlio nato, adottato o in affidamento tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017, un assegno annuo di importo pari a 960 euro.

L'assegno è riconosciuto per ogni figlio nato, adottato o ricevuto in affidamento preadottivo tra il 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017 fino ai tre anni di vita del bambino oppure fino ai tre anni dall'ingresso in famiglia in caso di adozione.
Il bonus è corrisposto dall'Inps su domanda dell'interessato avente diritto ed è legato all’Isee.
Ai fini del bonus bebè, il valore dell'Isee è calcolato in riferimento al nucleo familiare del genitore che presenta la domanda.
Nel caso di affidamento temporaneo, il requisito Isee è calcolato con riferimento al nucleo familiare affidatario.

Requisiti del soggetto richiedente:
Può presentare l'istanza per richiedere il bonus il genitore, anche affidatario, in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana, o di uno Stato dell'Unione europea o, in caso di cittadino straniero (di stato extracomunitario), permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo. Hanno, altresì, diritto all'assegno i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria, dal momento che sono equiparati ai cittadini stranieri;
- residenza in Italia;
- convivenza con il figlio: il genitore richiedente ed il figlio devono coabitare ed avere dimora abituale nello stesso Comune;
- Isee del nucleo familiare di appartenenza del richiedente non superiore a 25.000 euro all'anno.

Misura e decorrenza dell'assegno:
Come anticipato, l'importo dell'assegno dipende dal valore dell'Isee del nucleo familiare.
In particolare, l'importo annuo è pari a:
• 960 euro (80 euro al mese per 12 mesi), nel caso di valore Isee non superiore a 25.000 euro annui;
• 1.920 euro (160 euro al mese per 12 mesi), nel caso di valore Isee non superiore a 7.000 euro annui.
La nuova prestazione è riconosciuta per ogni figlio nato o adottato o in affidamento preadottivo tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, a decorrere dal giorno della nascita o dall'ingresso del minore nel nucleo familiare.
Se la relativa domanda è presentata oltre il termine di 90 giorni dall'insorgenza del diritto, l'assegno è corrisposto a decorrere dal mese di presentazione della domanda.

L'Inps eroga la prestazione in rate mensili di 80 o 160 euro, direttamente al richiedente secondo le modalità da lui indicate nella domanda.


La domanda per il riconoscimento dell'assegno deve essere presentata all'Inps esclusivamente per via telematica con i servizi on line per i Patronati.

Il Caf rimane competente solo per l’emissione del Modello Isee e informo che il Modello Isee deve essere emesso nel 2015 (non possiamo usare un modello di anni passati).

Il Patronato INAS CISL è a disposizione per la presentazione della domanda Numero Verde 800249307 mail milano@inas.it
Il servizio è gratuito.

20/05/2015
Remo Guerrini - Direttore Inas Cisl Milano