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Ronda, Sicet: "Per l’ennesima volta si vuole utilizzare lo strumento della vendita del patrimonio per risolvere i disastri gestionali e finanziari causati dalla stessa Regione e da Aler".
Le lettere che sono arrivate nei giorni scorsi a circa 3.000 inquilini delle case popolari stanno creando forti preoccupazioni e proteste.
Per la prima volta viene paventata la possibilità del trasferimento forzoso delle famiglie che non intendono acquistare l’alloggio in cui abitano in questo momento e regolarmente assegnatogli.
Per l’ennesima volta si vuole utilizzare lo strumento della vendita del patrimonio per risolvere i disastri gestionali e finanziari causati dalla stessa Regione e da Aler.
Evidentemente l’esperienza a questi amministratori pubblici non ha insegnato ancora nulla.
Infatti i precedenti tentativi di vendita di alloggi, previsti fin dal 2008 dalla Legge regionale 27/07, sono falliti per l’incapacità economica delle famiglie di sostenere i costi e per il progressivo degrado manutentivo degli stabili.