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MONDO CISL
MOBILITAZIONE

Pubblico impiego, sciopero nazionale Cisl per il contratto

Presidio in piazza San Babila. Una delegazione del sindacato, guidata dal segretario generale milanese Galvagni, a colloquio con il prefetto Tronca. Per Expo 2015 decisivo l’apporto dei lavoratori pubblici.

Si è tenuto oggi lo sciopero nazionale del pubblico impiego proclamato dalla Cisl. La mobilitazione è stata organizzata per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro fermo da sei anni.

A Milano i lavoratori dello Stato, degli enti locali, della scuola, dell’università, della ricerca, della sanità, della sicurezza, hanno manifestato questa mattina in piazza San Babila.

Una delegazione del sindacato, composta dai segretari generali di tutti i comparti del pubblico impiego e guidata dal segretario generale della Cisl milanese, Danilo Galvagni, è stata ricevuta dal Prefetto, Francesco Paolo Tronca.

I sindacalisti hanno fatto presente i problemi del settore, evidenziando la gravità dei tagli al personale (500mila addetti in meno in Italia negli ultimi anni), l’erosione del reddito nel periodo di vacanza contrattuale (-10%), l’aumento della precarizzazione e, nello stesso tempo, delle consulenze e delle esternalizzazioni.

La Cisl ha anche fatto presente la necessità di valorizzare il lavoro pubblico e di ampliare gli organici a Milano, in vista di Expo 2015.

Da parte sua, il Prefetto ha dichiarato che rappresenterà al Governo le istanze oggetto della mobilitazione odierna e ha mostrato piena disponibilità a confrontarsi con il sindacato sui problemi sociali, del lavoro e dello sviluppo della città.

01/12/2014