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ATTUALITÀ
EMERGENZA CASA

Sfratti: Pisapia riceve delegazione di Sicet e Cisl, Benelli no

Video: manifestazione e presidio dei sindacati per denunciare l'emergenza casa a Milano. Ogni giorno 10 sfratti in città, 400 famiglie in mezzo alla strada.


Una delegazione di Sicet (sindacato inquilini) e Cisl di Milano (che da ieri pomeriggio presidiano con un accampamento di tende piazza San Fedele: la mobilitazione, organizzata per denunciare l’emergenza case e sfratti, si chiuderà domani) è stata ricevuta ieri, a tarda sera, dal sindaco Giuliano Pisapia. Il colloquio è durato oltre un’ora.


“Al sindaco – spiega il segretario generale del Sicet, Leo Spinelli – abbiamo fatto presente la gravità della situazione. In particolare gli abbiamo chiesto di impegnarsi su alcuni punti: rendere disponibili al più presto i circa 8mila alloggi pubblici sfitti del patrimonio comunale e di Aler; velocizzare le procedure burocratiche di gestione delle domande di emergenza presso gli sportelli comunali; intervenire sul Prefetto per sollecitare l’applicazione della legge che prevede la graduazione della forza pubblica, al fine di garantire il passaggio da casa a casa delle famiglie; assicurare una sistemazione temporanea dignitosa ai nuclei sfrattati senza offerta di alloggio o che siano in attesa della valutazione della domanda di assegnazione”.


“Oggi ci sono circa 400 le famiglie sulla strada e ciò è inaccettabile – osserva Maria Grazia Bove, segretaria della Cisl milanese -; apprezziamo la disponibilità di Pisapia, ma il Comune ha delle responsabilità per questa situazione: il sindaco lo sa e si è impegnato a dare risposte concrete, pur sottolineando la complessità del problema. Nel corso del presidio e del corteo di stamattina davanti all’assessorato alla Casa, che ha visto la partecipazione di circa 300 persone, avremmo voluto confrontarci anche con l’assessore Benelli, purtroppo, nonostante le nostre sollecitazioni, non ha ritenuto di incontrarci”.


La decisione dell’assessore non è piaciuta al sindacato.
“E’ paradossale – conclude infatti Spinelli - venire ascoltati dal sindaco e non dall’assessore alla partita. Se Benelli non si sente a suo agio in questo ruolo o lo ritiene troppo impegnativo ne tragga le dovute conseguenze.”

30/05/2014
Mauro Cereda - mauro.cereda@cisl.it