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Al via la manifestazione che per la 14esima volta trasforma Milano nella città dell’immagine. C’è un mondo da scoprire in Fieramilanocity. E tante gallerie in città che aderiscono all’evento per settimane. Poi a maggio ritorna MIA
L’esplosione di tablet e smartphone ha forse saturato il mercato della fotografia digitale. Ma questi sono anche anni in cui la foto come arte e meszzo d’espressione è sempre più considerata “alta” e irrinunciabile.
Per questo gli organizzatori di Photoshow 2013 sono speranzosi nel riportare a Milano, a Fieramilanocity, da venerdì pomeriggio a domenica gli oltre 60mila visitatori che hanno animato la manifestazione lo scorso anno.
COSA SI FA – Ormai Milano è la capitale indiscussa, almeno in Italia, della fotografia. Utilizzata soprattutto dalla moda ma anche dalla comunicazione e dall’arte che qui anima tante attività. Massimiliano Ceravolo, presidente dell’associazione Foto-digital Imaging che organizza l’evento dice: «Il successo dei social media e dei telefoni con camera è d’effetto perché aumenta la confidenza con l’arte del fotografare. Il mercato si risveglierà. E annunciando la fiera voglio ringraziare tutte le aziende che nonostante il momento difficile si sono ripresentate a noi credendo nell’appuntamento milanese».
Alla fiera ci saranno quattro massimi esperti dell’arte fotografica (JoAnne Dunn, Arianna Grimoldi, Alessio Pizzicanella, Settimio Benedusi) che coinvolgeranno tra sabato e domenica gli accorsi per suggerimenti e momenti di “messa in opera”. Ci sono poi le aziende che espongono i loro ritrovati di ultima generazione, incontri che parlano di come la fotografia cambia nel nostro mondo. C’è tutto quello di cui si discute comunemente ma con un piglio ovviamente da intenditori e addetti ai lavori: i pro e i contro del digitale e dell’analogico, tecniche di stampa, photo couching, lavoro dei freelance, come si fa informazione sui social network.
Ci sarà anche un Wall of Social, tante stampe di immagini che sono raccolte in queste ore proprio sui siti della manifestazione ( www.photoshow.it e www.aifotoweb.it ). La fotografia come democratizzazione dell’arte.
PHOTOFESTIVAL - Fino al 30 aprile poi c’è la possibilità di vivere nelle gallerie e musei della città una vera immersione nel mondo della fotografia con una manifestazione parallela, unica nel suo genere, che prevede 108 eventi in vari giorni e con varie modalità. Tutte di grande qualità e con il patrocinio della Camera di Commercio di Milano. Il presidente Carlo Sangalli lo chiama “il fuori salone del settore fotografico”. Tra le curiosità, una sezione interamente dedicata ai reportage che solitamente non trovano spazio nelle mostre convenzionali. Un vero lavoro giornalistico “a scatti” è infatti quello di Virgilio Carnisio sulle osteria milanesi (alla biblioteca Sormani), o quello di Franco Donnaggio sulle città immaginarie (Amy-D Arte Spazio. Photofestival guarda a Milano ma è divenuto un appuntamento di respiro internazionale e di richiamo culturale sempre più importante, assumendo dallo scorso anno una cadenza annuale. Un percorso di crescita che, partendo dall’impegno degli Enti promotori e del comitato scientifico, composto da Riccardo Costantini, Roberto Mutti e Giovanni Pelloso, ha visto il coinvolgimento di istituzioni pubbliche, e ha portato alla creazione di un’offerta sempre più ricca e qualificata. La formula progettuale distintiva di Photofestival è la creazione di un network capace di coinvolgere la gallerie e gli spazi espositivi di Milano, sempre più propensi a proporre scatti d’autore ed aprirsi al medium fotografico. In particolare, per il terzo anno consecutivo si rinnova la collaborazione con Startmilano, importante associazione cittadina che riunisce molte gallerie d'arte tra le più autorevoli e prestigiose sedi espositive per l'arte contemporanea.Tutti gli eventi sono sul sito www.photofestival-milano.it . mentre già si è messa in moto la macchina organizzativa di MIA, Milan Image Art Fair che è in programma dal 10 al 12 maggio al superstudio Più di via Tortona.